Tutto gira intorno a dei legami di sangue, fondi stanziati per l'università di un nipote che neanche conosci (oltre nome e cognome giustamente), comprarsi le attenzioni di qualcuno regalando soldi con l'intento di far trasparire la propria pateticità nel volere a tutti i costi della compagnia.
Quando parlo di questo parlo un po' di tutto, avete presente la frase "gli amici te li scegli, dei genitori o fratelli no"?, ecco, giusto per rimarcare quest'assurditá.Superare il limite è una cosa che non si addice ai legami di sangue, questo perché un limite non esiste e la gente se ne approfitta del fatto che essere un parente troppo stretto, porta a un'immunità dal non essere sopportati da qualcuno, ma quando quel qualcuno prende coscienza della sottigliezza che è questo legame, le cose cambiano e le famiglie si spezzano, e quando cresci in questo risultato dato da estraneità e mezze apparenze a tavola comprendi quando merdosa sia la tua esistenza e quanto effettivamente sei solo in questo mondo di merda.
Poi non capisco quelle frasi tipo "ah dai è tuo padre perdonalo qualsiasi cosa abbia fatto perché è tuo padre e ad un padre non si nega l'affetto".
Assolvere i peccati di qualcuno qualsiasi essi siano per il semplice fatto che "è di famiglia". Non c'è sentimentalismo o moralismo che tenga di fronte a tutto ciò.
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Flussi di coscienza.
Non-FictionOgni tanto scrivo pensieri che più caratterizzano e riempiono la mia mente, ho deciso di iscrivermi e di raccoglierli qui in maniera pubblica. Non è un romanzo. Non sono un redattore. Il mio intento è quello di cambiare la visione che si ha solitame...