Parte 5- Le Manifestazioni

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L'idea della manifestazione è quella di attirare l'attenzione di gente che ha potere con una cosa insolita.
C'è chi lo fa con manifestazioni pacifiche e chi con massacri per avere la certezza di essere ascoltato, tipo il caso del 22 luglio in Norvegia.

Il problema delle manifestazioni, così come quelle sul clima, quelle per i diritti delle donne e tante altre, è che solitamente almeno il 50% delle persone che partecipano, sfrutta la cosa a proprio vantaggio e non per la causa:

- la resistenza partigiana composta in buona parte da comunisti in lotta con i fascisti e i nazisti;

- le manifestazioni sul clima, costituite da gente che vuole saltare la scuola, con il solito gruppetto dei 4 cretini che crea cartelloni di carta non riciclata e ci disegna meme per farsi la foto e postare tutto su Instagram, e a fine manifestazione, per far fede alla loro codardia e ignoranza, abbandonano tutto sul lato della strada fregandosene dell'ambiente;

- le manifestazioni femministe, di cui buona parte è formata da donne che praticano misandria e sfruttano la partecipazione per fare numero e abbattere il nemico comune.

Nella teoria dei giochi, questo comportamento si chiama gioco cooperativo. Nei giochi cooperativi esiste la possibilità che i giocatori stipulino degli accordi vincolanti.
In questo caso, si può considerare come accordo vincolante la presenza della propria persona, necessaria allo scopo della manifestazione.

In definitiva si può dire che quando 2 o più gruppi guidati da diversi motivi, hanno come fine comunque quello di "ribaltare le carte", si crea una manifestazione, e lo scopo di questa manifestazione è dettato dal gruppo che prende l'iniziativa per stipulare questa convenzione astratta (o questa "raccolta firme" consideratela come meglio preferite).
Non bisogna negare però, che esistono manifestazioni mosse da un pensiero unilaterale che non necessita di gruppi esterni per fare numero.

Edit: ovviamente le manifestazioni sono aperte a chiunque voglia farne parte, però è chiaro che se uno partecipa ma non è interessato al fine della manifestazione, ha dei "guadagni" personali che trarrebbe dal successo di quest'ultima.

Peace and love, parità per tutti gli esseri umani ma non per gli ignoranti e la feccia che rovina la società.
Viva la meritocrazia.

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