"Elena è pronto!"
"Arrivo mamma, finisco il capitolo e vengo".
Elena non aveva un bel rapporto con la madre, freddo, distaccato e molto forzato.
Del padre invece non si sapeva molto, era
scomparso quando Elena aveva 10 anni, passati 5 anni ormai neanche se ne parlava più, la madre lo accennava solo per ricordarle quanto assomigliasse al marito che odiava tanto. La madre era la classica donna che lavorava dalle 8 di mattina alle 8 di sera, non era molto presente e da quando il padre non ci stava più doveva fare dei turni extra al lavoro per guadagnare meglio.
Una ragazza di 15 anni avrebbe colto queste occasioni per far venire amici e ragazzi a casa, ma Elena non era così , passava le ore a leggere libri, era l'unica cosa che le piaceva fare veramente e che la distraeva dalla vita che da 5 anni a questa parte odiava.
"Elena, sei come tuo padre, leggi e basta senza dare attenzione agli altri, puoi venire a tavola per favore?!"
"Mamma non togliermi anche questo, non credi sia troppo togliermi anche i MIEI libri?
Mi hai già tolto troppo di papà".
La mamma di Elena per qualche strana ragione una volta che il marito scomparve non volle più avere sue tracce, ne tanto meno sopportare che sua figlia avesse i suoi oggetti e soprattutto i suoi libri. Neanche la madre di Elena sapeva perché quei libri fossero così importanti per il marito, sapeva solo che per lui erano qualcosa di più, qualcosa che lo toglieva dalla realtà e non voleva che succedesse lo stesso ad Elena.
"Non capisco ancora il perché di avermi tolto i libri di papà, forse perché non me l'hai mai detto."
"Elena, tuo padre si "immergeva" in quei libri come se fossero reali, mi trascurava, non faceva altro che leggerli, lo esternavano dalla realtà in modo esagerato, scusa ma mi ricordano troppo lui e tutte le attenzioni di cui mi ha privato."
Elena si chiedeva che libri fossero per aver fatto si che il papà li leggesse tanto al punto di trascurare la mamma, voleva trovarli e saperne di più.
Due ore dopo:"Vado a fare la spesa, studia invece di leggere, capito? Domani hai la verifica di matematica."
Elena non aveva neanche risposto.
Le parole che le aveva detto la madre qualche ora prima le misero troppa curiosità, magari trovando i libri avrebbe trovato qualcosa anche del padre, dato che non ne sapeva quasi niente, aveva 10 anni si ricordava poco e la madre si rifiutava di raccontargli altro.
Elena si mise alla ricerca dei libri, aprì la stanza da letto della madre, cercò ovunque, ma non trovò nulla.
"Forse in garage! Si lì non ci vado mai è perfetto per nascondere delle cose."
Elena presa dall'euforia inizio a correre in garage e trovó esattamente quello che cercava, una libreria più che intatta. Agli occhi di un'amante dei libri quella libreria era un sogno! Era grandissima, piena di colori e libri consumati per gli anni e per le continue letture da parte del padre. Elena si strofinò gli occhi per capire se stava sognando, non aveva mai vista niente di simile, era una libreria semplice ma le faceva uno strano effetto come se fosse magica, forse perché apparteneva al padre.
"Chissà quanti libri stupendi ci sono... li devo prendere e leggerli, devono essere bellissimi." Pensò Elena.
Poi peró si accorse di una cosa, sulla libreria ci stava un cassetto con un biglietto sopra: "casa". Elena era incuriosita dovevano essere libri speciali per ritrovarci "casa". Aprì il cassetto, ci stavano 7 libri, era una saga, "Harry Potter".
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"Il mondo reale non fa per me"
FanfictionElena ha 15 anni e, dopo l'improvvisa scomparsa del padre 5 anni prima, la sua vita è cambiata ed anche il rapporto con la madre è diventato complicato e freddo. C'è una sola cosa che la tiene lontana dal mondo reale, i libri. Scoprirà la libreria d...