6 capitolo: "il sesto libro"

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Elena quella notte non sognò nulla, ma nonostante questo era ancora determinata a finire i libri, doveva scoprire chi era il destinatario della lettera.
iniziò quindi il sesto libro, "il principe mezzosangue". Quel pomeriggio era così presa dalla storia che i compiti di Latino e Inglese li aveva totalmente dimenticati, così come si era dimenticata dell'arrivo di Gin a casa sua.
Proprio mentre ci pensava Gin suonò alla porta.
"Eii Elena come stai?"
"Tutto ok, stavo leggendo."
La seconda domanda di Gin fu quella di poter fumare in camera, "non fumo da ieri!"
Elena fece cenno di si con un sorrisino quasi scocciato.
"Gin ti posso parlare di una cosa?"
"Certo, dimmi"
"Ieri io nella libreria di papà ho trovato una lettera, che prima non ci stava, destinata a un certo...riprese la lettera, "Gregory Livius Diggle". Ma nonostante io stia leggendo i libri non so assolutamente chi sia, ho cercato su internet ma niente purtroppo."
"Beh, non penso sia comparsa per magia, o forse sì, non saprei... Ma in ogni caso questo ragazzo potrebbe essere semplicemente un personaggio inventato, un amico di tuo padre oppure qualcuno che ancora non hai incontrato nella storia."
Elena disse di si, un po' rassegnata.
"Si è quello che pensavo ed è per questo che devo finire i libri, ma di una cosa sono certa, quella lettera prima non ci stava."
Passarono il resto del pomeriggio a parlare di scuola, fare i compiti e magiare dolci che aveva portato Gin,"
Alle 18 Gin se ne andò e Elena quello stesso pomeriggio finì il sesto libro.
La morte di Silente era stato un brutto colpo, non se lo aspettava, e soprattutto mai da Severus...
Un personaggio che continuava a colpirla fu Draco, ora lo iniziava quasi a capire, per gli altri personaggi invece provava un amore infinito, tutti, non sapeva per chi di più ma era certa di non volere altre morti.
La famiglia Weasley era tutto ciò che aveva sempre sognato, immaginava la sua vita con tanti fratelli e due genitori che si amano. Ma forse per questo fattore era più vicina ad altri personaggi.
Alle 20:00 la chiamò la madre per la cena, non aveva fame, sentiva che quel mondo non le apparteneva più, era immersa nel mondo di Harry Potter, forse era proprio l'effetto che aveva fatto al padre.

La mattina dopo non andò a scuola per via di uno sciopero, così per tutta la mattina non fece altro che leggere "i doni della morte", una parte di lei non voleva finire i libri, come avrebbe fatto poi, come si sarebbe adattata al mondo di babbani al di fuori della storia.

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