Era mirko, stava venendo verso di me, accanto a lui c'era un ragazzo, avrà avuto una diciassettina d'anni, anche lui molto bello.. un sorriso da paura e degli occhi da dio.
Quando mirko vide che mi ero limitata a sorridere, mi sorrise e mi fece segno di venire da lui, magari si vergognava di mia sorella. Gli dissi a mia sorella dicendo di aspettare 10 minuti e lei ovviamente lo fece per ascoltare e tenermi d'occhio, che rompi palle.
Una volta arrivata da mirko mi diede un bacio sulla guancia e
Lui "ciao fra, ti presento questo ragazzo, si chiama Carmine, dice che sei molto bella"
Io "piacere io mi chiamo Francesca, non dire così che mi fai arrossire"
Carmine "ahahah dico solo la verità, noi stiamo andando a prendere un gelato ad un chiosco qui vicino e poi andiamo in albergo, ti va di venire con noi? "
Io " si mi piacerebbe molto, può venire pure mia sorella così non la lascio sola? "
Mirko e Carmine "certo!! Più siamo e più famo casino, ce piace"
Iniziammo a ridere tutti e tre.
Gli dissi di seguirmi e loro lo fecero, andammo tutti e tre da mia sorella.
Gli proposi quello che noi volevamo fare e lei accettó.
Andammo al mio ombrellone, dissi ai miei genitori che sarei andata con mirko, Carmine e mia sorella nel chiosco di cui mi aveva parlato il riccio, mia madre mi fece un sorriso e disse che andava bene, mio padre invece non disse niente, si vedeva che era un po' geloso.
Presi il mio zaino e andammo fuori dalla piscina.
Mentre camminavamo mirko mi prese per mano e io ricambia senza però farmi notare troppo da mia sorella, non se ne accorse tanto, aveva occhi solo per Carmine stavano ridendo come due matti.
Mirko ogni tanto si voltava verso di me e io accorgendomene mi giravo e mi sorrideva.
Arrivati al chiosco Mirko continuó a tenermi la mano e mi tiró in pratica, verso un gruppo di persone.
Me le presentó tutte e da quello che mi ricordo si chiamavano Brando, aurora, pio e Lorenzo che però mi aveva detto di chiamarlo lollo.
Andammo per prendere i gelati, io stavo in cassa, stavo per pagare quando Mirko non lo fece per me.
Io gli chiesi il perché
E lui "perché ti ho fatto venire io qui e mi sentivo in dovere di farlo"
Io lo abbracciai e lui ricambiò l'abbraccio, la signora ci aveva guardati malissimo però vabbè.
Mi riaccompagnó al tavolo chiedendomi che gusti volessi e io gli dissi "se vuoi ti accompagno per me non c'è nessun problema"
lui mi sorrise e mi prese per mano per andare.
Una volta mangiato il gelato ed essere stati lì un bel po' di tempo tornammo al hotel, una volta arrivati stavo per rientrare in camera quando le mie labbra e quelle di Mirko si incontrarono e ci baciammo.
Mirko fece un piccolo sorriso mentre le nostre labbra erano vicinissime, io ricambiai e mi ribació, ci abbracciammo e sentivo il suo cuore battere fortissimo, rimanemmo così per un paio di minuti, fin quando non sentimmo delle voci che chiamavano Mirko allora io andai in camera mia e gli dissi di sentirci su whatsapp.
Una volta tornata in camera guardai il telefono e......
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Tutto può esserci se stiamo insieme -mirko-
Teen FictionQuesta storia parla di Francesca una ragazza di Roma. Nell'estate del 2013 decide insieme alla sua famiglia di andare in vacanza a fasano, un giorno vanno in una piscina comunale dove poi incontrerà un ragazzo.. Mirko.