🤍𝙘𝙖𝙥𝙞𝙩𝙤𝙡𝙤 1❤️

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𝙈𝙞𝙙𝙤𝙧𝙞𝙮𝙖's 𝙋.𝙊.𝙑 :

La sveglia suonò, inondando la stanza con il suo rumore sgradevole.

Mi svegliai intontito, non capii subito il perché ma quando spensi la sveglia e guardai l'orario sgranai gli occhi.
Erano le tre del mattino, le TRE del mattino.
Ma come cazzo faceva ad essere impostata a quest'ora?
E dire che ieri non ero neanche fatto.

Come risvegliato mi alzai di scatto e presi una piccola chiave e aprì il primo cassetto del comodino.

NO, ecco perché ieri ero lucido mi sembrava strano, il mio cassetto preferito era completamente vuoto. Non era rimasto più nulla solo qualche cartina stropicciata e il plico dei filtri mezzi finiti.

Arrabbiato per aver finito l'erba e per essermi svegliato presto mi alzai imbronciato.

Aprii la porta e davanti mi torvai quella nana di Toga che stava per bussare. Appena mi vide sveglio lanciò il coltello che aveva in mano e si lanciò sopra di me.

Rischiammo di cadere ma per fortuna riuscii a stare in equilibrio ricambiando l'abbraccio felice.

" Izuu, Buongiorno, dormito bene? - si staccò piano dall'abbraccio e dopo aver preso il coltello mi prese per mano portandomi verso la cucina - vieni,vieni Mammagiri ha già preparato la colazione. Ha fatto la tua preferita!"

Contento delle sue parole mi lasciai trascinare, arrivati in cucina c'erano già tutti, Tomura era intento a osservare Dabi con una faccia da finto offesso mentre lui scriveva qualcosa sorseggiando il suo thè.

Toga si fermò di scatto davanti a tutti.

" Si è svegliatoooo "

Disse urlando attirando l'attenzione di tutti che la mandarono a fanculo per averli disturbati.

Ma come diavolo fa ad essere così di prima mattina, io già tanto se sono in piedi.

" Dai Izuku vieni a fare colazione,come ti avevo detto ieri questo è il quadernino con le varie vittime e i nomi dei tuoi compagni di classe"

Dopo di che mi porse il quaderno.

Compagni di classe? Ne avevamo già parlato ieri? Ma questo si inventa le robe bah io non ricordo nulla.

La mia faccia doveva far capire cosa stavo pensando perché Tomura si sbattè una mano in faccia prendendo il portafoglio e dando 50€ a Dabi.
Che tutto soddisfatto li prese li baciò e se li mise con cura in tasca.

Ma sul serio hanno scommesso su sta roba? Oddio non cambieranno mai.

Per giustificarmi tentai di mettere su qualche frase senza senso grattandomi la nuca.

Tomura mi interruppe brusco già arrabbiato per la perdita del suo prezioso denaro.

" Vabe te lo spiego io, oggi è il tuo primo giorno di UA ricordi? In quel quaderno sono contenuti tutti i nomi dei tuoi compagni di scuola. Quelli in rosso devi eliminarli e nel mentre scrivi un po' i loro quirk e i punti deboli."

Oh cazzo è vero, ecco perché mi sono svegliato presto, mi sembrava strano.
Ma come diamine ho fatto a dimenticarmene.

Afferro il quaderno e inizio a leggere.
Ma come cavolo scrive non riuscivo a capire un parola, sembrava arabo ai miei occhi.
Dabi inizia a ridere come un pazzo guardando Tomura e allungandogli una mano, che fù presto riempita da un'altra banconota da 50.

No ma fanno sul serio?

"Cosa ti avevo detto il nostro bimbo non sà leggere la tua scrittura "

Alle parole di Dabi mi scandalizzati. Misi la mia faccia da finto offeso portandomi una mano al petto.

" Hey va che sono qui e poi non sono un bambino "

Dabi mi guardò con le sopracciglia alzate come a farmi notare l'enorme cazzata che stavo dicendo per poi darmi il quaderno che aveva scritto lui.

Finii la colazione e presi tutto il necessario per andare a scuola mi vestii leggero con una magliettina e un pantalone semplice e una felpa verde scuro.

Erano già le cinque e corsi il più veloce che potevo, Tomura mi aveva detto che dovevo arrivare prima di tutti per fare una sonda.

Ero finalmente arrivato davanti alla scuola quando mi accorsi che avevo dimenticato di portarmi dei coltelli con me.

E come se qualcuno mi avesse letto nel pensiero un portale si aprì e Toga mi lanciò la sua valigetta che cadde a terra.

" Oh ma quale onore addirittura mi presti i tuoi? "

Dissi sorpreso. Sapevo che stesse alzando gli occhi, ormai la conosco troppo bene.

" Ma stai zitto va, che ti dimentichi sempre tutto, senza di me saresti spacciato "

Ridendo inizio ad aprirla trovandomi davanti i coltelli più belli che avessi mai visto.
Ovviamente tutti con il manico rosa e la firma in oro, perché senza non li vuole.

Presi la cintura apposta per portare i coltelli e me la misi intorno alla vita, scelgo i coltelli più affilati per poi metterli negli appositi passanti della cintura e in fine li nascondo mettendoci la felpa sopra, finalmente ero pronto, chiusi la valigia e la rilanciai nel portale.

" Ottima scelta fratellino a dopoo"

Dopo queste parole il varco si chiuse.

Bene ora si entra in scena devo sorridere e cercare di farmi quanti più "amici" possibili e il gioco è fatto.

Presi il telefono, guardando l'orario erano già le sei, forse a quest'ora qualcuno si farà vivo no?

Rimisi il telefono in tasca e aspettai l' arrivo dei miei compagni, ero un po' in ansia ma non sapevo esattamente il perché di tutto ciò.

Presi il quaderno e guardai velocemente i nomi e guardando più attentamente trovai un nome che mi fece ribollire il sangue "Katsuki Bakugo" uff all' orfanotrofio da quando ha scoperto la sua unicità incominciò a pensare che era il più forte e che nessuno poteva batterlo, non avendo una mia unicità incominciò a picchiarmi, insultarmi e io non mi riuscivo mai a difendere, ma ora sono cambiato e lo farò pentire di averlo fatto.

Stava iniziando ad arrivare gente così cercai di sembrare il più normale possibile, mi spostai verso il cancello della scuola mettendo un piede sulla ringhiera e facendo finta di cercare qualcosa al telefono.

Ormai davanti al liceo non c'era quasi più nessuno così mi allontanai dalla ringhiera osservando la struttura quando una mano si appoggiò di scatto sulla mia spalla.

E se fossi...un Villain ? ~ TODODEKUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora