Ventotto.

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La serata passò troppo velocemente per entrambi,tra risate e sguardi dolci e innamorati.
Draco considerava Hermione nuovamente sua. Cioè,non aveva mai smesso di esserlo,ma adesso era tangibile la cosa,era ufficiale.
Quando la riaccompagnò a casa,però,si sentì a disagio nel baciarla. Era come se si sentisse fuori posto.
Dopo tutto ciò che aveva fatto non si meritava Hermione.

Lei,invece,era la persona più felice del mondo.
Ma sentiva che in Draco c'era qualcosa di strano. Qualcosa che non andava.
Era distante,nonostante fosse lì davanti a lei.
Ogni tanto il suo sguardo si perdeva nel niente ed Hermione aveva dovuto scuoterlo e farlo tornare sulla Terra.
Non sapeva come mai si comportasse così,aveva cercato in ogni modo di sistemare le cose dopo che gli aveva fatto tornare la memoria e vedere adesso che era distante le aveva fatto tornare un po' di dubbi.

Mentre camminavano lentamente a braccetto verso casa di Hermione,si stavano raccontando dell'anno passato separati.
«Poi quando ci hanno portato al Manor,ho pensato che mi avrebbero uccisa. Poi c'eri tu che eri lì e non facevi niente e pensavo che fossi uno stronzo a guardare e basta» sospirò Hermione stringendo la manica della sua giacca.
Draco rimase in silenzio,sentendo il cuore affondare.

È vero,lui era lì,Hermione era davanti a lui,torturata da sua zia e non era riuscito a muovere un solo muscolo per andare in suo soccorso,pietrificato dall'orrore della scena e dalla paura che regnava nel suo corpo.
Hermione si fermò sul vialetto,non appena arrivata davanti a casa.
Cercò lo sguardo di Draco,che trovò vagante alla ricerca di qualcosa dietro di lei.

«Draco,guardami» la voce dolce di Hermione fece salire le lacrime agli occhi di Draco,che alzò lo sguardo in alto per ricacciare le lacrime indietro.
Ma Hermione non osò demordere.
«Amore guardami» la ragazza prese il viso di Draco tra le sue mani delicate e lo costrinse a guardarla.
Le lacrime iniziarono a scorrere incessanti sul bel volto di Draco.
Hermione cercò di capire dove avesse sbagliato per far stare così male Draco.

«Cosa ho detto..? Ho sbagliato qualcosa..?» sussurrò Hermione.
Si trovava ad un passo dal perderlo di nuovo.
Tremò.
No. Non poteva perderlo.
Non adesso che l'aveva ritrovato.
Non adesso che si sentiva di nuovo al posto giusto.
Lo guardava con sguardo implorante,sperando in un cenno,in una parola,in uno sguardo.

Ma Draco non si muoveva. Piangeva,con lo sguardo fisso a terra.
Hermione lo baciò,stringendolo tra le sue braccia.
Non lo avrebbe perso,non lo avrebbe permesso di nuovo.
«Qualunque cosa sia successa,Draco,la risolveremo insieme. Io sarò sempre qui,dalla tua parte.
E risolveremo e ripareremo tutto insieme.» la voce spezzata di Hermione ruppe il silenzio che li circondava.

Ancora Draco non la guardava.
Si sentiva un verme. Un piccolo verme viscido.
Non riusciva a guardarla negli occhi. Lei,la ragazza che amava,era lì davanti a lui e cercava di offrirgli una via di scampo a tutta l'oscurità che lo stava avvelenando nel profondo dell'anima.
E lui non riusciva a dire niente.
Non riusciva a muoversi.
Sapeva soltanto piangere come un bambino di cinque anni a cui erano state tolte le caramelle.
Ma non aveva cinque anni,era un adulto ormai e tutto quello che aveva passato gli sarebbe dovuto servire da lezione per essere una persona migliore.

E invece no,stava reagendo esattamente all'opposto di come avrebbe dovuto fare.
Invece di lasciarsi aiutare da Hermione,il suo ego gli diceva che avrebbe dovuto chiudersi in se stesso,lasciarla se necessario.
Ma non voleva soffrire di nuovo. Non voleva perderla.
La amava così tanto.
E voleva scappare da lei. E forse anche da se stesso. Perché sì,scappare era più facile che restare e combattere; gli avrebbe permesso di salvare il salvabile,evitare altro dolore inutile e smettere di portar casino nella vita di Hermione e di farla stare male.

Draco cercò di farle togliere le mani dal suo viso,per potersene andare via e non tornare più indietro.
Ma Hermione non demorse.
Lo strinse a sé,guardandolo in quei bellissimi occhi color del ghiaccio,che sempre gli avrebbero fatto venire un brivido. Che sempre le avrebbero tolto il fiato.
«Draco. Se mi ami davvero,se tu davvero mi ami e sei tornato per me,resta qui e affrontiamo tutto insieme» Hermione accarezzò i capelli biondissimi di Draco,facendolo calmare.

Il ragazzo prese un respiro profondo,smettendo di piangere,e abbracciò Hermione,circondandola con le braccia.
«Scusami Herm,è solo che...che io mi sento uno schifo. Non ho fatto niente per aiutarti quando eri in difficoltà,ero distrutto,poi ti sei rimessa con Weasley,io ho combinato tutto questo casino..i-io...» Draco non riuscì a finire la frase che scoppiò a piangere nuovamente,questa volta tra le braccia di Hermione.
La ragazza non riuscì a dirgli niente. L'unica cosa che fece,fu accarezzare i capelli di Draco per farlo tranquillizzare.
Effettivamente,però,era vero.
Draco avrebbe potuto aiutarla in mille modi diversi e non l'aveva fatto. Ancora meglio,avrebbe potuto evitare di cancellarle la memoria e cercare di risolvere tutto insieme.

E invece no.
Si era comportato in modo completamente diverso,perché era una serpe orgogliosa di sto cavolo.
Era così. Ma Hermione lo amava per questo e,in un certo senso,l'aveva ammirato per quello che aveva fatto.
Non tutti ci sarebbero riusciti,così a sangue freddo come aveva fatto lui. Rischiando di perdere tutto.
È vero,anche lei aveva cancellato la memoria ai suoi genitori,ma ciò era successo molto prima che scoppiasse la guerra.
E poi erano i suoi genitori,Hermione sapeva che le avrebbero voluto bene nonostante tutto.
Ma Draco,lui avrebbe rischiato di perdere Hermione.
Soprattutto una volta che le avrebbe fatto tornare la memoria.

Eppure lo aveva fatto. Le aveva cancellato la memoria perché sapeva che solamente così l'avrebbe messa in salvo da Voldemort.
E da una parte lei ne era contenta. Era grazie a lui se adesso era riuscita a salvare il mondo magico.
«Ti amo Draco,non dimenticarlo» Hermione lo abbracciava forte cercando di farmi calmare,di tranquillizzarlo.
Sapeva in cuor suo che quello sarebbe stato solo il primo di moltissimi episodi. Draco era sempre stato così,si teneva tutto quanto dentro e poi scoppiava. Tutto insieme. Boom.
E faceva male a chiunque gli stava accanto.
Ma lei lo amava e sapeva a cosa andava incontro; e soprattutto per lui lo avrebbe sopportato.

*Spazio autrice*
Ciao a tutti!
Buon anno! Come state?
Ecco a voi un nuovo capitolo! Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti!
Un bacio♥️
-Carli

Haunted ||DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora