Ventisette.

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Per pranzo uscirono dall'ufficio,facendo due passi e sedendosi su una panchina lì vicino.
Hermione si era portata il pranzo,Draco si era fermato a comprare qualcosa.
Hermione si sedette,tirando fuori la scatola con dentro il cibo e la forchetta,iniziando a mangiare.
«Ho lasciato Ron. Cioè,diciamo che ci siamo lasciati di comune accordo» disse poi di punto in bianco.
Draco la guardò sbattendo gli occhi un paio di volte,incredulo.
«Si beh ti ho mandato un gufo ieri sera,magari non ti è arrivato» ipotizzò poi Hermione.

Non sapeva esattamente come Draco avrebbe reagito a quella notizia. Sperava solo di non aver fatto una litigata di due ore con Ron per niente.
«Perché? Lo ami no?» domandò Draco,che con tutte le forze che aveva in corpo aveva accettato la relazione della ragazza che amava con un uomo che non era lui. Certo,questa notizia lo rendeva in un certo senso felice,ma sicuramente non avrebbe potuto saltarle addosso così.
Doveva temporeggiare,capire se loro avessero potuto davvero stare insieme e tornare ad essere felici come erano un tempo nonostante tutte le cose che erano successe e che si erano messe tra di loro.
E poi c'era sempre il problema dei suoi genitori. Mamma aveva sempre tifato per loro,anche mettendo da parte il suo orgoglio di sangue puro,ma il padre avrebbe impedito in ogni modo la loro relazione.

Hermione dal canto suo,non si sarebbe mai aspettata quella domanda. Pensava che Draco avrebbe reagito in un modo diverso e si dette mentalmente della stupida per essersi di nuovo fatta dei film su di loro.
«Beh,tra di noi non era mai iniziata. Non mi sono mai sentita veramente a mio agio con lui come fidanzato. Non mi ha mai toccata,non abbiamo mai dormito insieme. Boh,Draco,sarà che forse siamo sempre stati troppo amici e semplicemente non funzionava» sospirò Hermione,mangiando un boccone.
Il che era vero. Tra lei e Ron non sarebbe mai funzionata in quel senso.
Ma la goccia che aveva fatto traboccare il vaso era stato il bacio con Draco la sera in discoteca.
Quello le aveva fatto ritornare alla mente tutto ciò che erano stati e quanto lei stesse bene con lui,facendole credere che forse avrebbero potuto di nuovo avere una possibilità.

Draco annuì. Adesso Hermione era sua e lui non sapeva che cosa fare.
Non riusciva a prendere una decisione.
Aveva lottato tanto per lei e per riconquistarla e,adesso che finalmente lei si era decisa a lasciare Weasley,lui aveva paura.
Codardo.
Lo era sempre stato un po',ma si era ripromesso di cambiare. Si era promesso di non essere più quello che era prima,ma di cambiare. E adesso doveva farlo per il bene di Hermione.
Perché la amava.
La osservò per alcuni secondi. Era meravigliosa.
Le prese la mano,dandole un bacio sul dorso.
Avrebbe fatto di tutto per lei.

A quel gesto Hermione si sciolse,abbracciandolo.
Si,era quello giusto.
Avrebbero fatto funzionare la loro relazione.
Ce la dovevano fare.
Entrambi si meritavano un po' di tranquillità e,se possibile,anche un po' di felicità.
«Ce la faremo piccola,io e te insieme. Questa volta non mollerò» Draco sorrise,accarezzandole i capelli e dandole un bacio in fronte.
Hermione sorrise,nascondendo la faccia nel petto di Draco che la stringeva forte forte.
Finalmente si sentiva tranquilla e in pace con se stessa.
Finalmente i pezzi erano tornati ognuno al suo posto,completando quel puzzle infinito che le aveva mandato in tilt il cervello negli ultimi tempi.
Finalmente poteva essere davvero felice. Aveva un lavoro che non sembrava malissimo,avrebbe visto tutti i giorni Draco per via del lavoro e si erano rimessi insieme.
Non poteva chiedere altro.

Quando tornarono in ufficio,i due si sedettero ognuno alla propria scrivania ed Hermione ricevette un'altra occhiataccia dalla mora.
Guardò il nome appoggiato sul legno della sua postazione e il sangue le si raggelò: Astoria Greengrass.
Si vociferava che tra lei e Malfoy ci fosse dell'intesa all'ultimo anno. Proprio quando a lei era stata cancellata la memoria da Draco.
Tornò a guardare la pila di fogli sospirando. Conoscendola,almeno da quello che si diceva,da buona Serpeverde avrebbe voluto vendetta. Avrebbe cercato di separarli se avesse saputo di loro due.

Scacciò quel pensiero dalla mente e si rimise a lavorare.
Draco dal canto suo era la persona più felice sulla faccia della terra. Lanciava occhiate ad Hermione che lavorava concentrata alla sua scrivania e si rendeva conto sempre di più di quanto lei fosse incredibile.
Di quanto grande fosse il suo cuore. L'aveva perdonato dopo tutto ciò che aveva fatto ed era tornata da lui. E adesso lui si trovava ad un bivio.
Che fare? Rimanere con Hermione o proseguire la sua vita come aveva programmato di fare prima che la malsana idea di presentarsi a casa Granger gli fosse balzata in testa?

Con la coda dell'occhio guardava Astoria,che guardava Hermione tutt'altro che amorevole.
Tra loro non c'era stato niente,era semplicemente stata l'avventura di una notte,passata insieme per pensare qualcos'altro che non fosse la guerra imminente è tutto ciò che lo aspettava. Per non pensare a Hermione.
Ma Astoria era una pettegola e due giorni dopo tutti sapevano tutto. Anche Hermione,alla quale non era importato niente perché non ricordava più della sua storia con Draco Malfoy.
La fine del turno arrivò presto. Draco si alzò, cominciando a mettere a posto la sua scrivania. Era sempre stato un maniaco dell'ordine,proprio come Hermione.

Mentre finiva di sistemare le varie scartoffie in un cassetto,si accorse che Astoria si era alzata e avvicinata a lui. Il tutto sotto lo sguardo di Hermione.
«Ehi Draco,io...beh ti volevo chiedere scusa. Per tutto il chiacchiericcio che ho fatto esplodere quando...beh lo sai. Mi dispiace davvero.
Spero che,per farmi perdonare, accetterai di venire a bere qualcosa con me stasera» disse la ragazza giocherellando con una ciocca di capelli e guardandolo con gli occhi da cerbiatta.
Sapeva come sedurre un uomo,questo era poco ma sicuro.

Draco passò gli occhi da lei a Hermione,che intanto aveva finito di fare la borsa e lo guardava,mettendosi addosso il cappotto.
«No,credo che porterò la mia ragazza a cena fuori. Ci vediamo domani,buonanotte Astoria» disse Draco mettendo la giacca e prendendo Hermione per mano,portandola fuori.
La ragazza lo guardò leggermente sconvolta e scoppiò a ridere non appena usciti dall'ufficio.
«Tu sei pazzo» rise,dandogli un bacio sulla guancia.
Draco la guardò sorridendo,stringendola a sé per scaldarla in quella fredda serata autunnale.
«Si,ma pazzo di te»

*spazio autrice*
Ciao a tutti!
Dopo un sacco di tempo sono tornata con un nuovo capitolo.
Vi chiedo scusa ma tra università,studio e altre faccende non ho avuto davvero il tempo per scrivere. E poi,lo sapete,se non ho ispirazione non riesco a scrivere.
Fatemi sapere che cosa ne pensate del nuovo capitolo!
Ciao
-Carli❤️

Haunted ||DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora