Controllore dimensionale di 7 grado Genesis

2 0 0
                                    

Anche se in questo caso non so se fosse una bambina vera e propria, sembrava abbastanza grande sui 16 anni, i capelli partivano da radici bionde e le cadevano dalle spalle di un rosso acceso. I suoi occhi erano celesti come il cielo. Indossava una divisa scolastica decisamente troppo piccola, nonostante non avesse chi sa quale statura. Infatti la parte superiore una camicetta bianca terminava senza nemmeno arrivare a sfiorare il collo della gonna, la stessa era blu scuro e poi lasciava spazio a delle calze nere e poi ad un paio di scarpe marroni. Appena la donna mi ebbe presentato la bambina la stessa se ne andò. La ragazza si avvicinò dicendo

"E quindi sei tu, Seth?" io ero visibilmente spaventato e dissi

"Chi vuole saperlo? " Erano successe troppe cose strane negli ultimi tempi e la prudenza non era mai troppa. La ragazza che fino a qualche secondo fa era sull'uscio si avvicinò al letto

"Genesis, controllore dimensionale di 7° grado, assegnata alla dimensione EB-129Z della linea temporale principale. Credo che tu abbia qualcosa di mio, e vorrei riaverlo" indicò il mio naso come se avessi rubato il suo.

"Non so di cosa stai parlando" dissi negando di aver fatto conoscenza con un'arma senziente.

"Quindi non hai visto una falce più o meno grande così, manico in materiale simil-legno, lama estremamente affilata che ti è piombata addosso pochi giorni fa?" La quantità di dettagli che conosceva era impressionante e mi lasciò quasi senza parole.

"No, non ne so nulla. Mi sa che però tu sei qui per ricoverarti" Mi misi a ridere ma non dal divertimento. La mia era una risata isterica, e mi sa che se ne accorse

"Non essere ridicolo, qui rilevo tracce del mio potere venire da te e precisamente da qui" disse toccando la ferita. Io gemetti dal dolore ma lei lo stesso continuò a toccare fin quando non la allontanai io.

"Ripeto, hai visto la mia arma" A questo punto sarebbe stato inutile mentire. Aveva tutta l'aria di una persona che non avrebbe accettato un'altra menzogna come risposta.

"È qui" dissi alzandomi e tendendo la mano. L'arma non tardò a comparire. La reazione di Genesis mi fece quasi paura. Non disse nulla e rimase a bocca aperta come se avesse appena visto un miracolo.

"T-tu come hai fatto?" questa volta tutta la spacconeria con cui si era presentata si era del tutto dissipata.

"Come ho fatto a fare cosa?" non capivo da cosa fosse dovuto il suo sbigottimento.

"Hai dominato Drift, ti rendi conto di cosa hai fatto?" questa volta sembrava veramente spaventata, tanto che fece due o tre passi verso la porta come se volesse essere sicura che in caso la attaccassi sarebbe riuscita a fuggire.

"No?" io in tanto continuavo a non capire, non ero forse la persona più perspicace del mondo ma ero sicuro che non avesse ancora detto il perché.

"Quell'arma ha la fama di indomabile, oltre 400 divinità di tutti i ranghi hanno provato a dominarla eppure hanno tutti fallito miseramente. Data la sua potenza è stato creato uno strumento che la costringesse ad essere usata almeno, al 20% del suo potere originale" disse mostrando la mano destra in cui vi era come una scheggia che usciva di pochi centimetri. Fece per toccare Drift con quella mano.

"NON FARMI TOCCARE DA QUELLA COSA" urlò l'arma nella mia testa. Senza pensarci ancora frastornato allontanai la mano del controllore dall'arma.

"Che fai?" chiese infastidita come un bambino che voleva la sua caramella indietro.

"Drift ha detto che non vuole essere toccata da te" Dissi con sicurezza allontanandola col braccio e mettendo l'arma dietro alla mia schiena.

"E che importa che vuole una A.I. difettosa, ho bisogno di lei. Oppure vuoi che la tua preziosa dimensione finisca distrutta?" Non capivo quello di cui stava parlando.

"Spiegami, di che stai parlando" non volevo condannare a morte miliardi di persone ma nemmeno consegnare Drift nelle mani del controllore dimensionale. Almeno non dopo la sua reazione.

"AAAA, ti odio, se potessi ti ucciderei ora... Devi sapere che sono qui per fermare la piaga dimensionale conosciuta come Fenix. Questo mostro entra nelle dimensioni e le distrugge per assimilare energia dimensionale e divenire più potente. Non ci è chiara la sua provenienza ed i suoi scopi ancora meno ma una cosa è certa: è qui. Noi vogliamo evitare che possa minacciare le varie dimensioni e poi noi. Ha già trucidato senza pietà oltre una decina di divinità di basso rango" dopo una prima sbottata si era decisa a spiegarmi qualcosa. Non che questo mi avesse chiarito le idee più di tanto ma una cosa era chiara; un mostro mangia dimensioni era in questa e non era qui per una vacanza.

"ma le divinità non erano immortali?" Genesis si mise due dita alla base del naso. Forse sperando di romperselo per non dovermi più rispondere.

"E con una creatura inter-dimensionale a zonzo per la tua città tu ti focalizzi su questo?"

"Sono curioso" dissi spingendo tra di loro gli indici come a dire <se sei mestruata non è colpa mia>

"Le divinità sono immortali nella loro dimensione di origine, ma nelle altre dimensioni possono tornare in vita solo se il loro nucleo viene recuperato. Fenix Divora il nucleo per assorbire la forza dei suoi avversari. Questo tratto di lui lo rende molto pericoloso e fa sì che nessuno voglia combatterlo" Ora iniziavo a capire una cosa. Nella mia mente si iniziavano a delineare due linee di pensiero. La prima: o ero pazzo oppure era un brutto scherzo. La seconda il ragionamento iniziava a filare. 

0 to HeroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora