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La fenice

Mi ritrovai in caduta libera mentre M.R abbagliante si occupava di Genesis. All'inizio stavo per rassegnarmi alla morte ma poi mi ricordai che Drift mi aveva parlato di poteri. La richiamai e subito la stessa apparve.

"Che devo fare??" L'arma all'inizio non rispose ma poi mi comparve un modulo d'avanti agli occhi. <Voi permettere all'arma dimensionale Drift si assisterti nei movimenti...> Non ci pensai nemmeno un attimo ad appena lo feci un brivido attraversò il mio corpo. Mi ero messo dritto e galleggiavo nell'aria a pochi centimetri da terra.

"Cazzo SI. Che figata" lo urlai a pieni polmoni poi mi misi in piedi ed ancora fluttuavo. Bastò poco e nulla per capire che bastava voler saliere o scendere per far sì che accadesse. In pochi attimi ricordai che Genesis stava combattendo M.R Abbagliante.

Risalii alla velocità della luce. Ed arrivai in tempo per vedere Genesis strangolata dal mostro. Mi avventai su di lui che evidentemente non mi aveva visto. Stava mugugnando qualcosa ma tra la maschera ed il crepitio del fuoco che lo avvolgeva non capii cosa stava dicendo. D'impulso gli diedi un pugno con tutta la mia forza. Avete presente come si ci sente a colpire il cemento armato. Ecco, Colpire quel... Coso fu uguale. Solo che prese il volo, il mio colpo era evidentemente più forte di quanto si aspettasse. Sfondò almeno 7 pareti prima di finire fuori dall'edificio. Poi mi accorsi di un dettaglio, il mio braccio era viola dall'avambraccio in giù. Sembra una cosa stupida ma appena lo vidi mi arrivò il dolore tutto in una volta.

"AAAAAAA. Dio che dolore. Porco il cazzo!!!!" urlai a pieni polmoni tendendo con la mano buona quella distrutta. Genesis si avvicinò per guardare la mano.

"Te la sei proprio distrutta eh. Vacci piano col potere divino, in primis finisce subito se lo usi così. In secondo luogo il tuo corpo finisce così" la dea faceva la maestrina ma sulla sua pelle chiara risaltava l'ustione che si stava massaggiando. Nell'aria vi era un vero e proprio odore di barbecue.

"Quello che era?" mi ero quasi abituato al dolore e riuscivo a sopportarlo.

"quello, è Fenix. Ah, penso che sia venuto a cercarti" Disse Genesis indicando un muro di fuoco che avanzava verso di noi.

"Merda" in quel momento non pensai a nulla di scatto la presi per il braccio e mi fiondai fuori di lì. Lì iniziai a fluttuare e potei ricominciare a respirare.

"Seth, puoi lasciarmi ora sai?" La ragazzina era arrossita nonostante stessi tenendo la sua vita sotto il mio braccio. Con piacere notai che la stessa poteva fluttuare senza problemi.

L'uomo uccello uscì dall'edificio oramai in fiamme con un teschio in mano. Dopo averlo rotto si girò verso di me. mi indicò con un dito per poi passarselo sotto la gola. In quel momento nei miei pantaloni si faceva strada una presenza marrone non proprio profumata e piacevole.

D'istinto evocai Drift. "Che cazzo devo fare?" pensai così forte che mi sembrò di urlarlo.

"Stai calmo, Fenix usa il tuo potere contro di te quindi evitiamo di sprecarlo. Ripeti dopo di me e lasciami fare" In quel momento ero spaventatissimo ma l'unica cosa che potevo fare era fidarmi. Era ancora tutto troppo assurdo. Un paio di giorni prima ero un comune essere umano ed ora mi trovavo a combattere con un... Mostro che per sport divorava dimensioni con un'arma senziente ed una dea saccente.

"Va bene" <Arma dimensionale Drift rilascio, Secondo stadio guanti d'ossidiana del carnefice> la formula era semplice quanto stravagante. Non appena ebbi pronunciato queste parole dalla falce si allungarono sulle mie braccia diverse lamiere metalliche che si fermarono arrivate alle spalle.

"Ora lascia fare a me, ti somministrerò degli antidolorifici che ti inibiranno totalmente il senso del dolore" un attimo dopo da sotto l'armatura sentii un pizzicore e poi nulla, il braccio con una frattura scomposta sembrò tornare come nuovo.

"fatti sotto stronzo" disse questa volta Drift tramite il mio corpo. L'uomo fenice non se lo lasciò ripetere 2 volte e caricò un pugno. Io mi aspettavo che si avvicinasse ed invece nulla in meno di un attimo si trovò ad un palmo da me. In quel momento l'unica cosa che riuscivo a pensare fu <Cazzo non voglio morire qui>. Mentre pensavo questo, Drift parò il colpo col mio braccio. Il pugno un sinistro diretto al mio volto da quello che sembrava sempre di più un dio ai miei occhi di quanto non lo fosse Genesis, era appena stato fermato da una mano mortale.

"Ficata" dissi prima di parare anche il secondo colpo. Oramai ero in vantaggio su di lui, avevo le sue mani in pugno. Fu un attimo. La sua mano destra prese la mia sinistra poi il polso e con un solo movimento mi dislocò la spalla, l'altra mano in tanto stava per fare la stessa fine. Genesis interruppe l'uomo fenice con un pugno non abbastanza forte da fargli qualcosa ma abbastanza da farlo girare. Io colsi l'occasione e sferrai un calcio, mentre il mio piede si avvicinava a lui iniziai a sentire l'odore di bruciato della gomma delle mie scarpe che veniva bruciato dal calore del suo corpo. Fortunatamente pareva che Drift mi isolasse anche dal calore almeno sulle braccia. L'uomo fenice si andò a schiantare contro un palazzo radendolo al suolo.

"Cazzo, che ho fatto!!!" urlai guardando le persone sotto di me che scappavano terrorizzate.

"Non ti preoccupare ragazzo sono solo NPC" La dea li guardava con freddezza ed aria di superiorità.
"che cazzo stai dicendo sono persone, persone come me. E ho appena fatto una strage"

"Ahhh.... Tu non sia nulla è vero, non è il momento ma sappi che resusciteranno e sarà come se questo non fosse mai accaduto"

"Che stai dic ..." nemmeno il tempo di finire la frase che Fenix mi era d'avanti.

Drift fu subito reattiva ed evitò il colpo. Il solo spostamento d'aria distrusse il resto delle vetrate dell'ospedale o di quello che ne rimaneva alle mie spalle. Subito dopo l'Arma dimensionale lo colpì allo sterno con un pugno, non ero sicuro ma sospettavo che fosse un qualche tipo di arte marziale. Sentii sotto la mia mano lo sterno e le costole di quel mostro andare in fumo, anche se allo stesso sembrava non fare una grinza. Il mio primo impulso fu di allontanarmi. Non appena lo feci lo stesso fece per colpire io provai ad evitare ma era impossibile schivarlo era ad un palmo di naso da me, l'unica cosa che mi venne in mente di fare fu si sferrare un calcio per intercettarlo. Pessima idea, quando la mia coscia colpì il suo pugno si disintegrò. Non ebbi nemmeno in tempo di urlare che una sua mano mi attraversò l'addome. Sentivo la sua faccia dietro la maschera formare un ghigno. Quando ebbe tirato fuori la mano teneva una decina delle mie vertebre strette pima di incenerirle d'innanzi ai miei occhi increduli.

"Sei andato bene ragazzo ma sei solo umano" Furono le uniche parole che quel giorno sentii uscire dalla sua bocca.

Subito dopo sentii il corpo pesante, la vista siannebbiò. Le urla di Drift di confondevano con quelle di Genesis. Subito dopo l'ultimavenne zittita. Poi tutto nero. 

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Salve sono ancora qui. Già in ritardo con la seconda pubblicazione ahahahah. 

Mi scuso tantissimo, anche se nessuno leggerà mai queste parole per quanto questa storia faccia schifo. 

Vorrei solo che piacesse a qualcuno.