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Dopo aver partecipato alla lezione di pozione e di erbologia, mi dirigo fino in Sala Grande, per mangiare qualcosa. Lì trovo Fred e George che parlano insieme a Lee, riguardo uno scherzo da fare nell'ora di Piton.

-Buongiorno.- Esclamo una volta dietro di loro, facendoli sobbalzare.

-Ciao principessa!- Mi sorride Fred; vengo salutata anche dagli altri due. -Che fai dopo?- Mi chiede il primo dei tre con aria speranzosa.

-Esco con un ragazzo.- Dico con indifferenza guardando l'orologio che tengo al polso.

-Con... un ragazzo?!- Esclama Fred fuori di sé. -Chi è?- Lo guardo stranita.

-Oliver Wood...- Biascico guardando il pavimento.

-Oh ma certo, ora non solo si prende tutta la gloria per le vincite della squadra, ma anche quella che mi pia...- Si blocca e mi guarda negli occhi, io ricambio velocemente lo sguardo mentre le mie guance avvampano. 

-Penso di... dover a-andare...- Balbetto, non riuscendo più a sostenere la conversazione. Mi allontano di corsa e mi siedo sulla scale che portano nei sotterranei, per riprendere fiato. 

-Salve!- Oliver si siede accanto a me sorridendo.

-Ma ciao!- Gli sorriso di rimando.

-Ti aspettavo in Sala Grande, ma ti ho vista uscire di corsa, quindi, ti ho seguita.- Non rispondo, non sapendo come continuare, così mi alzo, e vengo seguita da Wood, che prima di iniziare a camminare mi passa un braccio attorno alle spalle, faccio intrecciare le nostre dita, e questo gli fa comparire un sorriso sul volto, al contrario di qualcun altro appena ci vede rientrare insieme.

-Hey, ma che ha Weasley?- Sussurra Oliver al mio orecchio, sfiorando leggermente la pelle del mio collo con le sue labbra sottili, facendomi rabbrividire. Scrollo le spalle. Il ragazzo, si siede a tavola, e io mi siedo accanto a lui. -Ti fa ancora male?- Lo guardo sgranando gli occhi (inutile dire che sto pensando malissimo). -Il fianco Isa, il fianco. A che stavi pensando?- Ride divertito, e io mi sciolgo.

-Oh sì, meglio meglio, grazie Oliver.- Ridacchio. Ci riempiamo entrambi i piatti con le pietanze presenti in tavola, e chiacchieriamo allegramente finché mangiamo. 

***

Era il giorno di Halloween, e quella sera sarebbero stati sorteggiati i campioni, cioè coloro che avrebbero partecipato al Torneo Tremaghi. Fred mi aveva chiesto di tenergli compagnia per quella sera, quindi si fa trovare fuori dalla sala comune di serpeverde.

-Buonasera.- Sorride lui, ricevendo in cambio un bacio sulla guancia da parte mia.

-'sera.- Rispondo io. Mi prende delicatamente la mano e ci avviamo verso la Sala Grande, dove si trova il calice. Decidiamo di sederci vicini, e a quanto pare George e Lee sanno qualcosa che io non so, infatti rimangono lontani da noi per tutta la serata, ma penso di esser loro grata per questo comportamento. Appena seduti appoggio una gamba sopra la sua, e lui lascia la sua mano sopra il mio ginocchio.

-Seduti per favore!- Silente richiama la nostra attenzione, facendoci tacere all'istante. -Ora è il momento che tutti voi stavate aspettando: la selezione dei tre campioni!- Fece spegnere le luci attorno a noi con la magia. Si avvicina, nel completo silenzio, verso il Calice di Fuoco, e tutt'un tratto, la sua luce blu si fa rossa, sputando dal suo interno un bigliettino. -Il campione di Durmstrang è: Viktor Krum!- Il ragazzo esulta mentre noi iniziamo ad applaudire, stringe la mano di Silente, e sparisce dietro una porta. Il silenzio cala per la seconda volta non appena il Calice torna rosso. -Il campione per Beauxbatons è: Fleur Delacur.- Applaudiamo nuovamente, mentre la ragazza, con eleganza, si alza dal tavolo, stringe la mano del preside, e come Viktor sparisce dietro la stessa porta. -E il campione di Hogwarts: Cedric Diggory!- Esplode un fragoroso applauso, e il ragazzo con un sorriso, dopo aver stretto la mano di Silente, segue i passi degli altri due campioni. 

In love with a Weasley ~ Fred WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora