LUI

262 10 0
                                    

Oggi finalmente posso stare con Nic,l'unica rottura è la scuola. Nic mi consiglia di lasciarla,lei l'ha lasciata perchè vuole realizzare il suo sogno,ovvero quello di diventare una brava tatuatrice ,ho visto dei suoi bozzetti sono letteralmente mozza fiato.Ma ora devo fare colazione,quindi mi dirigo verso la dispensa ed il frigo ,do una controllata ad entrambi e trovo tutti gli ingredienti per cucinare i Pancakes .Così mi metto ai fornelli e li preparo sia per me che per Nic ancje se quello bastardona sta ancora dormendo mentre io dove sgobbare e andare a scuola.Finita la colazione mi lavo e mi vesto con degli shorts neri ,sotto metto le calze nere ,poi prendo una canotta bianca con la scritta 'LIMITED EDITION' e poi mi infilo le mie adorate vans nere che ormai le metto come se fossero della pantofole,mio padre le disprezza ma io le trovo belle e comode.Esco di casa e fa un freddo cane infatti guardo sul cellulare la tenperatura e noto che ci sono 4 gradi,in questo momento vorrei essere al posto di quella stronzona che sta al calduccio mentre gusta i pancakes.Finalmente tra metro e grazie ai miei piedi sono a scuola.Ma prima di entrare nell'edificio sento che qualcuno grida il mio nome, mi giro e noto che è Lorenzo che mi da l'aria di essere uno stronzo ed un puttaniere,ma lo sento sempre più vicino e a quel punto accellero il passo ma evidentemente non sono così veloce come credevo e sento una mano appoggiarsi sulla mia spalle,io cerco di dimenarmi per poi correre e seminarlo ma per sbaglio agitandomi gli do una gomitata sul naso e a quel punto sento dopo un 'Ahia ,piccola' ,si avvicina ancora di oiù e mi dice : ' lo sai che da quando ti ho vista ,ogni giorno sembri sempre più bella' a quelle parole rabbrividisco ,nessuno fino ad ora mi aveva detto che ero bella ed a quel punto mi scappò un sorriso e lui ricambiò con un sorriso così perfetto che mi mancava l'aria e iniziai ad arrossire fino a quando mi coprii la bocca con le mani e corsi via verso la mia aula. Appena entrai come al solito mi sedetti nell'ultimo banco invece quello accanto al mil era vuoto ma non per molto perchè dopo pochi minuti entrò Lorenzo che ovviamente so sedette accanto a me . Le ore passarono in fretta proprio perchè io e Lorenzo parlammo di qualsiasi cosa durante tutte le ore di scuola . Appena uscii Lorenzo mi fermò ,parlammo e ci scambiammo i numeri ,poi mi diede un bacio sulla guance . Io arrosii e con un brivido che percorreva la mia schiena scappai in metro e tornai a casa di corsa,senza dire nulla a nessuno ,tenendomi tutte le emozioni che provavo dentro.

DreamsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora