La nostra prima uscita

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Tornai a casa con gli occhi lucidi e appena entrai Nic mi fece tremila domande peggio di un interrogatorio,dopo essermi calmata, bevvi un bicchier d'acqua e cominciai a raccontarle l'accaduto.Quando finii di raccontare le mi guardò dritta negli occhi e capì perfettamente la situazione e poco dopo non la vidi più,era scomparsa ,iniziai a chiamarla urlando il suo nome invano,e dopo una buon quarto d'ora passato a controllare il cellulare in attesa di un messaggio o di Nic me ne arrivò uno da Lorè:"Sei libera questo pomeriggio,se sì ti vengo a prendere alle 20:30 sotto casa"
Io risposi così:"Sì son libera e comunque l'orario lo dovrei scegliere io,perchè devo fare un sacco di cose ma le 20:30 mi vanno più che bene"
Lorè:"Ok piccola,la prossima volta sceglierai te"
Io:"ok a dopo."
Esattamente 2 minuti dopo aver inviato io messaggio vedo un individuo incappucciato entrare dalla finestra,a quel punto in punta di piedi mi dirigo verso la mia camera e ritorno con una mazza da baseball in mano...stavo per colpire quando il tizio si leva il cappuccio e...era Nic,la solita demente ma le chiedo:"Perché cazzo sei entrata dalla finestra,potevi bussare alla porta porca troia." e lei mi risponde con tono divertito:"ti volevo far prendere un colpa e vedo che ci sono riuscita,comunque ho preso delle patatine fritte e stasera facciamo la maratono di Harry Potter e Pretty Little Liars"
"Emh,non vorrei deluderti ma stasera esco con Lorenzo"
"Che palle" imprecò
"Dai ,la faremo domani seri"
"Ok" disse scocciata
"Allora io vado a prepararmi...ci vediamo stasera"
Annuì
Così andai a preparami e mi misi i jeans blu scuro un po' sfumati verso all'altezza delle coscie,una maglia corta verde acqua pastello con una cerniera dietro e le vans verde acqua ,poi mi truccai con del mascara e un velo leggero di fondotinta , e infine misi la musica a tutto volume e mi buttai sul letto con le braccia aperte. Passarono le ore, e mi ritrovai i capelli scombinati così decisi di spazzolarmeli e di fare una treccia a spina di pesce,mentre spazzolavo i miei lunghi capelli ramati sentii la suoneria del telefono,così mi precipitai a rispondere,era Lorenzo,risposi e lui mi disse:"Piccola sono qui sotto,scendi" così presi una borsa di cuoio e poi uscii dalla porta,scesi le scale e trovai Lorenzo appoggiato alla sua macchina che mi fissava. A quel punto gli dissi:"Be' che hai, sembra che non mi hai mai visto."
E lui rispose:"Naah, è solo che oggi sei particolarmente bella"
"Non fare il lecchino e muoviti"
L:"Sìssignora"
"Smettila scemo, ed ora andiamo"
Salimmo in macchina e ignara di dove mi volesse portare partimmo...Continua
IL PROSSIMO CAPITOLO USCIRÀ VENERDÌ PRESUMO, BC SONO IMPEGNATA CON LA SCUOLA ( COMPITI E INTERROGAZIONI)
SPERO CHE QUESTO VI PIACCIA🌸

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