Cuore Blu

FIAMMA

È passato un anno da quando Fiamma è stata lasciata dal suo ragazzo per una bionda altissima, neanche molto bella ma dalle forme abbondanti nei posti giusti, quello che d'altronde la maggior parte degli uomini cerca o sogna.

Non che lei sia da buttare via, carina, anzi bella nonostante non voglia riconoscerlo, lunghi capelli castani e lisci, occhioni luminosi da cerbiatto verde smeraldo ed un sorriso meraviglioso e smagliante che però ultimamente sfoggia molto poco.

È minuta ma ben proporzionata, l'unica pecca, potrebbe essere la sua bassa statura, poco meno di un metro e sessanta centimetri, non capisce che l'importante non è essere alti ma essere all'altezza.

Fiamma non ha più voluto intraprendere altre storie, forse perché rimasta talmente delusa da quello che pensava fosse un amore infinito. D'altro canto è così innamorata dell'amore che ha iniziato a seguire una serie tv romantica del momento.

Il protagonista maschile è a dir poco divino, giorno dopo giorno non vede l'ora di rilassarsi sul divano guardando un episodio, troppo corto a suo avviso. La storia racconta di un amore viscerale tra un ragazzo facoltoso, bellissimo, generoso e romantico e di una ragazza modesta, semplice, sognatrice e ingenua. Il modo in cui si guardano negli occhi è una cosa inverosimile, passionale e attrattivo. Chi non vorrebbe essere guardata con così tanto desiderio?

Fiamma è arrivata al punto di non poter aspettare tanto per conoscere la fine della storia e decide di guardare in streaming le puntate in lingua originale con sottotitoli in italiano o in inglese. Trascorre notti insonni a guardare e riguardare le puntate, sorridendo e piangendo per loro, soprattutto impersonandosi in quell'amore travolgente. Sono così belli insieme che come tante fan spera siano una coppia anche nella realtà.

Non ci volle molto tempo per invaghirsi dell'attore al punto di cercare qualsiasi notizia su di lui, guardare tutte le sue altre serie romantiche, belle sì, soprattutto perché c'era "Lui", bello come il sole. In nessuna altra storia però c'era un'intesa così profonda e visibile con la partner femminile che fosse forte come nella prima.

Khan, khan è il suo nome, che in turco vuol dire grande principe, ed è proprio come Fiamma lo vede, il suo principe.

Fiamma non pensa altro che a lui, a casa, al lavoro, giorno, sera e soprattutto quante notti trascorre guardandolo all'infinito sull'iPhone, nascosta sotto le coperte con gli auricolari nelle orecchie quasi indolenzite, ascoltando qualsiasi tipo di video che riproduce la sua voce e soprattutto la sua risata. Sembra una dodicenne alle prese con l'infatuazione con un cantante o attore, per l'appunto.

Un giorno come tanti, dopo il lavoro, Eva, la migliore amica di Fiamma, ormai rassegnata al fatto di vedere l'amica felice con un nuovo ragazzo, le propone una vacanza tanto meritata, ovunque lei voglia andare. Fiamma non esita un secondo: "Istanbul, andiamo a Istanbul!" Eva non sapendo del retroscena di tale decisione, rimane un po' sorpresa della destinazione scelta, ma non trascorre molto tempo, prima che Fiamma la convinca della bellezza di quella città, come se fosse l'unica cosa bella da vedere!

Fiamma è euforica all'idea che da lì a pochi giorni si sarebbe trovata nella stessa città di Khan, con la remota possibilità di incontrarlo anche per solo un secondo, ammirarlo in tutta la sua bellezza. Un metro e ottantatré centimetri per ottantasette chilogrammi di muscoli ben scolpiti ma soprattutto un sorriso senza il quale Khan non sarebbe lo stesso e uno sguardo ... che dire dello sguardo, attrattivo, fulminante, penetrante.

Suona il telefono e Fiamma sobbalza per lo spavento, essendo trasportata come al solito in un mondo tutto suo che va al di là di un semplice sogno. È Eva che con tono molto dispiaciuto le comunica l'impossibilità di partire per Istanbul per un grosso problema sul lavoro.

Eva è più dispiaciuta del fatto che Fiamma rinuncerà alla vacanza per colpa sua, sapendo benissimo che vista la sua timidezza e insicurezza non si avventurerà mai da sola in una città straniera e lontana. Fiamma delusa come non mai, saluta l'amica e si prospetta una lunghissima notte insonne.

Il cuore le batte così forte, che le sembra scoppiare, le lacrime non smettono di solcarle le guance. Un sogno, anzi una vaga speranza andata in frantumi in un battibaleno. Come possibile? Come può un uomo "irraggiungibile" come Khan, influenzare la sua vita in un modo così forte?

Suona la sveglia, è già ora di andare al lavoro e Fiamma si è appisolata da pochissimo. A stento cerca di aprire gli occhi gonfi, più per il pianto che per le pochissime ore di sonno ma questo non la ferma. Si dirige di corsa in bagno e si infila sotto una doccia fredda per riprendersi e proprio in quell'istante un pensiero le balena nella mente:

"Non veniamo al mondo per stare in una zona sicura, veniamo al mondo per fare i nostri errori, sperimentare nuovi sentimenti, vivere la vita".

Un sorriso si irradia sul suo viso, ormai la decisione è presa, andrà a Istanbul da sola, succeda quel che succeda, ce la farà.

È la prima volta che Fiamma affronta un'esperienza nuova tutta sola, ma questo non la spaventa, ora non più. Milano – Istanbul, quasi tre ore di volo, 1704,49 chilometri e poi ... la speranza di pochi secondi idilliaci.