FEELING

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"Colazione abbondante e andiamo in pista?"

"Non vedo l'ora.  Guarda che bella giornata di sole. Ce l'hai un po' di burro cacao?"

"Cos'è?"

Fiamma finge di mettersi il rossetto"

"Per le labbra!"

"Ah ho capito il dudak çubuğu!

Dovrei avercelo nella tasca della tuta."

"Sei pronto?"

"Pronto! Tieni il ... come si chiama, non voglio che le tue magnifiche labbra si rovinino. Le voglio morbide, lisce e invitanti come al solito."

"Grazie amore, me ne prenderò cura per te."

Un bacio, necessario come l'aria, e via, in macchina pronti per una giornata sulla neve. Hanno l'imbarazzo della scelta: ventotto km di piste, dei quali quindici sono piste rosse con media difficoltà. Sciano tutta mattina, pausa caffè e toast e ripartono per altre discese, questa volta, presi dall'euforia decidono di provare una pista nera adatta solo per sciatori esperti e senza troppa sorpresa riescono tranquillamente nell'impresa.

Bellissima giornata! Era parecchio tempo che Fiamma non sciava, è stato liberatorio. Quando scia si sente bene, le sembra di volare quando l'aria fresca le sfiora il viso.

È una bella sensazione, sentirsi libera, sola in mezzo a tanta gente, piena di fiducia in sé stessa, una fiducia che nell'ultimi anni aveva perso e che adesso Khan   le ha saputo ridare."

Nel tardo pomeriggio tornano allo chalet, e il fuoco, anche se per poco, è ancora acceso. Si tolgono gli scarponi e le fredde tute da sci e indossano qualcosa di più comodo, Khan aggiunge della legna mentre Fiamma prepara un'ottima cioccolata calda che bevono accoccolati davanti al caminetto. Sono stanchi ma felici.

"È molto che scii? Sei veramente brava."

"Mi ha insegnato mio papà da piccola, sai è un ottimo sciatore, ero molto spericolata, senza paura. Tra me e gli sci c'è stato subito un feeling a prima vista. Non potrei farne a meno." Ride spensierata.

"Un po' come il feeling tra di noi."

"È una domanda o un'affermazione la tua?"

Chiede Fiamma spostando le tazze vuote sul tavolino.

Khan sorride e la guarda. È bellissima, il fuoco le ha scaldato la pelle e il suo viso è tutto arrossato.

"La mia è un'affermazione, ma se fosse una domanda..."

Fiamma non lo lascia finire la frase

"Direi che tra i due feeling... non saprei quale preferire. Non sarai geloso di un paio di sci?"  Scoppia a ridere

Khan con una sola mossa la fa stendere sul tappeto ed è sopra di lei, viso contro viso, occhi negli occhi, e senza preavviso la bacia come se non ci fosse un domani. Quando stacca le labbra dalle sue, la guarda sorridendo, si rimette seduto senza mai staccare gli occhi da lei.

"Dimmi quello che voglio sapere. Ti fanno provare le stesse emozioni gli sci?"

Fiamma si rende conto più che mai di essere sempre rapita da quello che fa, da quello che dice.

"Li adoro, ma senza di te potrei morire." Risponde tirandolo di nuovo a sé.

"Khan 1 – sci 0."

Pensa Khan soddisfatto della sua risposta.

"Sono un po' stanco e abbiamo più di due ore di strada per tornare a casa, meglio non partire troppo tardi."



"Ok, vai tu per primo a fare la doccia,   intanto  riordino e preparo la valigia."

"Purtroppo domani è già lunedì e lavoro, sarei rimasto volentieri ancora qui soli io e te."

Fiamma lo sbaciucchia sul collo, sulle guance, sulla fronte in modo frenetico

"Ci abitueremmo troppo bene. E poi... sono curiosa di vederti sul set domani. Mi ha sempre incuriosito il back stage. Saremo insieme anche domani, in modo diverso ma insieme, no?"

"A che ora ce l'hai l'aereo?"

"20:40, tra strada e check-in devo prendere un taxi alle 19:00."

"Un taxi? Non ci pensare nemmeno. Ti porto io."

"Non dici sempre che finisci tardi di lavorare?"

"Di solito non devo salutare la mia ragazza che non vedrò per un mese. Gireranno scene senza di me."



Vederlo all'opera nel suo "habitat naturale" è stupendo. L'atmosfera è fantastica e divertente, persino quando si gira una scena seria o triste, appena il regista grida "stop, i loro umori cambiano radicalmente. Ridono, scherzano fino al prossimo "Aksiyon."(Ciak si gira).

Sono tutti molto affiatati e Fiamma capisce perché Khan passa volentieri molto tempo con quasi tutti loro. Stanno insieme così tanto tempo che sembrano una famiglia.

Tra una ripresa e l'altra, Khan corre da Fiamma e se non può la guarda a distanza e le fa l'occhiolino. Lei è in disparte cercando di non disturbare. Sono tutti molto gentili con lei, riescono a scambiare solo qualche parola in un inglese un po' arrugginito ma comunque nessuno la fa sentire fuori agio.

Durante la pausa pranzo, escono per riposare sui camper-camerini, e naturalmente fuori c'è un gruppo di fan che lo aspettano. Oddio, chiedono autografi o selfie anche agli altri, ma sono lì soprattutto per lui, alcune addirittura con dei regali. Khan naturalmente si presta ben volentieri, si è sempre dimostrato disponibile, gentile e umile, non vorrebbe mai deludere le sue fan. È uno dei motivi per cui è molto amato, uno dei motivi per cui Fiamma si è innamorata di lui.

Anche questa, seppur diversa, è stata per Fiamma una bellissima giornata che però si è conclusa con un saluto al quale entrambi non si abitueranno mai.

"Ehi piccola, sono solo quattro settimane. Passeranno velocemente. Non essere triste."

"Dici che con il tempo diventerà più facile?"

Sono uno di fronte all'altra, mantengono un po' di distanza perché l'aeroporto purtroppo è affollato.

"Cavolo, dove va, tutta questa gente? Non poteva stare a casa sua?"

Afferma Fiamma un po' amareggiata.

"Non preoccuparti, non me ne vado senza baciarti. Ho il cappello, no?"

Ride Khan riuscendo a rubarle un sorriso.

"Il mese prossimo vengo io, magari anche tra tre settimane."

"Ti aspetto amore. Devo andare, adesso. Quando arriverò a casa sarà tardi, ti mando un messaggio, poi ci sentiamo domani, ok?"

"Come vuoi. Ora vieni qua."

La tira a sé, afferra il suo viso con le mani e la bacia.

Cuore BluDove le storie prendono vita. Scoprilo ora