DOVE TUTTO HA INIZIO

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*MI INIZIO A SCUSARE DA ORA SE QUALCHE PARTE IN NAPOLETANO NON È CORRETTA , PERCHÉ NON ESSENDOLO POTREI SBAGLIARE *

Rebbecca

*scesi dal furgoncino che mi portò dentro l'istituto ero in manette subito mi accolse il comandante*

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*scesi dal furgoncino che mi portò dentro l'istituto ero in manette subito mi accolse il comandante*

COMANDANTE:piccr ca aie combiná?
IO:ca tien fott a té
COMANDANTE:Nenné rispétt song ó comandant
IO:*LO IGNORAI*

*c era la guardia che mi portò nell' ufficio della diretticre , vidi tutti i ragazzi guardarmi e facendo commenti nel tipo com si bel , zucchero, e cose così quando vidi gli occhi di Edoardo intrecciarsi con i miei e mi fece un occhiolino , sentì la guardia che mi diceva*

GUARDIA:Nenné!!!
IO:song ca...
GUARDIA:O sacc

*han rutt o cazz di già , le ragazze mi guardavano del tipo che erano gelose fino a quando non vidi lui i capo dell istituto , ciro.Non si ricorderà di me di sicuro perché l ultima volta che io e lui ci siamo incontrati è stato per il mio 3 compleanno e lui avendo quasi 18 anni era un po' più grande di me, arrivai nell'ufficio della direttrice e lei ha già cominciato con il perché lo hai fatto , leggittima difesa o no hai ucciso sangue del tuo sangue*

IO:direttrí
DIRETTICRE:De Rosa pronta a parlare vedo
IO:Song cazz mij a lei nun aggia ricere niente *alzandomi dalla sedia e andando dal comandante*

*il comandante mi affidò a liz una guardia, mi portò nella mia stanza dove capitai con una ragazza molto carina*

LIZ:De Rosa , lei è silvia
SILVIA:We piacere come ti chiami
IO:Rebbecca

*andandomene verso il mio letto e trovando già i miei 3 borsoni tutto pieno di vestiti firmati e poi un altro borsone dove contenevano scarpe*

SILVIA:Wa chi tieni!!
IO:*ridendo*
SILVIA:mado sto sognando sei ricca?
IO:teng e sord lo ammetto
SILVIA:si na pricipessa
IO:Non esaggerare
SILVIA:NON ESAGERO, *VEDENDO COSA AVEVO NEI BORSONI*
IO:posso chiederti una cosa?
SILVIA:Ricimi
IO:chi è il ragazzo con gli occhi verdi?
SILVIA:intendi Edoardo?
IO:Non so come si chiama ma aveva gli occhi verdi e credo che dalla sua cannottiera grigia si intravedeva un tatuaggio
SILVIA:Siiii, non è carino? comunque è lui Edoardo
IO:carino si lo ammetto

*cominciammo a decidere cosa mettere per scendere in cortile con gli altri , gli prestai dei jeans rossi e un top nero a silvia, io mi misi una tuta dell adidas nera con un body bianco sotto e ci abbinai delle adidas tutte nere, dopo un po' sentimmo liz dirci *

LIZ:ragazze uscite , andate oggi in sala comune dato che fuori c e freddo e poi la direttrice vi deve parlare

*ci recammo in sala comune vicino alla sala visite visti dinuovo a ciro con il suo fascino che baciava a una rossa poco dopo che sono entrata...mi sedetti vicino a silvia e poi dopo si sedette vicino a me un ragazzo diciamo carino , dai aveva un bel paio di occhi ma nessuno batteva edoardo....*

SILVIA:Pino che fai , vuoi già prenderti Rebbecca?
PINO:waa e na bambola , magari , ma no mi finirebbe male molto male
IO:e ppe quale votivo?
PINO:ci sta Adoá cá me sta accirenn cu é uocchi

SILVIA:manco te canosce e gilus o uaglió *ridendo*
PINO:Nenné mo vado prima ca maccir davvèr
IO:Convièn proteggèrt sta nott *ridendo*

*entrò la direttrice eeee*

Spero vi piace e mi scuso ancora se ci sono errori oer quando riguarda il dialetto , ho cercato di fare il meglio di me stessa

-MARE FUØRI-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora