ci lasciamo

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*mi alzo con gli occhi gonfi di quanto ho pianto prendo sharon che piangeva e la allatto ,scendo le scale e vedo pietro mi guarda tipo che sta cercando di capire io lo guardo e lo abbraccio*

Io:fratm ma fatt cornut
Pietro:che hai detto
Io:h-ha delle cha-chat con delle ragazze
Pietro:aei rebbé asiett

*mi prende sharon e la mette nell ovetto*

Io:ma fatt cornut
Pietro:che c era scritto
Io:annore mij stong ca
Pietro:comm si chiam
Io:patrizia
Pietro:da zoccl
Io:a iss accir

*entra don Salvatore che disse*

Don Salvatore:chi devi accir tu
Io:patrizia
Don Salvatore:sta zoccl
Io:l accir to giur
Io:m-mi degi portare da ciro
Pietro:va bene ciú ciú ti ata squillando il telefono
Io:e ciro..

*non gli risposi  e andai a lavarmi e a farmi una coda ,mi vestí con una tuta nera e un top pianco e alle scarpe della super star ,lavai a sharon gli misi il pannolino e lo vestita ,sono scesa e c era ancora ciro che insisteva , andai verso la macchina con pietro e guardavo il finestrino ricordandomi tutti i momenti passati insime a lui ,il suo conpleanno ,il parto della sua piccola mi iniziano a scendere delle lacrime e io me le asciugai con la mano , arrivati io lasciai a sharon con pietro per tanto non aveva fame aveva già  mangiato , suonai e mi rispose una guardia che mi aprí subito andai nella sala visite e mi portarono ciro lui era incazzato si vedeva*

Ciro:aro sta sharon
Io:chi tien fott a te
Ciro:rebbé unn a stat
Io:a cas
Ciro:rispondi sempre
Io:perché  non rispondi a patrizia?
Ciro:comm o saje
Io:mi stavo mandando le vite in un gioco e noto una chat con patrizia
Ciro:rebbé non è  come pensi tu
Io:e comé Ciro dimmi illuminami
Ciro:rebbe veramente..
Io:veramente un cazz ciro

*lui si alza e si mette a tu per tu con me*

Io:k faj a m accir
Ciro:se eri un altra eri già  sott
Io:accirm ,se devo continuare una vita con le corna fallo
Ciro:m vuó lassa?
Io:no sai ciro mi tengo una persona che mi fa soffrie ,quando tu esci io esco da quella casa nun t vogl veré chiú
Ciro:c sfaccir rici rebbé
Io:chell ca aie sentito

*mi alzai e lo lasciai li come un coglione ,salutai il comandante e poi tornai in macchina verso pietro,c era lui al telefono e sharon messa nell ovetto che piangeva , io entrai furiosa e gli dissi*

Io:non ti rendi conto di niente?
Pietro:cosa?

-MARE FUØRI-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora