ti voglio con me...

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Mi svegliai in infermeria piena di dolori e fasce  , c era Ciro accanto a me , Edoardo neanche  c era io lo guardai a lui gli scese una lacrima

CIRO:Cu e iss *urlando*
IO:Perché  ti stai preoccupando  per me
CIRO:Ti conosco da quando  eravamo bambini e comm si fuss sorm tu quindi lo dico per l ultima volta dopo inizio a sfacellare tutte le celle , voglio sapere  chi è  stato a picchiarti..
IO:Edoardo?dove è?
CIRO:non sa niente...è  incazzato per pino che gli hai dato quel bacio nella guancia, cosa è  successo a me puoi dire tutto...silvia molte volte ti ha chiesto il perché  sei qui dentro...
IO:agg accis fratm...*piangendo*
CIRO:Tien e pall sorm pkke?
IO:Certe volte  mi obbligava a farmi fare lavoretti, gli altri  non sono andati al centro  commerciale?
CIRO:Peccrill non cambià discorso...
IO:stava accirenn a mammá , cercava sord per la cocaina...

*Scoppiai a piangere e ciro mi abbracciò,  per poi dirmi che in questi giorni sarebbe venuto don Salvatore  e gli farebbe piacere vedermi dato che ha da tanto che non mi vede. Entrò  Edoardo e chiamò Ciro per digli di andare che avevano il pulmino pronto, appena mi vide sgranò  gli occhi tipo che non lo sapesse...poi vide tutti quei lividi e vidi la sua faccia colorarsi si un viola ma io dissi subito..*

IO:Sono caduta in doccia
EDOARDO:In doccia  *disse gridando*
Nenné ricimi a vèrità nun bugìe ti prego
IO:Ti chiamano
EDOARDO:vabbuo si scem , ciao

*restai con lino , era preoccuopato anche lui , dopo un po'  si mise a ridere io lo guardai strano*

IO:Tutt appost?*ridendo*
LINO:si , solo che edoardo mi fa ridere quando  si arrabbia , sembra un cucciolo sulla difesa, non si sta accorgendo
IO:Di cosa non si sta accorgendo..?
LINO:che si sta innamorando  di te
IO: tiení ò nummero di patemò?
LINO:roberto De rosa , ovvio che si gli ho parato il culo un sacco di volte
IO:Mi ci fai chiamare per favore?
LINO:va bene

*cercò  il numero di mio padre gli partì  la chiamata e mi passò  il suo telefono , rispose e disse "wee linú ricimi**

IO:Papà  song rebbé *piangendo*
ROBERTO: we piccrill , succèss occos?
IO:Voglij ascij nun c'e  a  facció occhiú me manc
ROBERTO:O sacc manchi anche a me

*lino mi levò  subito il telefono perché  sentivo dei passi ,ed è passata un ora che io parlai con mio padre al telefono , io feci finta di dormire , era ciro che mi mette un regalo nel comodino mentre poi lino è uscito, ciro se seduto con me nel letto e iniziava a parlare*

CIRO:Vorrei vederti con quel costume addosso, poverina  non meritavi tutto questo...sei come una sorella per me.

*Uscì  dalla porta e poi entrò  silvia inizia  a parlarmi e a dirmi *

SILVIA: Sono Abbastanza  scossa ho paura , per te per me e poi non ti ricordi quasi nulla se magari mi dici chi è  questo  stronzo così  io , ciro e edoá ci pinsamm

*la mi passò  tutto il giorno  , fino a quando  venne nunzia*

NUNZIA:rebbé
IO:Ricimi bella signora
NUNZIA: Cor , andiamo in cella

*mi prese a braccetto con nunzia e andammo nell dormitorio dove li c erano tutte le ragazze  che mi salutarono tranne le zingare e quello grandissima bucchiná di viola...c era silvia che si sistemava il borsone dato che domani andavamo al mare, appena mi vide mi abbracciò  disse che era preoccupata  , poi presi un borsone e cominciai a sistemarmi i vestiti per domani ma decisi di aprire il costume che mi aveva regalato Ciro con Silvia.. lo aprí e ci ha azzeccato , mi prese un costume due pezzi a brasiliana rosso e pizzo nero con i leganti al collo*

SILVIA:Waaa , é tropp bell
IO: non vedo l ora di domani

*io e silvia ci siamo messe il pijama e siamo andate a cenare io presi un po'  di puré  di patate e prosciutto , appena finito ci recammo tutte nelle celle , fino a quando liz ci disse di recarci in sala comune io e silvia ci guardammo con ansia  per dire non è  che sta scem ha cancellato la gita?, andammo in sala comune e io avevo un top a fascia corto nero e culot convinta di essere solo noi ragazze arivai lì  è c erano anche i ragazzi  io di lì  diventai tutta rossa peperone appena Ciro e Edoardo  mi vedono diventarono misto tra viola e bordeaux , la direttrice ci disse

DIRETTICRE: Ragazzi allora domani si parte alle 5

*Appena disse questo ci guardammo tutti nelle faccie e sbiancammo , dopo andammo tutti nelle proprie celle  dove io e silvia stavolta abbiamo dormito nel mio letto*

-MARE FUØRI-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora