Three

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          ~Odessa Parker 1966 ~

È passato un giorno dopo che io e Mattheo ci siamo parlati o abbiamo avuto, come dire, quella mezza festicciola in due sulla Torre di Astronomia.
Un bisogno scomodo in me aveva bisogno di sapere di più su questo ragazzo, avevo bisogno di sapere perché fosse qui.
Mi sembra di conoscere il motivo ma non riesco a capire cosa sia, e questo mi sta facendo impazzire.

-

"È una bella giornata, vero?" disse Lorenzo mettendo il suo braccio intorno alla mia spalla e  tirandomi mi più verso di lui.

"sì, bellissima" mi sono sforzata di sorridere.

"Oi, signorina Parker è sempre difficile sorprenderti" rispose lui.

Inconsapevolmente Jacob passò davanti a noi, il suo petto si alzava e si abbassava pesantemente, sudava anche.

L'ho fermato "Jacob, quale cazzo è il tuo problema?" Gli chiesi.

Si asciugò la fronte.

"Mattheo, mi sta facendo diventare sano di mente"

"Cosa ha fatto." Ho riso." " Solo sappi che voglio bene a tutti, e tu mi rendi felice."Balbettò velocemente

"Cos'era quello "

"Awwwwww, mio fratello si è ammorbidito?." La sua voce strisciò lungo la mia schiena.
Vidi Mattheo in piedi con addosso dei pantaloni neri e una manica lunga verde scuro.

Come ho già detto, lui sarà sicuramente la mia morte.

"Ti ho fatto una domanda, fratello" ha stretto la mascella violentemente "Quando faccio una domanda, devi rispondere."

"Lascialo in pace, è contento con noi." Sputai mettendomi davanti a Jacob.
"Disprezzo le persone felici." Ringhiò inclinando la testa e ghignando maliziosamente.

"Sei un mago molto difficile da impressionare, sai." Mi morsi leggermente il labbro mentre si avvicinò pericolosamente.

Draco si mise davanti a me per impedirgli di prendermi per il collo.

"Non avvicinarti a lei, cazzo." Sputò.

"Malfoy, cosa stai facendo!" gridai onestamente preoccupata per lui.

Draco era forte, ma theo era potente.

Mattheo si lasciò sfuggire una risata fredda e malvagia che mi fece rabbrividire in modo diverso.
"Che ne dici di inginocchiarti e baciare le mie preziose scarpe nello stesso modo in cui il tuo patetico padre fa con il mio - e la tua piccola puttana può unirsi a te, succhiandomi il cazzo però." sorrise. Ridevo dentro senza preoccuparmi di cosa stesse dicendo a Draco.

Jacob aveva ragione, era un fottuto psicopatico,

e Merlino questo era così fottutamente fregno.

Draco era arrabiato, le vene nelle sue mani ancora una volta saltarono fuori e stava tremando ; la sua mascella e i suoi pugni si serrarono entrambi.

Mattheo ridacchiò ancora una volta. "Sai Malfoy, potrei farle fare un giro stasera." Strinse gli occhi verso di me. "okay, odio davvero interrompere tutto ciò perché è davvero interessante, ma non oserei mai scherzare con un Malfoy" ho detto.

Draco estrasse immediatamente la sua bacchetta. Non l'ho mai visto così arrabiato.
Poco prima che potesse maledire Mattheo , estrasse immediatamente la sua di bacchetta e imprecò contro Draco "Crucio" disse severamente.

"Vabbene Mattheo, basta così!" Mi avvicinai a Draco che cadde sul pavimento, tremando e piangendo terribilmente. Le sue urla rimbombavano nei corridoi e per una volta mi sentii leggermente male.
Mi sono seduta accanto a Draco e gli ho tenuto la mano cercando di confortarlo. Ma allo stesso tempo non sapendo come.

SOCIOPATH; M.R  (traduzione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora