SOCIOPATH; M.R (traduzione)

Four

~Mattheo Riddle 1996~

Sono stato il più lontano possibile da lei, sembrava solo ieri quando si tagliò lo zigomo. Mi odio per aver lasciato che questa stupida, sciocca ragazza del cazzo mi entrasse in testa.

La sua bellezza stava iniziando a soprafarmi. Era bellissima con i suoi lunghi capelli castano scuro e le sue belle labbra carnose e rosa, era bella perché era pazza.

È una droga, e io ne sarò dipendente.

~ Odessa Parker ~

Ero seduta sulla torre di Astronomia, decisi di saltare la colazione, non avevo molta fame.
Oggi volevo pensare, volevo torturare e annegarmi nei pensieri.
La mia pelle fredda mi ha fatto rabbrividire a contatto con il pavimento della torre. Ho preso la sigaretta e l'ho posata sulle mie soffici labbra. Ho lasciato il tossico tabacco attraversare i miei polmoni mentre ammiravo dalla finestra la neve che cadeva.
I ragazzi sotto ridevano di me, volevo prendere la sigaretta e spegnerla sulle loro braccia finché non mi avrebbero ceduto supplicandomi,come dovevamo fare io e Kai - supplicare nostra madre affinché smettesse di usare la maledizione cruciatus su di noi. Ci ha torturato, e ora guarda dov'è finita... è morta.

Ora mio fratello Malachai è uno sociopatico che prova amore solo e solamente verso di me. Odiamo nostro padre ma non abbiamo nessuna possibilità di ucciderlo perché è un dannato mangiamorte.
Nostro padre non ci ha mai torturati come ha fatto lei, ci ha sempre rifiutati e disprezzati.

Quando io avevo 12 anni e Malachai 15, nostro padre ci teneva sempre nascosti.
Un giorno sorprese Malachai a intrufolarsi con una ragazza mezzosangue, Victoria Rosier e lo picchiò fino a farlo sanguinare, lo stesso vale per me.

"Solo ricchi, ricchi purosangue Serpeverde, nessun'altra eccezione"

"nessuna."

Qualcosa in Malachai cambiò dopo questo accaduto, facendolo pensare solo e solamente all'omicidio.
Ho visto trasformarsi mio fratello il un bellissimo sociopatico.
Ha fatto una buona azione giustiziando quella puttana di nostra madre.

-

Immagino che tu sappia dove sia la mia testa ora, principalmente 3 solo 3 cose.

Fumo.

Tortura.

E sess*

È tutta colpa di quel riddle.

Mi alzai dalla sedia schiacciando la sigaretta contro la ringhiera di metallo.
Ho spolverato la mia gonna e le calze di nylon prima di scendere le scale infernali.

"Eccoti! Dov'eri?!" la voce di pansy mi riempí le orecchie.
"impegnata a farmi il ragazzo nuovo." la stuzzicai.

"Chiudi quella cazzo di bocca, ti avevo detto di non scherzare in quel modo." Disse Jacob spingendomi leggermente.
Strinsi la mascella e lo spinsi indietro più forte, alzò le sopracciglia e iniziò a fissarmi.
"Sul serio, dov'eri" chiese Blaise ripetutamente.
Gli strinsi il polso "Ciudi quella cazzo di bocca zabini! Ti comporti come se ti importasse veramente___ora smettila di  chiedermelo o ti farò del male." dissi prima di lasciargli il polso.

Ho tirato fuori il coltello e l'ho trascinato sul mio palmo. Tutti si chiedono perché lo faccio, perché ci gioco, vedete, quando giocherello con il coltellino è perché sono o nervoso o desideroso di tagliare qualcuno.
Ora in questo momento volevo trascinare la mia lama sulla pelle di blaise e guardarlo soffrire.

Cazzo, chiamami pazza ma tu non sai cosa si prova a sentire questo idiota lamentarsi ogni dannato secondo.

"Bene. Possiamo andare, non voglio più sentire un corno" disse enzo.
Si alzarono tutti e io gli seguii rimettendo la lama in tasca.
Mentre camminavo nei corridoi pensai di non giocare più con il mio coltello davanti a tutti, potrebbero scoprire il mio piccolo segreto.