8.James

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Da quando la casa è "cresciuta" sono passati un po' di mesi. Siamo preoccupati per Harry perché in pochi gli credono sul ritorno di Voldemort, molti lo credono pazzo. Cerco di fare il cretino con Lily per tirarla un po'su, ma in realtà sto uno schifo anche io. Voldemort ha sempre più potere, ha radunato la vecchia squadra di Mangiamorte più intimi e non abbiamo idea di cosa stia puntando. Harry continua a fare sogni strani, si sveglia di soprassalto e tutto sudato.

È in questi momenti che mi sento inutile come padre: vedere la sofferenza di un figlio e non poter fare nulla è una tortura peggio di una maledizione Cruciatus...
Rimugino su questo mentre fisso il mare cristallino che circonda l'isola. Le onde che si infrangono sulla riva, che mi bagnano i piedi e che spostano alcuni granelli di sabbia, solleticandomi le dita. La brezza che mi accarezza il viso e mi scompiglia i capelli, il silenzio coperto solo dal rumore lontano dell'acqua e lo stridore di qualche gabbiano. La pace assoluta a contrasto con le nostre mille preoccupazioni, la quiete prima della tempesta.

-Ehi- sento quasi in un sussurro, e compare Lily, dietro di me. Gli occhi sembrano ancora più verdi mentre guarda il mare, e la pelle pare brillare sotto la luce del sole.
-Ehi -le rispondo semplicemente, e la cingo con un braccio. Questo gesto basta a far sentire entrambi più al sicuro...sento i suoi muscoli rilassarsi sotto il mio tocco caldo, e la sento sospirare. Sta per farmi una di quelle domande a cui non so dare una risposta.

-Chi pensi che sarà?-chiede infatti.
-Cazzo amore, non lo so. Non lo so e tremo al solo pensiero che possa essere uno dei ragazzi, o un Auror. Sono fottutamente spaesato perché noi siamo qui, a guardare il mare, e magari da un momento all'altro potrebbe essere catapultato qui un...un nuovo arrivato. Da un momento all'altro qualcuno potrebbe morire. Cazzo, mi sento così impotente-le rispondo, dando voce ai niei pensieri senza filtro.
Lei mi accarezza una guancia e sorride.
-Ti ricordi l'anno scorso? Quando Harry e Voldemort si sono scontrati e c'è stato il Prior Incantatio. Lui aveva solo quattordici anni, e stava affrontando un mago oscuro. Tu a quattordici anni avevi problemi ad allacciarti le scarpe...ed Harry non è di molto più potente di te. Harry è molto fortunato. Harry segue il suo cuore. Ma in quel momento, siamo stati noi ad aiutarlo. Siamo stati noi a credere in lui, e lui ha creduto in noi. Lui ha creduto in noi. James...noi non siamo inutili. Tu non sei inutile. Harry ha bisogno di noi. E in qualche modo...lui sa che siamo sempre lì, pronti a fare i genitori, anche se non in modo proprio tradizionale. Okay?

Eccola. La mia ragazza magica. Magica non perché è una strega, ma perché è sempre capace di vedere il lato buono delle persone e delle cose. Le sorrido anche io e la stringo forte.

-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAMACHECAZZOOOOOOOOOAAAAAAAAAAAAAA!!!-questo è il suono che si sente prima di un tonfo, simile a quello di qualcuno che cade da molto in alto sulla sabbia e si fa molto molto male.
Guardo di nuovo Lily, e in un attimo ho la conferma che il suddetto "nuovo arrivato" è effettivamente qui.



Ragazziiii ciao, so che il capitolo è cortissimo e anche un po' malinconico, ma stasera mi è presa così...credo di scrivere domani il prossimo e pubblicarvelo, volevo concludere con un po' di suspense 🤣 spero vi piaccia... Se così, lasciatemi una stellina e un commentino. Accetto anche critiche costruttive ❤️❤️

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