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*fate partire la canzone quando ve lo dico io*

Pov Amelie:
Ieri sera ero in camera con Mattia che mi calmava coccolandomi la schiena e parlarmi di cose a caso guardando Netflix sulla tele.
Dopo una mezz'oretta mi sono addormentata con i battiti cardiaci di Mattia che mi piacevano tanto.

Mi svegliai la mattina successiva nella stessa posizione di ieri sera.
Mattia era troppo tenero quando dormiva, così, mentre dormiva ancora gli feci una foto a sua insaputa.
Era tenerissimo.

Tornando a noi, ho gli occhi che mi chiedono pietà per quanto mi brucino.
Ho pianto così tanto da non rendermene conto.

*mente*
Beh sono solo le 8:00 am.
Voglio fare la gentile e preparare la colazione per tutti.
Preparerò dei pancake!!! Il piatto preferito dei ragazzi!!

Ok, cerco di fare il più piano possibile per andare in bagno, cambiarmi e scendere al piano di sotto per preparare il tutto.

Oggi avevamo pensato di non andare a scuola per il fatto accaduto.
Avevo un permesso dalla scuola di stare a casa quando mi capitavano queste cose, e lo avevano dato sia al mio fratellone che a tutti gli altri così da tenermi sott'occhio e non avevamo dovuto portare la giustifica il perché non lo so, bastava che avvisassimo il preside che stavo male ed era fatta.

Tornando a noi, ero appena uscita dal bagno con l'asciugamano che mi copriva dal seno a metà coscia.
Entrai in camera anche se c'era Mattia che dormiva, ma anche se mi vedesse non mi vergognerei per nulla perché ci conoscevamo da una vita e mi aveva vista più volte in intimo (se, magari... l'importante è crederci Amelie) quindi no problem.

Mi sono cambiata e senza fare rumore andai al piano di sotto dove c'erano i ragazzi che dormivano, chi per terra e chi sul divano.
Ecco perché sentivo rumore ieri sera. Sti disgraziati.

Ok, si sono fatte le 9:00 am ed ho finito di preparare la colazione, è ora di chiamare i ragazzi ed ho uno scherzo per loro.
Armata di pentola e cucchiaia, andai in salotto e iniziai a fare rumore urlando:
SFATICATI È PRONTA LA COLAZIONEEEEEE!!!

Tutti saltarono in aria e si guardarono in torno non consapevoli di cosa fosse appena accaduto.
E mi misi a ridere come una pazza.

Dopo che si ripresero, Alejandro si alzò e mi guardò in un modo mooooltoo strano, quasi vendicativo.
Ale: ma sei impazzita!! Adesso ti prendo e ti faccio vedere io - disse con quel sorriso spettacolare che facevano intravedere quelle due fossette bellissime, iniziando a rincorrermi per tutta casa.
Dalla sala, al piano di sopra fino alla palestra/sala cinema al piano di sotto.
Io: nono Ale, scusami ti pregooo!!! - inizio a ridere anche io e scappando dalle grinfie di Rosario.
Kairi: nuova coppiaaaaa!!! - dice il mio pupazzo di neve con molto enfasi
Intanto Ale era riuscito a prendermi e aveva iniziato a farmi il solletico io cercavo di togliermelo di dosso, ma si da il caso che Alejandro sia un bestione più alto di me, muscoloso e figo. Quindi ebbi un po' di difficoltà.
Rosh: nuova coppia in arrivoooo
Rob: siete troppo carini insieme
Alvaro: si ok adesso basta che divento geloso eh
Io: aww, il mio fratellone è geloso per caso?!
Alv: io? Ma va che scherzi?
Ale: si sì e io sono Obama
Mattia: oh ma che tutto sto casino!!
R&R: è arrivato il perticoneeeee!!!
M: ora ditemi cosa sta succedendo.
R,R,ALV&K: CASINOOOOO

*fate partire la canzone*
Avevo Alejandro sopra di me che si teneva con i gomiti e mi guardava intensamente con quegli occhi scuri ma intensi.
È come se il tempo intorno a noi si fosse fermato, sentivo le voci dei ragazzi ovattate, ero troppo concentrata a prestare attenzione allo stronzo ma affascinante di Alejandro.

Il nostro sguardo vagava dai nostri occhi alle nostre labbra, le sue erano grandi, piene e rosee.
Le mie erano simili a quelle di lui ma un po' meno piene, non so come speigare.

Era così bello, aveva questa pelle mulatta tipo, la mascella formosa, i muscoli delle braccia erano perfetti e il fisico da paura che tutti vorrebbero avere. Poi quei capelli che tanto amo, ricci e neri.

Ogni tanto vedevo che gli cadeva l'occhio sul mio seno essendo che faceva caldo e io avevo messo un top per stare a casa ed era scollato, lui invece era senza maglia e la tuta grigia che lasciava vedere l'elastico delle sue mutande.

Molto probabilmente da lì a poco sarei arrossita perché ho una possibile cotta per Alejandro da un po'. Solo che abbiamo iniziato ad odiarci perché lui e il tipico puttaniere della scuola insieme a Mattia (ma lui è un eccezione)
Da piccoli eravamo migliori amici solo che poi si è allontanato da me perché si era fidanzato con Katie, anche per questo lo odiavo, mi aveva abbandonata, io lo amava da piccola. Ma mi aveva lasciata da sola, per stare con quella troia, io l'ho sempre detto che lo era e mi è sempre stata sul cazzo. Ma torniamo a noi.

Ma nella situazione in cui ci stavamo trovando, non ci stavo più capendo nulla. Oh dio cosa mi sta succedendo mamma mia, madre de Dios.
Poi mentre era sopra di me, lui era in mezzo alle mie gambe. Cioè io avevo le gambe divaricate e lui era steso sopra di me, avevo sentito il suo amico sfiorarmi l'intimità

Io: A-Ale... ho... ho preparato la colazione. E-e mi sa che tra un po' s-si raffredderà... *sussurro* prima sistemati la sotto che sospettino qualcosa
Ale: oh sì certo... s-scusami tanto - poi abbassò lo sguardo e sgranò gli occhi in segno di imbarazzo diventando un po' rosso sul visino tanto bello
Ale: - cerca di di non farsi sentire da nessuno ma io lo sentì - merda, perché mi fai questo effetto
Scusami ancora .
Io: tranquillo, tutto bene. - sorrisi timida. E lui si ne accorse perché mi sorrise a sua volta e mi diede un bacino sull'angolo della bocca.
Io: Ragazzi ho preparato la colazione a mangiareeee
Mattia: era oraaaa... *sussurro* dopo mi racconti ogni dettaglio, chiaro?
Io: di che parli - dico vaga
M: ooohhh lo sai benissimo di cosa parlo cara mia.
Io: e va beneee
M: IO VINCO SEMPRE - esulta con le braccia al vento

Rido da sola ahahaha

Pov Alejandro:
Sta mattina Amelie (quella stra figa Dio mio) ci ha fatto spaventare un sacco però l'abbiamo presa sul ridere anche se mi stavo ammazzando ahahah.

Mi sono ritrovato sopra di lei in mezzo alle sue gambe e mi sono eccitato, che figura di merda.
Grandioso, il grande Alejandro Rosario che fa una figura di merda con la tipa che gli piace, ma che cazzo eh.

Vabbè fatto sta che mi è caduto l'occhio sul suo seno e sulle sue labbra e lei lo stesso faceva con me.
Non so, con lei mi sento bene ed ho sentito come una scarica elettrica sulla spina dorsale che non ho mai provato con nessuna tipa, perché ci andavo a letto ma poi le dimenticavo.

L'unica relazione seria che ho avuto è stata con Katie Pago, solo che mi ha messo le corna e dopo quel tradimento da parte di Katie, è aumentato il mio essere puttaniere e farmi tutte le tipe della scuola.
Ma lei è diversa, me lo sento.
Sento che con lei sarà una cosa diversa, se ci mettessimo insieme la tratterò come una regina altro che principessa.

La amerò più di come ho "amato" Katie. Lo giuro, e prometterò a suo fratello che la tratterò come già detto da regina.

Adesso stiamo facendo colazione e ci stiamo lanciando degli sguardi, i nostri occhi sono illuminati da una scintilla.
Ci metteremo insieme, ma dobbiamo imparare a conoscerci perché sono anni che ci odiamo, cioè, lei mi odia. So che da piccola l'ho abbandonata per stare con Katie, ma io l'amavo (ad Amelie), ma dovevo dimenticarla e quindi decisi di mettermi con Katie, ma non ci riuscì per un cazzo.
Vabbè, il passato è passato.

Dopo colazione le dirò le mie scuse per come mi sono comportato con lei sta notte e per il nostro passato.
La desidero più di chiunque altro.

A risvegliarci dai nostri sguardi è stato Alvaro, suo fratello.
Alv: mi potete spiegare perché vi state guardando così da tutta la colazione, mh? - un po' irritato il ragazzo
Io: noi-...
Ale: noi ci stiamo imparando a conoscere per costruire un rapporto di amicizia, problemi, Aloe?
Alv: no, nessuno - ok, mi vorrebbe menare ed ha un po' sguardo come per dirmi "se le fai del male, uso quella tortura che ti ho detto ieri sera"

Terzo capitolo, fatto
Record mondiale ahaha 1456 parole
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Baci, Amelie ❤️

Mi hai fottuto la testa 🤤❤️ // Alejandro Rosario De Jesus Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora