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Pov Amelie:

Beh, cosa posso dire, oltre al fatto che IO E ALE SIAMO AMICI AAAAAA
OK Amelie, prendi un bel respiro e concentrati.
Ale: stiamo imparando a conoscerci meglio - mi sorride e io arrossisco un pochino.

Ale mi ha sempre fatto uno strano effetto quando mi guarda.
Non so come spiegarlo, e come se mi partisse una scossa elettrica lungo la schiena, ma non pensavo che fosse perché mi piacesse, anche perché fino a ieri ci odiavamo ahahah.
Lui è sempre stato un puttaniere ma si sta rivelando un'altra persona. Certo, non abbiamo iniziato a conoscerci come si deve, ma secondo me ha un cuore d'oro e che se iniziassimo ad avere un legame come c'è l'ha con il resto del gruppo, potremmo essere molto di più.

Tornando a noi.
Ale: Amelie, p-potremmo, emh... andare a parlare un secondo di la. Da soli?
Io: certo, andiamo in camera mia.
Aloe ci sta guardando malissimo sia a me per aver detto di andare in camera mia sia ad Ale, non so per quale assurdo motivo. Avrà accesso la parte "Aloe geloso" ahahah.

Arrivati in camera mia:
Io: ok, dimmi il tutto.
Ale: ti chiedo scusa per tutto quello che tu ho fatto io questi anni lo so che mi sono comportato da stronzo e maleducato nei tuoi confronti giuro non volevo farti sentire male e averti trattata male sta notte quando hai avuto l'incubo. Amelie mi dispiace veramente. Credimi, io non sono quello che vedi te, ma da quando mi sono lasciato con Katie, la mia vita è diventata uno schifo, però mi sei sempre piaciuta, mi dispiace. -aveva le lacrime, che tenero che è 🥺.
Io: ei ei ei, adesso calmati dai, non è colpa tua - lo abbraccio - non è colpa tua... ssshhh. Tranquillo, non fare così.
Ale: n-no è-è che, mi sono pentito di tutto, t-tuo fratello per poco non mi picchiava ieri sera, per essermi comportato così.
Io: Ale tranquillo, è tutta acqua passata. Ora riprendi fiato, e rilassati che non è successo nulla, va bene? - intanto gli ho preso le guance con le mani (non so se avete capito ahahahah) e gli ho asciugato le lacrime.
Ale: grazie di avermi perdonato. Io non volevo farmi odiare, prometto che cambierò 🥺.
Io: dai, ora ci mettiamo qua, ci stendiamo e finché non ti sarai calmato guarderemo della tele e parliamo un po', va bene?
Ale: annuisce con un facciotto che riempirei di baci.

Dopo un ora

Ale si è addormentato, si vedeva che era pentito, abbiamo parlato un po' di tutto e abbiamo qualcosa in comune, ora non siamo amici stretti stretti, ma abbiamo fatto già un traguardo, no?
È così carino ed innocente quando dorme, è steso a pancia in giù con le mani sotto il cuscino, ha le labbra leggermente schiuse ed è senza maglia.
Ora provo a svegliarlo perché sono già le 10 ahahaha.

Io: Ale, Ale, dai che sono le dieci - prolungando la i
Ale: - cose non comprensibili ahahaha - lasciami dormire Mattiaaaaa
Io: ahahahaah ALE SONO AMELIE NON MATTIA, E SE NON TI ALZERAI DAL LETTO, TI RUBO LA MAGLIA DELL'ARMANIIII ahahahah.
Ale: EH... NO... COSA? LA MIA MAGLIA DELL'ARMANI NO. Oh Amelie bella, questa me la paghi ahahahah...
Io: quindi stai insinuando che io sia bella? Ahahaha

E fu così, che Ale si fermò e mi guarda come per dire "oh merda!" Ahahaha

Pov Ale:
Cazzo che figura di merda ahahahah.
Però me la pagherà cara questa, ho iniziato a inseguirla fino al piano di sotto e l'ho acchiappata dai fianchi buttandola il divano e iniziando prima a farle il solletico e poi una lotta di cuscini.
Che bella che è quando ride, vorrei tanto mettermi con lei, ma ho paura di fare qualche minchiata e farla soffrire, e sarebbe l'ultima cosa che vorrei al mondo.
Vedere lei soffrire? Preferirei farmi sotterrare vivo, seriamente.
Non mi sono nemmeno reso conto di essermi fermato a guardarla, ero tanto preso a guardarla negli occhi che non me n'ero reso conto, Amelie, la mia Amelie, si era resa anche lei fermata per capire il perché mi ero fermato.

Mi hai fottuto la testa 🤤❤️ // Alejandro Rosario De Jesus Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora