Questo capitolo é pieno di colpi di scena. Mi sono impegnata perché avevo scritto varie versioni. Comunque sia alcune parti sono legate sulla terza serie " Ritorno al passato" ho pensato che fosse giusto citare qualcosa che troverete lì in modo più approfondito. Spero che il capitolo vi emozioni. Io non sono per il politic corect quindi le morti esistono.
Un nuovo problema per Gon
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Nel tragitto Gon stette in silenzio. A volte guardava le espressioni diffidenti di Killua.
Non lo aveva riconosciuto però non gli toglieva gli occhi color cioccolato di dosso.
C'era qualcosa d'intimo che lo infastidiva e non capiva se fosse normale perché di razza diversa o ci fosse dell'altro.
Era confuso, incerto dei suoi sospetti, come se non bastasse, era in ansia per le condizioni di Kuraprika.
Era tremendamente dispiaciuto che Hiei avesse così radicato le condizioni del suo amico, di certo ne avrebbe parlato a Yusuke, ma chissà a che cosa avrebbe portato, probabilmente nulla perché Hiei non era mai stato seriamente sotto la dittatura di Yusuke.
Hiei era un vero demone, orgoglioso della sua discendenza che trovava ingiusto il nascondersi dagli umani.
Killua seguì i due. All'inizio aveva paura che Gon potesse ucciderlo. Avrebbe potuto e forse quella realizzazione aveva creato una reazione di paura per quanto lui fosse diverso.
Aveva forse esagerato, ma alla vista di come Kuraprika fosse stato ferito da un demone l'aveva chiuso nello stereotipo che i demoni fossero pari se non peggio delle formichimere che anni prima erano riusciti a traumatizzarlo.
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Odiava tutto ciò che poteva ricordargli il giorno in cui Gon aveva esagerato con il Nen fino a porre una condizione pet vendicare Kaito.
Quello vedeva in questo nuovo Gon.
Benché fosse alto, muscoloso, sano, dagli occhi vivi, seri e pentiti, vedeva solo quel ricordo e a causa di ciò, faticò molto a fidarsi e lasciarsi andare.