Questo capitolo non è stato semplice scriverlo perché ha dentro molte informazioni che sono legate alla terza serie che ho scritto " Ritorno al passato" spero che i colpi di scena vi piacciano.
Capitolo 10- Giudizio alla corte marziale.
Il cielo non era azzurro ma dorato. C'erano piccoli segni su di esso a forma di ghirigori. c'era un venticello piacevole che muoveva le bandiere del palazzo reale. Killua era proprio lì e non capiva il perché tutto era diverso dal mondo che aveva visto quando aveva vissuto la sua morte come umano.
La sala era circolare e lui era in mezzo, giudicato da tante persone che avevano la pelle splendente, e forme particolari, alcune ad aspetto umano, altri a forma geometrica.
Si girò ad osservare ogni scalinata che aveva un colore per categoria. Quella era senza ombra di dubbio il posto dove sarebbero state pesate le sue azioni.Tremava perché era da solo, privo di una difesa, ma era chiaro che mai sarebbe stato visto come parte di quel mondo, alla fine lui era solo un test e forse aveva usato troppo il suo potere. Certo, era stato attento, ma temeva che nessuno avrebbe capito le sue motivazioni.
C'era una cosa che non capiva ed era il perché l'avessero chiamato se era stato Yusuke a capire quali poteri avesse, in fondo con Gon non era accaduto,allora perché? C'era altro che non sapeva? Avrebbe avuto la risposta che cercava una volta ascoltato i verbali che saranno letti da altri personaggi che mai aveva visto, appariscenti, severi, dallo sguardo freddo, impenetrabile. Forse non l'avrebbe scampata.
Rimase in silenzio, seduto sulla sedia ad attendere la sua sorte mentre in cuor suo pregava che fosse assolto.
Gon, nel frattempo, in città aveva creato il vero scompiglio, tantè che erano giunti gli Hunter a volerlo fermare, ma lui che era convinto che Yusuke volesse distruggere il rapporto con Killua, non ci pensò due volte ad attaccarli usando il Reiki che sbalordì ogni avversario perché il Nen non aveva effetto sul suo corpo, in nessuna delle sue categorie.
Kuraprika si sentiva inerme, ed era profondamente deluso che uno dei suoi migliori amici, di cui nutriva molta stima, avesse perso la testa.
Non ebbe scelta che fare una chiamata alla famiglia Zoldyck " Buona sera, sono Kuraprika. Gon si trova a Liudo City. " Gli venne detto dal maggiordomo " Lo porti qui." Ma Kuraprika aveva paura ad avvicinarsi,tuttavia le informazioni sul ragno per lui erano essenziali "Va bene. Ve lo porterò."Yusuke nel frattempo guardò la gente urlare e scappare dalla città con le auto formando grandi ingorghi. La gente comune classonava contro, e i più spaventati usarono il marciapiede per scappare, non importandosi se alcuni venissero investiti.
Yusuke non era calmo, non amava che Gon facesse tali cose perché non era per quello che l'aveva istruito.
Doveva fermarlo, e non aveva scelta che fare una battaglia, demone contro demone. Forse in futuro se ne sarebbe pentito, ma era sua responsabilità proteggere se stesso, Gon e anche il regno dei demoni " Hiei, hai l'obbligo di fermarlo!"Hiei non voleva fermare tale spettacolo. Si era messo comodo a guardare il disastro come se fosse un bel film " Che palle, sai togliere il divertimento. Non ti piace vedere queati umani scappare difronte alla potenza della nostra specie?"
Yusuke non era di tale avviso " No, se infondato!
Non so cosa abbia Gon, ma mi sta preoccupando. Credevo che avesse perso la sua impulsività, invece per Killua non guarda in faccia nessuno. "Hiei si alzò " Tu stai usando Gon e lui forse si è svegliato.
Non ho ancora capito i tuoi piani, ma io non voglio fermarlo!
Perché dobbiamo restare nascosti!? Essere burlati dagli Hunter!
Tu avrai una licenza che ti permette la bella vita, ma io e tutti gli altri, no! Noi siamo visti come nemici!
Gon non ha più un'appartenenza nel mondo umano, ma lui è nato qui! Dovresti sapere che cosa si prova a perdere la propria identità! Tu non te ne accorgi, ma Gon non è il tuo soldatino! "
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[COMPLETA 2° SERIE ] 𝗟'𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗮 𝘀𝗽𝗲𝗿𝗮𝗻𝘇𝗮 *Killugon*
Hayran Kurguɢᴏɴ ᴇ ᴋɪʟʟᴜᴀ ᴅᴏᴘᴏ ʟᴀ sᴇᴘᴀʀᴀᴢɪᴏɴᴇ sɪ sᴏɴᴏ ᴘʀᴏᴍᴇssɪ ᴄʜᴇ ᴅᴏᴘᴏ 10 ᴀɴɴɪ sɪ sᴀʀᴇʙʙᴇʀᴏ ғʀᴇϙᴜᴇɴᴛᴀᴛɪ. ᴘᴀssᴀᴛɪ ϙᴜᴇɢʟɪ ᴀɴɴɪ, ɢᴏɴ sᴄᴏᴘʀᴇ ᴄʜᴇ ᴋɪʟʟᴜᴀ ʜᴀ ᴜɴ ᴍᴀᴛʀɪᴍᴏɴɪᴏ ᴅᴀ ғᴀʀᴇ. ᴋɪʟʟᴜᴀ ᴀᴠᴇᴠᴀ ᴜɴᴀ sᴏʟᴀ sᴘᴇʀᴀɴᴢᴀ ғᴀʀ sɪ̀ ᴄʜᴇ ɢᴏɴ ʟᴏ ᴛʀᴏᴠᴀssᴇ ᴀᴛᴛʀᴀᴠᴇʀsᴏ ʟ'ᴜsᴏ ᴅᴇɪ sᴜᴏɪ ᴘᴏ...