5.

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Per me?
Non ci credo.

«Vorresti baciarmi Lou per caso?»
«mm-mm» e avvicina la mano libera alla mia guancia e vi lascia una carezza lieve, dolce.

«E Diana? La tradiresti così?»
Mi infila le dita tra i capelli, li tira e mi scappa un gemito, non di dolore.
«Non la sto minimamente pensando in questo momento, ho altri pensieri per le testa» si avvicina al mio orecchio «ricordi che riaffiorano di me e te»
Deglutisco rumorosamente.

«Stai ancora giocando?»
Si allontana bruscamente e si schiarisce la voce «Si Harry, mi diverto a farti eccitare» guarda il cavallo dei miei pantaloni.
«Tu non sei messo diversamente da me» e guardo il suo.

«Ciao Harry buona passeggiata» e va via.

Che stronzo di prima categoria.
Come ha solo potuto giocare con me adesso?

Merda i pantaloni mi stanno stretti e devo tornare a casa.

Mi incammino per la strada sperando di trovare un qualcosa che ho già visto.

Intanto il cielo si sta schiarendo ed io ho il telefono a casa.

Quell'albero ha qualcosa di familiare...
Potrebbe essere la direzione giusta?

Spero solo di arrivare a destinazione presto, ho una fame assurda e un sonno che mi porta via.

💌💌💌

Dopo quelli che mi sono sembrati anni ecco casa mia, finalmente.

Non faccio in tempo a finire di salire i gradini del portico che mia madre spalanca la porta e mi lancia un'occhiata di fuoco.

L'ho avvertita vero?

«HARRY EDWARD STYLES VIENI SUBITO DENTRO PRIMA CHE IO TI STRANGOLO CON LE MIE STESSE MANI!» ah.

«Ciao mamma, ma che hai fatto hai capelli?»
«Sono come sempre» mi guarda stranita.
«No mamma sono più lucenti, più luminosi e voluminosi, hai cambiato shampoo e balsamo? Fatto sta che ti donano»

È rimasta a bocca aperta «Grazie, anche se so che non è vero e stai solo facendo il lecchino»

Ma non è vero.

«Come stai Harry?» mi chiede calma mentre io mi siedo su uno sgabello in cucina e lei si mette a preparare la colazione.

Ma...

«Molto bene mamma, a scuola ho il massimo dei voti, e la mia vita sta andando a gonfie vele» si, certo.

«Sono felice» okay ora è inquietante.

«Ho un sonno che mi butta giù mamma, se devi dirmi qualcosa fallo ora così mangio una cosa velocemente e corro a dormire» appoggio i gomiti sul tavolo, incrocio e mani e ci appoggio la testa.

«Si hai ragione devi essere sfinito, ma non è facile quello che devo dirti, è una cosa seria e anche se siamo tutti felici per questa cosa ci sarà un grande cambiamento in casa» smette di cucinare e mi guarda.

«Mamma mi stai mettendo ansia, parla ti prego»
«Tua sorella-»
«Che è successo ha Gwen? Tutto bene?» non la faccio finire di parlare.

Fa il giro del bancone e mi appoggia le mani sulle spalle.
«Sta benissimo, ma tua sorella se ne andrà a fare il college da tuo padre»

Ti ho scritto una lettera  //  LarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora