Capitolo 6

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Ma non sapevo ancora che potevo sviluppare anche il coraggio di uccidere un essere umano.
Ci sono alcuni lati positivi nell'essere un Vampiro: posso essere invisibile o posso trasformarmi in un pipistrello quando mi sento fuori luogo.
Tutto è successo un fine settimana mentre ero in vacanza al mare con le mie migliore amiche, Sonia e Trisca: non ci siamo mai lasciate da quando ci siamo incontrate alle scuole elementari e poi abbiamo frequentato le scuole superiori insieme.
Stavo facendo il bagno quando vidi qualcosa che mi attirava: una bella grotta con alcuni pilastri lunghi, bianchi, azzurri e cristallini; la grotta era piena di neve, fatto molto strano in piena estate.
Appena entrata nella grotta, mi ritrovai completamente al buio, così mi era sparita tutta la curiosità. Stavo per andarmene quando vidi qualcosa che brillava...
E senza pensarci due volte, corsi il rischio e la presi: mi accorsi che era una collanina a forma di cuore, nero, ma appena la indossai un pipistrello improvvisamente mi giró intorno e svenni.

Il giorno dopo mi rivegliai alle luci del mattino. Avevo una gran sete ma non sapevo che era sete di...sangue!
La mia sorellina Fatima mi aveva scattato una foto impressionante.
Si vedeva il mio cambiamento in quel momento: i miei occhi erano diventati di un colore nero e rosso, invece del mio solito azzurro cristallino; il mio viso era completamente bianco e si intravedevano alcune vene viola.
Era la trasformazione di una vera Vampira in cerca delle sue prede!

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