Capitolo XIII

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Eravamo arrivati alla Brainwashing era difficile definirla una scuola, era disseminata di antenne radio, anche il secondo turno del torneo era finalmente cominciato.

 Toccava a noi battere il calcio d'inizio, Axel e Kevin puntarono subito alla porta ma si trovarono di fronte Turner che non oppose la minima resistenza, i due attaccanti arrivarono al limite dell'area di rigore ma rimasero ingabbiati da una schiera di difensori, Axel passò la palla a Kevin che calciò con la sua tecnica micidiale e i difensori avversari la colpirono uno dopo l'altro fino a smorzare il tiro che finì con facilità tra le braccia di Feldt.

C'è da dire che i loro schemi erano ideati e messi in atto alla perfezione.

Axel: è riuscito a pararla! 

Kevin: mai visto uno schema simile

Feldt: niente di sorprendente il vostro schema era del tutto in linea coi dati in nostro possesso, siete fin troppo prevedibili per la nostra difesa

Kevin: che cosa hai detto

Io: su Kevin non ti scaldare non c'è ne bisogno

Mark: la partita è appena cominciata tornate indietro ad aiutare la difesa

Il portiere rinviò la palla che arrivò ad un loro centrocampista, riuscii a fermarlo entrando in scivolata, passai la palla a Nathan ma gli avversari riuscirono a riconquistarla e arrivarono a tirare e il capitano la parò. Quando stette per rilanciare il pallone si bloccò vedendo che tutti erano marcati persino nella nostra area di rigore.

Io: ehi Mark dalla qua!

Mark: perfetto è tua Lars

Ricevetti la palla e quando mi girai la passai subito ad Axel che concluse a rete con il tornado di fuoco ma fu respinta dalla barriera magnetica, sulla respinta si avventò Kevin i due attaccanti riprovarono con il dragon tornado ma furono neutralizzati dalla stessa tecnica, dopo la seconda respinta anche Jack si lanciò all'attacco questa volta tentando il trampolino Inazuma e per l'ennesima volta l'attacco venne sventato da Feldt stavolta con il pugno propulsore.

-pugno propulsore-

 Era incredibile tutti i nostri attacchi erano stati inutili, quel portiere non era affatto male ma questa partita l'avremmo comunque vinta noi in un modo o nell'altro.

La Brainwashing partì al contrattacco, un attaccante arrivò nella nostra area si preparò per tirare Mark si buttò per pararla, all'ultimo momento la passò traendo in inganno il capitano, la palla arrivò a Turner che calciò e il capitano fu abbastanza reattivo da fare il pugno di fuoco ma gli scivolò dalla mano e sulla ribattuta trovarono il gol del 1-0. Dopo il vantaggio iniziarono a giocare perdendo tempo, senza mai attaccare, che in gergo viene definita melina e continuarono così per tutto il resto del primo tempo. 

Durante il secondo tempo le cose non cambiarono, questa loro tattica mi dava sui nervi e non ero l'unico anche al capitano non andava a genio un comportamento del genere, proprio Mark si lanciò in avanti lasciando sguarnita la porta per smuovere quella situazione di stallo.

Bobby: che facciamo Mark, provo anch'io a sganciarmi in avanti?

Mark: accidenti non ha alcun senso restare qui dietro se non attaccano!

Io: hai ragione, adesso ci penso io!

Io e il capitano ci lanciammo uno sguardo di intesa e poi partimmo entrambi all'attacco, Mark riconquistò subito il pallone mandando gambe all'aria tre avversari.

Io: PASSAMELA SONO LIBERO!

Mark: ECCOLA!

Con un lancio lungo il numero 1 della Raimon riuscì a darmi la palla e mi trovai faccia a faccia con Feldt, calciai più forte che potei ma il capitano avversario riuscì a deviare il pallone e mandarlo sul palo.

Io: questa partita è appena cominciata! 

Mentre rientravo in difesa mi venne in mente un'idea che poteva cambiare il corso di quella partita e se non fosse stato così sarebbe finito lì il nostro percorso nel torneo, così ne parlai immediatamente agli altri.

Mark: dicci che cosa hai in mente?

Io: la mia idea era di cambiare formazione, io mi sposterò dietro ad Axel e Kevin nel ruolo di trequartista e il resto dei centrocampisti si metteranno a tre davanti alla difesa

Kevin: aspetta perché dovremmo fidarci, sei appena arrivato in squadra e credi di poter dare ordini?!

Io: innanzitutto il mio non è un ordine altrimenti lo starei già facendo

Nathan: e questo come dovrebbe aiutarci a vincere?

Io: semplice, per fermare il loro gioco ostruzionistico dobbiamo essere aggressivi e schiacciarli nella loro area 

Nathan: che ne pensi Mark?

Mark: perché no? A questo punto direi che non abbiamo molte altre opzioni

Kevin: ma Mark...

Mark: ragazzi non dimenticate che è anche grazie a lui se ora siamo qui, non ditemi che avete scordato cosa ha fatto contro la Occult?  Se non fosse intervenuto lui avrebbero sicuramente segnato e noi non saremmo qui a giocarci il Football Frontier

Axel: Mark ha ragione, adottando strategie diverse diventeremo più forti

La partita riprese, la mia tattica sembrò funzionare poco a poco stavamo riuscendo a metterli alle strette, dopo un paio di occasioni nostre i padroni di casa riuscirono a ripartire e Turner tirò in porta con la saetta spiovente.

-saetta spiovente-

Fortunatamente Mark riuscì a respingere il tiro e a mandarlo fuori, sul calcio d'angolo due giocatori della Brainwashing si scontrarono e ancora una volta il loro cannoniere concluse a rete con la saetta spiovente.

Io: MARK, AXEL SALITE VELOCI!

Mark: sei sicuro?!

Io: si fidatevi di me, appena mi arriva la palla preparatevi a calciare

Il tiro di Turner arrivò verso la porta con grande velocità, ma riuscii a respingerlo con abbastanza forza da passarla ad Axel e al capitano.

Io: ADESSO!

I due colpirono la palla allo stesso momento creando una nuova tecnica micidiale, Feldt non ebbe il tempo materiale di eseguire una delle sue tecniche consentendoci di pareggiare.

-doppio fulmine Inazuma-

Mark: che azione fantastica! Se attacco e difesa sono simultanei l'avversario non ha più il tempo di reagire

Axel: è vero è stata un'esecuzione a dir poco perfetta

Io: siete stati magnifici!

Mark: il merito è anche tuo

Axel: hai avuto un ottima idea 

Mark: in aria mi sono sentito leggero come una piuma

Poi Axel e Kevin riuscirono a raddoppiare grazie al dragon tornado, dopo il nostro vantaggio la Brainwashing ricominciò ad attaccare e la partita fu molto più combattuta, dopo una parata Mark rilanciò verso Axel, il numero 10 provò a calciare con il tornado di fuoco ma venne contrastato in aria da Turner, tutti e due gli attaccanti caddero e poi rimasero a terra, Feldt recuperò il pallone e si lanciò disperatamente in attacco, tirò in porta ma il capitano la parò con la mano di luce e la partita si concluse lì con la nostra vittoria e l'accesso alle semifinali regionali.


INAZUMA ELEVEN: L'OSCURITÀ RACCHIUSA NEL FULMINEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora