Capitolo 88

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Namjoon era sdraiato sul divano di casa sua e di Jungkook.

Aveva appena visto il post di Jackson e non sapeva se comunicarlo o meno al suo ragazzo, che in quel momento si stava facendo una doccia.

Non voleva farlo preoccupare ulteriormente, già era stato troppo sotto stress e si era sentito male... Namjoon non voleva appesantirlo con un'altra preoccupazione inutile.

Quando il suo telefono squillò, il ragazzo si alzò e rispose, mettendo il vivavoce e sbuffando.

"Che vuoi, Jackson?" chiese quindi, rimanendo sdraiato sul divano con il cellulare sul petto.

"Mi manchi, Nam, quando ci vediamo?" chiese l'altro, con voce rauca.

"Puoi venirmi a trovare a lavoro, così ti presento il mio ragazzo." rispose Namjoon, immaginando che con quella frase ponesse fine alle speranze del coetaneo.

"Un ragazzo? Andiamo, sai benissimo che sei ancora interessato a me."

"Stai scherzando, vero?"

"Oh no. E, giusto per ricordartelo, ti amo anche io."

"Come ti pare, Jack." Namjoon non aveva neanche voglia di rispondere, sicuro che l'altro non l'avesse comunque ascoltato.

"Ti verrò a trovare, e vedremo chi ha ragione. Ciao Namjoon-ie."

Namjoon finì la chiamata e chiuse gli occhi, sospirando per l'ennesima volta.

Il problema più grande non era Jackson.

Il problema più grande era che Jungkook, che aveva appena finito la doccia, aveva sentito quel 'ti amo' della voce sconosciuta e non aveva sentito Namjoon replicare in alcun modo.

Con le lacrime agli occhi, Jungkook corse via.

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