★PAIN

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Mancava poco all'All Valley e tutti erano intenti ad allenarsi.
Il rapporto tra Falco e Raven si era allentato. O meglio, lui si comportava come prima, inconsapevole dei sentimenti della ragazza, che era più distaccata.

Raven aveva aumentato le dosi di antidolorifici, la caviglia era peggiorata. Non sapeva se avrebbe retto per altre due settimane. Ma ci provava, era decisa.

Passava più tempo con Miguel e Aisha, anche con Demetri se non si allenava.
Sam le aveva raccontato che quel ragazzo biondo si chiamava Robby e viveva con loro per problemi familiari. Non c'era nulla tra loro. Le cose con Yasmine si erano aggiustate, più perché laquest'ultima temeva di restare sola che per altro.

Quel giorno, nel dojo, dovevano simulare vari combattimenti.
Il Sensei li mise in coppia.
Aisha con Miguel, Raven con Falco, Bert con un ragazzino nuovo e agli altri allievi lasciò decidere, perché più o meno erano allo stesso livello.
“Iniziano Miguel e Aisha! Fatemi vedere! E nessuna pietà!”
I due si inchinarono, poi Aisha attaccò. Per un po' sembrò che avrebbe vinto, ma poi Miguel la mise al tappeto, quasi per istinto.
“Bravissimi tutti e due. Ora andate a fare un po' di pesi”
“Si Sensei!”
Viviane notò quanto fosse orgoglioso, ma non capiva se per il lavoro che aveva fatto o per il miglioramento degli allievi. Poi concordò che fosse per entrambe le cose.
“Falco e Raven! Andiamo! Raven fammi vedere se riesci a saltare più in alto adesso”
“Si Sensei!”
Raven attaccò per prima, sfogando tutta la sua rabbia. Poi Falco prese il sopravvento per un po'. Poi fu di nuovo in vantaggio lei, finché non cadde. Gridò. Il dolore alla caviglia era lancinante.
“Viviane!” esclamò Eli, avvicinandosi a lei, mentre gli altri studenti la accerchiavano e Miguel e Aisha uscirono dalla sala pesi.
“Che succede?” le chiese più o meno calmo il Sensei, abbassandosi vicino all'allieva.
Non rispose. Le faceva troppo male la caviglia.
“Lo so io” si intromise Falco, sciogliendole la fasciatura. La caviglia era tutta un livido.
“Bert! Porta del ghiaccio”
“Si sensei”
“Qualcuno liberi una panca”
Falco e Miguel spostarono i borsoni, così ché Johnny potesse portarla sulla panca. Non appena il ghiaccio toccò la sua pelle si sentì rinascere.
“Va meglio?”
“Poco...”
“Falco stai con lei, gli altri tornino ad allenarsi”
“Si Sensei!”

Eli si sedette accanto all'amica, in silenzio.
“Apri la mia borsa, c'è una cosa per te” gli disse Raven.
“Cosa?”
“La tua maglia...”
“È tua adesso”
“Pensavo volessi darla a Moon”
“No...io... è tua...sei pur sempre la mia migliore amica”
Raven sorrise. Lo amava e lui le voleva bene, come prima. Questo le bastava. Si stava preoccupando per lei come prima.
“Scusa Eli...”
“Per cosa?”
“Mi sono allontanata senza motivo...avevo paura...”
“Di cosa?...”
“Che non mi volessi più bene...”
“Te ne vorrò sempre. Qualsiasi cosa accada...sei la prima che non mi ha fatto sentire un mostro...”
“Abbracciami”
Si abbracciarono, il profumo di lui persisteva sul sudore. Assaporò ogni secondo di quell'abbraccio e di quel calore.

Dopo che ebbe annunciato la fine dell'allenamento, il Sensei le si avvicinò.
“Fammi vedere...cazzo...chiama tua mamma, ti porto in ospedale...”
“No Sensei, sto bene...”
“Non stai bene, hai solo paura di sapere cosa hai...”
“Può venire con noi anche Falco?”
“Se ti senti più sicura...Falco, vieni?”
“Si Sensei”

La caricarono in macchina, Falco chiamò la madre di lei.
“Quanto è che ti fa male?”
“Una settimana e mezzo...”
“Avresti dovuto dirmelo, ci saremmo evitati questo...”
“Scusi...”

Dopo un po' di attesa, la accompagnarono a fare una lastra. I risultati arrivarono dopo un'oretta. Aveva una lesione al tendine e avrebbe dovuto tenere la caviglia a riposo per un mese.
“Cazzo...scusate...volevo partecipare all'All Valley...”
“Porteremo Bert al tuo posto, si è impegnato...lo premierò...” la tranquillizzò il Sensei.
“Proprio ora che iniziano le vacanze...volevo fare beach volley con te...” sdrammatizzò Falco.
“Anche io...ti volevo asfaltare...”

Il Sensei la ricaccompagnò a casa e Falco rimase con lei.
Presto li raggiunsero Miguel, Aisha, Demetri, Moon e anche Sam, anche se non erano così amiche.
Da lì, capì che Moon non aveva capito della sua cotta, non intendeva farla stare male e fu pronta a perdonarla.
Non era cattiva, anzi.
“Si può firmare la steccatura?” domandò Demetri.
“Forse con l'indelebile. Mamma mi porti un indelebile rosso?!”
“Si tesoro!”
Presto su quell'impacco che le avvolgeva la gamba ci furono sei firme e qualche disegno affettuoso.
Fece una foto e la postò su Instagram.
‹What can I Wish more then these Friends?› scrisse in descrizione, taggandoli tutti.
“Moon prendi la chitarra che è sul muro, voglio cantare un po'...” la pregò.
“Cosa suono?”
“L'ultima che abbiamo imparato insieme...”
“Un secondo! Voi fate musica insieme? Da quando?” domandò Sam, confusa.
“Un paio di mesi, stiamo anche scrivendo una canzone, volevamo pubblicarla” spiegò Moon.
“Ci sono sempre sorprese...” commentò Miguel.
Cantarono una canzone intitolata Kiss a Girl, con la quale si erano fissate al primo ascolto. Il ritmo e il testo erano fighissimi.
“Posto su insta!” fece Aisha, mostrando il video che postò sulle storie.
“Dovete per forza pubblicare qualcosa” si complimentò Demetri.
“Davvero, siete bravissime. Ma vi serve un nome...” lo appoggiò Falco.
“Ma ne abbiamo già uno” spiegò Moon, mentre Raven arrossiva.
“Già, ma è un segreto”
“Eddai a noi potete dirlo...”
“Vi stavamo prendendo in giro”
“Avvertite a casa che Cenate qua!” si intromise la madre di Viviane.
Presto tutti si allontanarono col cellulare, chiamando i propri genitori.
“Qualcuno ha allergie?” domandò la signora.
“Io sono allergico alla frutta secca” spiegò Demetri.
“Bene, allora non la userò”
“Grazie signora”
A qualcuno arrivò una notifica.
“Il Sensei dice che ti aiuterà a riprendere, così non devi pagarti il fisioterapista” annunciò Miguel.
“Ringrazialo da parte mia” sorrise Raven.

“Mi raccomando, all'All Valley dovete spaccare il culo a tutti! Anche da parte mia!” si raccomando, durante la cena.
“Io non credo verrò a vedere” fece Sam.
“È colpa mia vero?” chiese Miguel.
“Forse, o forse no. Chissà...”
“È colpa mia...”
“Dai su, non litigate...” li implorò Moon.
“Eccome se li spaccheremo. Non toccheranno più tatami dopo averci sfidati. Tanto non farà differenza” rise Falco.
“Si...se prima schieriamo Bert... Capisco che ci manca un combattente ma...dai...” rise Aisha.
“Povero Bert...lo capisco...” si intromise Demetri.
Anche se non era ciò che sperava, fece ridere tutti.
“Che avete da ridere?...” si lamentò, ridendo con loro.
“Devi diventare un comico... Ti giuro...quando non vuoi fai schiantare” spiegò Raven.
“Miguel...ma tua nonna quanti anni ha? È givanissima” chiese poi, ricordandosi di lei improvvisamente.
“Meno di 65, ma non mi ricordo di preciso”
“Sei un nipote di merda!” fece Falco.
“Lo so...ma mi ama lo stesso”

|SPAZIO DELLA GRULLA|
scusate il ritardo, stavo scrivendo l'altra Fan Fiction. Appena finisco con questa la pubblico! Ma no spoilers. Da questo capitolo la storia inizia veramente, ci sarà più narrazione e nulla...spero vi sia piaciuto. 👊🐍💪❤️

†BIRD'S SOULS† ||Hawk|| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora