★EMPTY

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Si svegliarono. Viviane era rannicchiata sul lato del letto opposto a Miguel, lui era in una posizione incomprensibile. Se Viviane non fosse stata tanto piccola, non sarebbero entrati in due.
Raven aprì gli occhi per prima. Aveva tutta la coperta per sé, perciò coprì Miguel, sistemandolo in una posizione decorosa. Rimase per una po' a guardarlo, con la testa appoggiata sul cuscino. Le infondeva calma e sicurezza la sua espressione serena. Poco dopo anche lui aprì gli occhi.
"Buongiorno..." sussurrò Viviane, con un sorriso così radioso da fare invidia al sole.
"Buongiorno...sorellina" la salutò lui, scherzoso.
"Che ore sono? Non siamo in ritardo?" aggiunse, ricordandosi dell'allenamento.
"Siamo in netto anticipo, tutto ok..."
"Mh...stai bene?" le domandò.
"Si...mi ricordi mio fratello..."
"Hai un fratello?"
"Avevo"
"Che fine ha fatto?"
"Non era proprio mio fratello maggiore, i miei lo avevano in affidamento prima che nascessi io. È rimasto con noi fino ai miei sei anni, poi lo hanno adottato e non ne ho più saputo nulla" raccontò lei, ripensando alla sua infanzia con quel ragazzo premuroso.
"Doveva essere bello...come si chiamava?"
"Duncan, i miei probabilmente pensano che me lo sia scordata...ma vorrei tanto saperne qualcosa..."
"Chiedi"
"No...non voglio...non hanno tempo per me..."
"Ma io si. Andiamo a fare colazione, la nonna sta cucinando i pancakes!"

Visto che era presto, decisero di raggiungere il dojo a piedi, prendendo la strada lunga per sfruttare del tempo.
Passarono davanti alla casa in cui abitava Viviane. Dei signori stavano portando dentro della roba, vestiti e cose varie. Lei non ci fece molto caso, non aveva mai amato quel posto più di tanto, era scomodo e isolato. Poi le venne in mente la notte in cui Moon aveva mollato Falco. Quello era il ricordo più bello che aveva. Le venne in mente come lo aveva conosciuto e come si era dovuta allontanare e sentì gli occhi pizzicare.
"Non pensarci" le disse Miguel, cingendole la vita con un braccio, come se avesse intuito cosa provasse.
Non rispose, si limitò a sorridergli, sincera, come non faceva spesso. Lui ricambiò, rispettando il suo silenzio.

Entrarono nel dojo. Aisha stava parlando con Falco e Tory. Salutò le ragazze, ignorando, a fatica, il ragazzo per cui aveva una cotta.
"Ehy..." la salutò lui, alzando la mano, timidamente. Raven sentì le guance arrossire, sospirò e si girò dall'altra parte.
Kreese annunciò l'inizio dell'allenamento. Ormai stava prendendo sempre più potere, aveva troppa influenza su Johnny, in fondo era stato importante nella sua vita. Raven era convinta che la odiasse: la guardava sempre dall'alto in basso, la sgridava spesso o la ignorava, come se capisse di non avere potere su di lei. Lei però non gli dava corda, faceva del suo meglio e sapeva di essere una delle allieve migliori.
Aveva invece una grande simpatia per Tory, quasi fosse sua figlia. Ma il suo preferito era Falco, il centro delle sue attenzioni. E a Falco tutto ciò piaceva, non era più il perenne secondo dopo Miguel, ma era il primo.
Raven stava male per questo, non riusciva a riportarlo alla realtà, come se lui scendesse sempre più giù in un pozzo senza fondo e lei potesse solo allontanarsi per farlo risalire: più lei si avvicinava più lui scendeva.

"Raven! Alza di più quella gamba!" la rimproverò Kreese, con un sorriso beffardo.
"Si Sensei!" rispose lei impotente, girando lo sguardo verso Johnny. Lui ricambiò, impotente quanto lei, con un sorriso triste, ma comprensivo.
Raven adorava Johnny, nascondeva l'amore per i suoi allievi, ma traspariva sempre. A volte le veniva voglia di abbracciarlo, di confidargli tutto, ma poi ricordava che non era suo padre, né un suo amico, solo il suo adorato Sensei.

A fine allenamento, mentre sistemava le sue cose in borsa, qualcuno le toccò la spalla. Era Falco, lo capì dalla delicatezza della mano. Era un tocco differente dagli altri.
"Sei...ancora arrabbiata con me?"
Non rispose.
"Mi spiace...davvero"
"Ti dispiace...ti dispiace...parole. me le hai ripetute fin troppe volte Eli! Non capisci?! Non capisci quanto io tenga a te?! Non capisci quante volte ho cercato di ignorare i tuoi errori perché ti voglio bene?! Ma finché non mi dimostrerai che sei cambiato io non tornerò. Se tieni veramente a me, sai cosa fare. Non sarò io a riavvicinarmi, ma ricordati che hai sempre un posto nel mio cuore"
Lui rimase lì, attonito, a fissarla, senza dire nulla. Lei prese la borsa, salutò Aisha e Tory, poi raggiunse Miguel per tornare a casa. Represse le lacrime e indossò il suo sorriso migliore. Aveva detto la verità a Falco, questo le bastava a liberarle un po' il cuore e il cervello.
Il pomeriggio sarebbe uscita con Moon e Sam, ma non prima di aver preparato Miguel per un appuntamento con Tory. L'estate stava finendo, perciò dovevano sfruttare al meglio il tempo rimanente.

"No! Quei pantaloni fanno schifo Migui!"
"Cosa c'è che non va?!"
"Sembra che ti sia cagato addosso! Appena li metti a lavare li faccio buttare dalla nonna!"
"E io cosa metto?!"
"Non i caga-sotto!"
"Ma mi stanno bene!"
"Ripeto: sembra che ti sia cagato sotto. Se vuoi uscire così con Tory..."
"Va bene...metto gli altri... solo mezza giornata e mi fai impazzire" rise Miguel.
"Si...solo perché ho ragione..." rispose lei, baciandolo sulla guancia.

Sam si era messa con Robby, ma a Viviane non importava nulla. La ragazza di Moon era una bomba. Aveva uno stile pazzesco e dei capelli da favola, ma stando con lei il carattere di Moon era cambiato. Era diventata una pacifista, a volte un po' pesante e noiosa. A Viviane non importava molto, restava pur sempre la sua migliore amica. Presto Yasmine sarebbe tornata dalla Francia, perciò non avrebbe più potuto godersi quei momenti magici tra amiche, se non con Tory e Aisha. Purtroppo Tory aveva iniziato una specie di rivalità con Sam, che aveva avuto problemi con lei in un Club. Aisha era rimasta dalla parte di Tory, che a sua detta non l'aveva mai tradita. In effetti era così, ma Sam meritava una possibilità. Non era cattiva, semplicemente non pensava alle conseguenze delle sue azioni.
"Allora, tu non hai ancora trovato nessuno?" le chiese Moon, consapevole della sua cotta, senza rendersi conto del male che le fece quella domanda.
"Lui...io...deve cambiare, non è servito a nulla ciò che hai fatto tu..." spiegò, lasciando Sam e Piper (la ragazza di Moon) confuse.
"Scusa...non lo sapevo...non volevo farti rimanere male..."
"Figurati...posso rompere le palle a Migui più tardi con questa storia, ora voglio solo divertirmi!"
"Perché a Migui?" domandò Sam, al sentire il nome del suo ex ragazzo.
"Vivo da lui adesso" spiegò con calma Viviane.
"Ah, bello..."
"Tu con...Keene?"
"È un ragazzo fantastico, lo adoro. Abbiamo una bella influenza l'una sull'altro e vice versa..." raccontò Sam con sguardo sognante. Viviane sperò con tutta sé stessa di poter avere quel rapporto con Falco un giorno, se quel giorno fosse arrivato.
"Come sta Demetri?"
"Bene, sta migliorando col Karate. Lo vedo felice"
"Menomale. Mi manca tanto...da quando...non lo sento più..."
"Gli porterò i tuoi saluti"
"Sarebbe stupendo..."

†BIRD'S SOULS† ||Hawk|| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora