"MY DEVIL" 𝙅𝙅𝙆 • 𝙅𝙄𝙒𝙊𝙊 [◌]

𝐂𝐇𝐀𝐏𝐓𝐇𝐄𝐑 𝟔

"con lei a dubai" sussurrai insicura e ci pensai un pò "ne è proprio sicuro signore? Non vorrebbe portare qualcuno di più competente?" lo guardai curiosa e come una stupida arrossì quando il mio sguardo si fermò sopra le sue labbra.

"si con me, perché credo che più competente di lei non ci sia nessuno in tutta l'azienda" lentamente con due dita gli sollevò il mento e la bacio di nuovo tenendo l'indice e il medio sotto il suo mento.

Sussultai leggermente era la seconda volta nello spazio di poco tempo che il signor jeon mi baciava, stavo iniziando a prenderci gusto anche se sapeva un pò di fumo, ovviamente ricambiai anche questo bacio mettendo le mie braccia intorno al suo collo.

Lentamente la stavo stringendo al mio corpo ricambiando con molta tranquillità, mentre lei si alzava sulle punte per arrivare più vicina a me, la presi in braccio mentre mi, sedevo su una delle panchine dello spogliatoio.

Continuai tranquillamente a baciarlo spettinandogli leggermente i capelli per poi smettere un pò contro voglia per mancanza di ossigeno "M-mi dispiace per i capelli".

"I capelli non sono importanti in questo momento" per dire questa frase mi stacco dal bacio per riprendere fiato e lasciar respirare anche la ragazza di fronte a me.

"n-ne è sicuro" ansimai con il fiato corto per quanto il bacio fosse stato lungo e passionale "effettivamente ci ho pensato... E se dice che sono la più indicata ok.. Verrò con lei".

"questa risposta positiva mi rende ancora più felice" lentamente gli bacio il collo, non so cosa mi stia succedendo ma mi sentivo eccitato, ma dovevo fermarmi, non ho il suo permesso e non posso nemmeno immaginare cosa lei stia pensando in questo momento.

"n-non credevo che l'avrei resa felice accettando" Sussultai leggermente per i baci sul collo e inconsciamente gli lasciai più spazio.

"invece si mi avete reso felice, vuole che continui?" accarezzo il suo collo dove avevo precedentemente baciato e poi la guardo negli occhi.

"sinceramente non lo so cosa voglio... La mia testa mi dice no...è tuo capo ma poi il mio corpo mi dice lasciati andare... E io non so cosa fare...".

"faccia come si sente meglio, io sicuramente non costringero a fere nulla se lei non vuole, soprattutto in un posto così strano come questo".

"spero che se ottenga ciò che vuole non mi licenzi, il mio timore più grande è solo questo..".

"non oserei mai licenziare solo per questo perché non è un motivo, poi lei è la mia migliore segretaria" gli bacio il collo molto lentamente.

"n-non qui ti prego, non adesso credo che sarei pronta... Sarebbe la mia prima volta" mi alzai lentamente da lui e mi vesti con i vestiti asciutti.

"non volevo fare assolutamente nulla signorina kim" lentamente mi vesto anche io e mi sistemo i capelli per bene.

"la sua mente le dice di no ma il suo corpo.. Sta dicendo tutt'altro" sorrisi dolcemente e andai alla macchina con il signor jeon sedendomi tranquillamente al lato passeggero dopo che ha aperto la macchina
"anche il suo corpo e la sua mente hanno voleri diversi" mi siedo nel posto del guidatore, e parto la macchina portando la ragazza a casa sua.

"sarei potuta andare a casa da sola lo sa signor jeon" sorrisi leggermente e mi appoggiai tranquilla allo sportello della macchina.

"io gli ho già detto che non deve andare in giro da sola soprattutto la sera" gli accarezzo i capelli lentamente.

Feci una piccolissima smorfia e mi limitai ad annuire "non mi fa andare in giro da sola però mi fa dormire da sola in casa".

"se vuole vengo a farle compagnia pure nel letto" mi misi a pochissima distanza dal suo viso e dalle sue labbra.