POV. JUNGKOOK
Mi girai verso la porta ancora aperta, in quel momento la vidi era a terra inerme, sicuramente sarà svenuta, corro fuori e la prendo in braccio,minchia quant'è pesante
pensai tra me e me, mentre la portavo nella mia stanza, Apparte gli scherzi perché lo sto facendo, lei per me non è niente, mi ha detto esplicitamente che non vuole essere aiutata da me.
La stendo sul mio letto e la copro, chiamo una delle domestiche e gli spiego la situazione lei annuisce e si avvicina alla ragazza per sistemarla e farla svegliare,"portategli da mangiare qualcosa, è troppo magra" indicati un'altra domestica che era appena arrivata qui, era abbastanza inesperta,
"subito signore, mi scusi" dopo che il mio sguardo si faceva più duro mentre la guardavo le scatta a prendere qualcosa che possa esse utile.
Visto che sembra che si sia occupata tutto il letto decido di andare nel mio ufficio per continuare a lavorare normalmente come tutte le sere, perché essendo che sono lucifero, a mio parere il diavolo non si stanca mai, è questo è vero io sono instancabile.
La lascio riposare nella mia stanza ma questa sarà la prima e l'ultima volta che lei verrà a "dormire" a casa mia, alcune volte dovrò portarla per lavoro altre per delle cene aziendali.
Mi faccio portare la cena in ufficio, mangio e successivamente metto tutto a posto ciò che ho utilizzato in quel momento e poi mi stendo sul letto a scomparsa, che si trovava dietro la libreria, avevo fatto montare questo letto per le giornate in cui dovessi lavorare il doppio oppure fino a tardi.POV. JIWOO
Passarono ore da quando svenni e finalmente riuscì a svegliarmi lentamente e mi guardai intorno, mobili moderni e scuri,un enorme letto matrimoniale molto comodo credo sia un materasso ad acqua continuai a guardarmi in giro,una stanza decisamente molto bella peccato per i colori nero e rosso, mi diedi uno sguardo e balzai all'impiedi togliendomi immediatamente quella cammicia nera guardandola con orrore se mio padre l'avesse scoperto sarebbe andato su tutte le furie ,ma mentre mi tolsi la cammicia entrò il mio capo e carcai di coprirmi li più possibile con le mani anche se non bastava e lo invitai ad andare momentaneamente fuori dalla camera che a questo punto ho capito lui doveva esserne il proprietario.POV. JUNGKOOK
Appena entro nella stanza per prendere il telefono che avevo dimenticato quando avevo portato la ragazza sul mio letto, la noto in reggiseno di pizzo nero era così eccitante cazzo ma devo resistere alle tentazioni."Ben svegliata signorina, spero che il suo riposino di sei ore le sia piaciuto" le dissi senza smettere di distogliere lo sguardo dalla sua scollatura abbastanza abbondante.
POV. JIWOO
"sono davvero desolata signor jeon" mi vesti il più in fretta possibile e mi inchinai in segno di scuse "non le recherò mai più disturbo" guardai l' orario e cavolo erano le otto sarei dovuta essere una saetta sarei dovuta andare a casa a cambiarmi e poi arrivare immediatamente a lavoro "se non ha altro da dirmi andrei a sbrigare delle faccende personali in modo ridotto" appena uscì dalla stanza senza aspettare nemmeno un secondo vennì immediatamente trascinata nel bagno dalle domestiche che mi spogliarono e mi lavarono con cura corpo e capelli massaggiandomi il cuoio capelluto con delicatezza dopo di che mi acconciarono i capelli lasciandoli liberi e naturali e guardai con orrore i vestiti che mi stavano mettendo una maglia corta a manche lunghe con delle strisce verticali bianche una gonna nera a vita alta di pelle mi miserò dei tacchi alti e neri e come accessori un orologio dorato e degli orecchini pendenti con diamanti ,mi truccarono con una leggera sfumatura di grigio e un rossetto bordeoux e mi mandarono sotto dal mio capo ,ero decisamente non avrei mai rimesso qualcosa di nero,credo che la giornata stia inizando nel modo peggiore ,andai da lui intimorita e imbarazzatissma con sguardo basso "signore sono pronta...."
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"MY DEVIL" 𝙅𝙅𝙆 • 𝙅𝙄𝙒𝙊𝙊 [◌]
Rastgele𝖴𝗇 𝗋𝖺𝗀𝖺𝗓𝗓𝗈 𝖽𝗂 𝗉𝗈𝖼𝗁𝖾 𝗉𝖺𝗋𝗈𝗅𝖾 𝖾 𝗉𝗂𝗎̀ 𝖿𝖺𝗍𝗍𝗂,𝗋𝗂𝖾𝗌𝖼𝖾 𝖺 𝗋𝗂𝗌𝗎𝗅𝗍𝖺𝗋𝖾 𝗎𝗇𝖺 𝗉𝖾𝗋𝗌𝗈𝗇𝖺 𝗇𝗈𝗋𝗆𝖺𝗅𝖾 𝖼𝗈𝗇 𝗎𝗇 𝖼𝗎𝗈𝗋𝖾 𝖽𝗂 𝗀𝗁𝗂𝖼𝖼𝗂𝗈 𝗆𝗂𝗌𝗍𝗈 𝖺𝗅 𝖿𝗎𝗈𝖼𝗈 𝖽𝖾𝗅𝗅𝖺 𝗅𝗎𝗌𝗌𝗎𝗋𝗂𝖺,𝗌𝗂 𝖾̀...