Oggi sei gennaio duemilaquindici sarebbe sta stato l'ultimo giorno che avrei visto Connor, poi sarebbe partito per sei lunghi mesi, so che mi mancherà, ma io dopotutto cosa posso fare? È il suo lavoro, non posso impedirglielo, lui stava ancora dormendo, io non facevo altro che guardarlo! Era così dolce! Gli accarezzai il viso, lui mugugnò qualcosa aprendo lentamente i suoi bellissimi occhi blu,
-buongiorno amore mio!- lo salutai dolcemente
-buongiorno mia principessa!- mi saluta dolcemente -come stai?- mi chiese con la stessa dolcezza
-mai stata meglio, e tu? Come stai?- chiedo accucciandomi più al suo petto, dio se lo amo!
-benissimo!- risponse lasciandomi un bacio tra i capelli, amo quando fa così, amo quando è felice, amo i suoi sorrisi, amo anche quando mi scompiglia i capelli, amo quando mi bacia e mi fa sentire viva, amo tutto ciò che fa lui! So che mi mancheranno i suoi comportamenti dolci, ma mi mancheranno anche le sue scenate di gelosia, si anche quello, perché mi mancherà tutto di lui! Le lacrime scendono dai miei occhi, scorrono lungo il mio viso per poi cadere sul petto di Connor, lui è stranito, non capisce il perché della mia reazione
-ehy principessa che ti prende?- mi chiede giochicchiando con i miei capelli
-tutto questo fa male, sapere che sei mio e non poterti baciare e abbracciare, e sapere che domani mi sveglierò con la consapevolezza che tu sarai dall'altra parte del mondo, che sarai lontano da me, e non sapere come stai o cosa stai facendo! So solo che mi mancheranno i tuoi sorrisi i tuoi occhi blu i tuoi baci i tuoi abbracci e anche i tuoi strani capelli che mi sono piaciuti fin da quando sei entrato a casa di zia Lilian per stare con Brad, mi sono piciuti anche quando mi hai baciata per la prima volta, e mi sono piaciuti anche ieri quando abbiamo fatto l'amore! E so che Connor Ball mi mancherà come l'aria! Ma io non potrò farci niente!- dico con il volto già pieno di lacrime, lui non dice niente, il silenzio è assordante, nella stanza rimbombano i miei singhiozzi, Connor passa la sua mano in tutta la mia schiena
-mi sento una merda!- dice semplicemente
-Connor non è colpa tua! È il tuo lavoro, non puoi rinunciarci per stare con me!- questa frase mi faceva malissimo, lui non rispose.
Silenzio.
Ancora silenzio.
Era così assordante.
-emm io vado a fare una doccia!- dice -vieni?-mi chiese, io non dissi niente annui e basta, mi sedetti, non avevo ancora messo i vestiti per la notte prima, arrossii, era così strano esser vista nuda! -non arrossire amore!- mi dice accarezzandomi il viso -dai vieni andiamo!- dice prendendo la mia mano, io mi alzai e lo seguii, entrammo dentro la doccia, l'acqua calda ricadeva sui nostri corpi nudi, era così bello con quei capelli bagnati che gli ricadevano sulla fronte, con quel cazzo di sorriso che non saprò come fare senza quel sorriso! Quegli occhi blu puntati sui miei, lo abbracciai senza dire niente, si sentiva solo l'acqua che scivolava nei nostri corpi e poi a terra, lui mi stringeva forte, ma poi che ti interessa se un abbraccio ti spacca le ossa se ti ripara il cuore!
[...]
-ahaha amore sei così buffo con quel maglione!- dico guardando Connor con il maglione di mio padre marrone
-avevi detto che non avresti sfottuto! - dice come offeso
-dai Con sei fottutamente sexy! anche con il maglione di mio padre- dico accarezzando gli i capelli ancora bagnati. Presi la mia spazzola ed iniziai a pettinare i miei lunghi capelli, Connor mi arrivò da dietro appoggiando il suo mento nella mia spalla
-ehy amore(?)- mi chiamò
-si(?)- risposi
-poi me li fai tu i capelli?- mi chiede facendo quella faccia da cucciolo ma aww, io annuisco e lui si attacca(?) nella mia schena -grazie amore mio!- dice come un bimbo che ha ricevuto la caramella! Che tenero l'amore mio! ho deciso che visto che già da domani pomeriggio tardi partirà per l'Australia passerò il più tempo possibile con lui! tipo sta sera dobbiamo uscire! andremo in discoteca! così per passare una sera io e lui! io avevo già asciugato i miei capelli, ma ancora dovevo fare i capelli di Connor, mi misi a cavalcioni su di lui che era seduto sul letto ed era con le prese col cellulare
