F#ck at work

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Richiesta per:
MicKyo6
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𝙸𝚝𝚊𝚕𝚒𝚊(🇮🇹): 𝚋𝚘𝚢
𝙲𝚒𝚗𝚊(🇨🇳): 𝚋𝚘𝚢
𝙱𝚘𝚢 𝚡 𝚋𝚘𝚢
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Trama (rielaborata):
inizia il 2020 con il covid e eccetera, Cina telefonerà a Italia con l'intenzione di volerlo aiutare in questa situazione difficile che sta mettendo in ginocchio l'economia mondiale.
Dopo una riunione sulla questione, tra i due scatta qualcosa e finiranno per scopare.

Pov 🇮🇹
Abbi un po' di fede.....sapete il significato di tutto questo??? Beh non lo so neanch'io, la fede.....COME POSSO AVERE FEDE???
Chiamai l'unione europea senza alcun risultato, la situazione era complicata e peggiorava....nessuno dei paesi europei si era segnato di darmi una mano dopo che gliel'avevo ripetutamente chiesta, Spagna diceva di aver già troppi problemi, Francia non mi calcolava proprio, i Paesi Bassi mi hanno perculato e la Germania sempre molto indaffarata ha detto che dovevo aver un po' più di fiducia e fede...
Sono arrivato a un certo punto in cui stavo per sclerare....la mia ansia in questi giorni è notevolmente aumentata e ogni fottuta mattina non faccio altro che alzarmi e catapultatarmi a guardare le notizie...non solo quelle nel mio paese ma praticamente stalkero un po' tutti....il covid è una fra le più grande disgrazie mai accadute in questi ultimi tempi! I miei politici andrebbero messi al rogo e non sembrano mai farne una giusta....prima non ero così.

Mi svegliai, mi rigirai più volte nel letto, le lancette dell'orologio producevano un fastidioso rumore, mi voltai verso l'oggetto, vidi l'ora,
Le due..... erano le due di notte e non riuscivo a dormire...di nuovo, mi alzai andando a prendere i sonniferi buttati alla ceca nello scaffale nell'armadietto accanto al letto, sentii uno squillo:"chi cazzo è alle due che rompe le palle??" Pensai per poi andare verso il telefono, risposi:"pronto?"sentii una voce,
Era Cina, una tra quelle persone che mi piacerebbe non vedere e non sentire, soprattutto in questo periodo risposi con tono stanco ovviamente:"Abbi pietà di me e dimmi perché mi chiami nel cuore della notte??"la sua voce si fa impacciata e un po' imbarazzata, ce molta tensione tra di noi:"ho saputo che avevi bisogno di una mano.....e beh....io sono disposta a dartela" dice con voce bassa, spalanco gli occhi e rimango un po' a bocca aperta oltre che sbigottito, non capivo che dire e dalla mia bocca non uscivano ne parole, né tantomeno sillabe, Cina mi chiamò più volte preoccupato, alla fine pi risposi dopo un po' con un "grazie" sentii il suo tono di voce rallegrarsi:"bene, allora ti va di incontrarci questo pomeriggio? "Mi chiede con un leggero imbarazzo dietro il suo tono, accettai l'invito e fissammo l'ora per incontrarci in ufficio e parlare dell'argomento, alla fine la chiamata terminò, Rimisi via il telefono
Lo appoggiai sul comodino, poi lasciai il mio corpo cadere sul mio morbido e confortevole letto, sospira, alzati lo sguardo al soffitto, sorrido per poi chiedere gli occhi
Dopo qualche ora sento la sveglia, mi tiro su, stropiccio gli occhi, e faccio qualche verso di stanchezza e pigrizia, metto un piede a terra, poi anche l'altro, mi alzo barcollando e cominciò a saltellare come un deficente per casa,
Dopo aver mangiato, torno in camera, apro l'armadio, mi infilo dentro di esso alla ricerca di qualcosa, il mio sguardo ricade su una maglietta con suscritto " Chill" In modo cute, la metto e prendo dei pantaloncini, corro per casa, prendo al volo le scarpe e me le metto, alla soglia della porta sento di aver ancora fame, in cucina trovo una brioche e la acchiappo, poi alla fine mi decido finalmente a uscire
Corro per le vie e scorciatoie che conosco soltanto io e arrivo in ufficio
Salterello vedo il gruppo di europei e per una volta sono qui per mia spontanea volontà e non su richiesta loro, li faccio una pernacchia da lontano, ridacchiò e ricomincio a correre,i miei passi leggeri non producono tanto rumore, mi sembra quasi di essere una nuvola, vado a sbattere contro qualcuno, giro il mio sguardo e notò Cina che mi saluta, ricambiò il saluto, imbarazzato come pochi
Lui mi accompagna all'interno dell'ufficio, mi fa entrare nel suo studio e mi leva la giacca, lo ringrazio, mi metto a esplorare la stanza, i grandi dipinti e le canne di bambù nei vasi mi fanno pensare a quei ristoranti cinesi che avvolte trovi in giro, mi viene immediatamente un po' di fame al sol pensiero, quei piccoli locali sono veramente accoglienti e il cibo è sempre di mio gradimento.
Smetto di pensare al mangiare, mi siedo, Cina comincia a parlarmi in modo discorsivo e abbastanza esauriente, sento la noia cullarmi e sussurrarmi, le mie palpebre si fanno cadenti e il mio sorriso diventa per lo più una smorfia di sonno,
Cina continua a tartassarmi, quasi non mi lascia respirare, ho il suo fiato sul mio collo, mi sento in soggezione.

Il tempo passa e questa....questa discussione sta diventando una tortura di cui Cina è il carnefice e io il povero cristiano che si deve subire i suoi discorsi un po' logorroici, sbuffò un po' e sussurro:"signore abbi pietà di me...." lo vedo appoggiare dei fogli sulla scrivania, ne cade uno, si piega sotto la scrivania per raccattarlo,
Mi spiego un po' e li guardo il culo,
Ecco, quello lo osservo con interesse, Cina si rialza e mi mostra altri pezzi di carta, io continuo ad annuire senza capirci un emerito cazzo,
Cina sorride, ricambio il sorriso, sembra assai contento:" bene ho finito, allora questo è un patto?" Mi dice porgendomi una mano contro,
Io entro un po' nel panico, balbettò:"c-certo!" Li stringo la mano, il suo sorriso diventa più ampio e li sento il mio cuoricino impazzire.



Parte 2 in arrivo -w-

Scusa se ci ho messo un po' per farlo ma non ho tante idee in questi ultimi tempi, cercherò di pubblicare il secondo capitolo il prima possibile.

Ringrazio questa persona uwu: bzhdjsbxh

E niente
A presto

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