Richiesta di:@isnt-NI_TAI
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𝙵𝚒𝚗𝚕𝚊𝚗𝚍𝚒𝚊(🇫🇮): 𝚋𝚘𝚢
𝙴𝚜𝚝𝚘𝚗𝚒𝚊(🇪🇪):𝚐𝚒𝚛𝚕
𝙱𝚘𝚢 𝚡 𝚐𝚒𝚛𝚕
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Trama inventata:
Nevica e i due ragazzi si godono insieme quella fredda ma dolce serata.
La neve ormai cadeva senza un fine, i due giovani che camminavano l'uno di fianco all'altro si lanciavano veloci e profondi sguardi l'un l'altro, la ragazza parlò imbarazzata:" ..freddino vero?" Accennò un mezzo sorriso, il ragazzo un po' freddo già di suo la guardò incuriosito: "hai freddo?" Le chiese, lei annuii timidamente, senza dir nulla ma con fare anzi abbastanza spontaneo, porge la sua giacca (che non stava utilizzando e teneva inutilmente) alla ragazza, lei la prende e se la mette, arrossendo abbastanza per il suo gesto:"n-non dovevi...." dice imbarazzata, il ragazzo continua a non parlare ma a farsi intendere con lo sguardi e soprattutto con i suoi gelidi occhi violacei, insomma la sua risposta metaforicamente parlando fu "non dovevo ma dovevo" , la ragazza abbassa lo sguardo e annuisce facendogli cenno di aver capito.
I passi si fanno pesanti e le scarpe sprofondano sempre di più nella neve, Estonia comincia a trovarsi in difficoltà mentre Finlandia cammina con nonchalance e una tranquillità quasi disumana, la ragazza lo osserva meglio diventando ancora più rossa, il ragazzo muscoloso la guarda con la coda dell'occhio senza farsi notare, arrivano a un parchetto, il finnico li fa cenno di sedersi accanto a lui su una panchina, lei si avvicina e si siede un po' riluttante, il ragazzo muove lo sguardo non sapendo che dire o che fare:"bella serata vero?" Dice ansiosa la ragazza quasi come se stesse aspettando non si cosa, lui li mostrò uno dei suoi semplici sorrisi:" si carina...ma penso che non abbia il tuo stesso fascino" dice con tono vagamente dolce, lei lo guarda un po' stupita ma comunque contenta del complimento:" beh grazie^^" dice sorridendo affettuosamente, muove le gambe avanti e indietro molto velocemente e abbassa lo sguardo a terra, ancora un po' imbarazzata, appoggia una mano sulla panchina e lentamente sente qualcosa di caldo sfiorarla, è la mano del timido finnico che prende la mano e la stringe.
Estonia sente il cuore divamparle l'anima di un calmo calore quieto e lesto, ricambia la presa del finnico e si tengono per mano, entrambi rossi, si avvicinano lentamente, la ragazza poggia la testa sulla sua spalla, chiudendo gli occhi, il ragazzo sussulta sorpreso e la guarda confuso, lei si rilassa, mentre lui sente il battito cardiaco della ragazza che sinceramentelo rilassa, si avvicina il più possibile e li da un bacio tra i capelli, lei rabbrividisce ma li piace, si accuccia contro di lui e lo abbraccia stringendolo forte, lui ricambia l'abbraccio e la tiene il più possibile contro di sé.
Passano i minuti e alla fine i loro visi si scontrano, le lingue anche e l'atmosfera cambia improvvisamente, si staccano e si guardano entrambi sorridendo per poi ricominciare a baciarsi e toccarsi.
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fine.
Spero sia piaciuta, so che è abbastanza corta ma volevo finire la storia.
