Pov's Madison
Una settimana dopo
Finalmente posso tornare a rivivere la mia vita, mi sono svegliata da due ore. Ho appena finito di fare vari esami, finalmente Denise e papà entrano in stanza.
- e l'ora - dice mia sorella - ho così tante cose da raccontarti! non puoi capire- continua ridacchiando mentre delle lacrime bagnano il suo viso
- per colpa di quel rozzo, che tra l'altro ti avevo detto di lasciar perdere ma quando mia mi ascolti, sei finita in questo posto terribile- dice agitandosi sulla sedia
- non è colpa sua, mica poteva sapere che quella macchina passasse con il rosso!- dico difendendolo
- ma non ho voglia di litigare quindi chiudo un occhio- dice mia sorella - qui fuori ce una persona che ti vuole vedere, è quello che ti ha tenuto più compagnia di tutti- dice D con un sorriso in volto
- Vincenzo?- domando subito emozionata non mi risponde e Denise e papà escono dalla stanza facendo entrare Andrea. Vedendo quella sagoma rimasi di sasso, non mi aspettavo che la persona con cui litigo sempre per qualsiasi cosa fosse rimasta al mio fianco.
- ciao, come stai?- domanda freddo, quasi infastidito
- bene - rispondo più fredda di lui
- allora vado - dice voltandosi per uscire dalla stanza
- potevi essere anche un po' meno fredda - sento dire da mia sorella che è appena rientrata in stanza
- avete avvisato Vincenzo del mio risveglio? - domando speranzosa
- si, ma da quando è uscito non si è più fatto sentire ne rivedere - dice mio padre che continua scuotendo la testa e sussurrando - che coglione codardo-
- ah - dico delusa pensa fosse una cosa seria la nostra ma a quanto pare lo era solo per me. Mi dispiace per aver trattato male Andrea e quindi decido di richiamarlo appena i miei familiari sono dovuti tornare a casa per l'orario dell'ospedale.
CHIAMATA CON ANDREA
A: ciao
M: ciao, scusami se prima sono stata fredda mi hanno detto che hai passato molto tempo qui con me e ti ringrazio
A: anch'io sono stato freddo e ci dovrebbe esser stato qualcun altro al mio posto
M: effettivamente hai ragione
A: è stato un codardo, coglione si è slogato il polso e se ne tornato a casa senza più farsi sentire e non ti è stato accanto come avrebbe dovuto visto che per colpa sua avete fatto quell'incidente e tu ci sei finita in coma. Tu di certo non sei voluta salire su quel coso con cui gira lui.
Queste parole mi urtano il sistema nervosa, non può accusare così Vincenzo non è colpa sua
M: non è colpa sua se abbiamo fatto l'incidente e si sono voluta salire io su quel coso come lo chiami tu. Finitela di dire che è stata colpa sua è quella macchina che è passata con il rosso e ci ha presi in pieno! Lui stava andando piano come gli avevo promesso FINITELA!- dico urlando
A: cosa ti piace di quel coglione? non è il tuo tipo
M: ma tu che ne sia di cosa e cosa non mi piace?
A: lo so e basta
M: sai una cosa che non mi piace? Tu tu non mi piaci, hai un carattere irritante, hai da ridire su qualunque cosa io faccia o dica, commenti tutto, non ti va mai bene niente, sei stupido e maniaco solo tu mi fai innervosire così tanto da tirar fuori il peggio di me ti odio.
A: ti odio pure io
dice per poi attaccare la chiamata
Mads_ ha publicato una nuova foto
Mi sono ripresa finalmente, grazie per i messaggi vi voglio bene e soprattutto grazie alla mia famiglia e a @ fuckshiva per essermi stati vicino❤️
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Dammi una chance || Plaza e Shiva
FanficDue ragazze americane con origini italiane si trasferiscono a Milano. Non prendono bene il loro trasferimento, ma qualcosa o qualcuno le farà cambiare idea Il loro padre è un disco grafico e un imprenditore per questo sono molto ricche quanto vizia...