Forget. [n.h.]

05. 'Why are you so beautiful?'

«Ci vediamo domani a scuola?» chiede mentre apre la porta per andarsene.
«Certo» esclamo, e credo di averci messo un po' troppo entusiasmo. «cioè, ehm, sì.» dico diventando rossa.
«Ci vediamo domani, ciao.» ride e poi, lasciandomi un bacio sulla guancia, se ne va.
Subito dopo che chiude la porta, mia madre si presenta davanti a me.
«carino, eh.» ridacchia anche lei.
«Mamma, smettila!» sbuffo.
«Okay, comunque volevo dirti che oggi purtroppo starò fuori.» dice.
«Ah, allora posso invitare Jessica?» chiedo.
«Certo.» dice sorridendo e poi ritorna in cucina.
Saltello per la casa e poi chiamo Jessica per diglielo.
"Jessica!" Dico
"Ehi, Noemi. Cosa c'è?" Domanda
"Oggi mia madre lavora di notte, quindi non è che potresti passare la notte a casa mia?" Chiedo.
"Ovvio, a che ora vengo?" Chiede.
"Ma, sinceramente puoi venire anche ora." Le dico.
"Arrivo!" Disse e subito dopo stacca la chiamata.

Neanche il tempo di posare il tempo che lo sento suonare.
Un nuovo messaggio.
-Mi manchi xx
Sorrido quando vedo il nome del destinatario. 'Scemo'. Niall.
-Anche tu :(
-Domani usciamo? Non accetto un no ;)
-Allora che chiedi a fare? Hahah
-Boh, suona un po' più da gentiluomo.
-tu saresti un uomo? ;)
-Ehiiii :(
-hahaha scherzo, domani allora usciamo :)
-brava, ci vediamo domani allora :*
-A domani :))

Jessica entra di scatto dalla porta e urla come un pazza. (Ti voglio bene haha)
«Ora mi racconti tutto, raccontamiiii» dice tutta esaltata.
Inizia a saltare sul letto e io rido.
«Ti racconto tutto se ti calmi, perché io qua ci dormo.» ridacchio.
«Sei sicura che non fai altro, eh?» dice
«Jessica!» urlo e gli tiro un cuscino.
«Scherzo, almeno credo» continua a ridere.
«Smettila» dico e lei mi fa la linguaccia.
«Dai, ammettilo che ti piace!» mi dice.
«Non ho mai detto il contrario..» sussurro abbassando lo sguardo.
«Lo sapevo lo sapevo. Noemi è innamorata, noemi é innamorata. Noemi e Niall lalalalala» inizia di nuovo a saltellare.
«Alcune volte mi chiedo perché ti racconto le cose» dico mettendomi le mani in testa.
«Mi vuoi bene, semplice!» sorride.