dec 24 - pt.1

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24.12.2013 ore 5:30

Anche all'alba della vigilia di Natale, la sveglia tirò Jimin giù dal letto nel modo più brusco di sempre. Rotolò infatti fino a cadere rovinosamente sul pavimento di camera sua, urtando il sedere. 

Si alzò dolorante e si guardò intorno, maledicendo quel dannato aggeggio per averlo fatto cadere. C'era qualcosa però, che non andava. 

Quello da cui era appena caduto era il suo letto, ma lui ricordava perfettamente di essersi addormentato sul divano, dopo che in camera sua ci aveva accompagnato Jungkook che sembrava strafatto di allucinogeni. Perché invece in camera sua in quel momento c'era lui?

Aprì la porta e uscì, riscaldandosi il cuore alla vista del corvino che dormiva beatamente sul divano. Si passò una mano tra i capelli e prese la via della cucina, con l'intenzione di fare colazione, prepararsi, andare a lavoro per l'ultima volta prima di qualche giorno di ferie. Si sentiva a pezzi, profondamente a pezzi.

Fece tutto in fretta stando sempre attento a non svegliare l'ammasso di nero, tatuaggi e sfrontatezza che giaceva sul divano. Ogni tanto non poteva non fermarsi a guardarlo, si sentiva seriamente uno stupido. 

Raggiunse il frigo per vedere se avesse potuto esserci qualcosa da lasciare come colazione per Jungkook, ma invece si maledisse non appena i suoi occhi caddero sullo schema degli orari di lavoro fissata sul frigorifero: quel giorno, il suo turno capitava di pomeriggio e lui se n'era completamente dimenticato, svegliandosi comunque alle cinque e mezza del mattino. 

Abbandono così qualsiasi cosa stesse facendo e si andò a sedere sul divano, di fianco al corvino. Una cosa aveva bisogno di dirgliela, non poteva tornarsene a dormire senza prima averlo fatto. Perciò gli accarezzò delicatamente i capelli, scostandogli qualche riccio qua e là, tra quelli che gli ricadevano sulla fronte. Sembrava quasi un angelo. 

 Jungkook mugolò per un poco e poi aprì gli occhi, molto lentamente. Gli servì del tempo per mettere a fuoco, ma quando ci riuscì sentì una strana morsa al petto. Sentì il cuore impazzire sotto le insolite carezze di Jimin che lo guardava incantato. Non sembrava la stessa persona che giusto la sera prima l'aveva rimproverato e gli aveva sbattuto la porta in faccia. 

《Ehi, Jungkook...ti devo dire una cosa, una soltanto e poi ti lascio dormire, promesso.》 Sussurrò dolcemente, quasi a non voler dar fastidio alle orecchie dell'altro, ancora intorpidite dal sonno da cui era stato appena destato. Egli lo fissò stordito con gli occhi socchiusi, incitandolo a parlare.

《Volevo chiederti scusa per come mi sono comportato con te ieri sera, tu volevi solo essere gentile, lo sei sempre con me ultimamente.》 La mano che prima stava accarezzando i capelli, adesso era passata alla guancia. Con i polpastrelli tracciava figure immaginarie sullo zigomo, facendo rilassare il corvino sotto di sé. 

《Sono solo uno stupido Jungkook, un grandissimo stupido. Capirò se non vorrai perdonarmi.》 Jimin non si riferiva solo alla sera precedente, ma a tutte le altre volte che aveva trattato Jungkook con disprezzo, che l'aveva deriso e l'aveva abbandonato, rifiutato, senza nessun motivo. L'unico vero motivo era che Jimin aveva una malsana paura di lasciarsi andare, di provare ad aprire il suo cuore e donarlo a qualcun altro.

Il corvino non rispose, si limitò ad afferrargli il polso della mano che lo stava accarezzando per stamparci un bacio sul palmo, poi un altro sulle dita e un altro sul dorso, senza mai staccare gli occhi dai suoi.

 Jimin si morse il labbro per evitare di scoppiare a piangere seduta stante, si tuffò quindi in un abbraccio, catapultandosi con tutto il corpo su di lui. Jungkook lo strinse forte.

《Non ho nulla da perdonarti.》

[...]
24.12.2013 ore 10:47

Jimin si risvegliò, per la seconda volta quella mattina. Ma questa volta a sottrarlo al sonno non era stata l'impertinenza della sveglia, ma una mano calda e delicata, che gli accarezzava con movimenti calmi e circolari i capelli sul retro della testa. Era una sensazione magnifica, la più bella che avesse mai provato.

cosa fai a natale? [jk;jm]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora