Mille minuti

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Quattro anni prima

Il divano che hanno comprato per la casa di Milano è morbidissimo, ci stanno stesi praticamente tutta la notte nei week end, non escono molto perchè lì a Milano non hanno amici.

Hanno provato ad andare in un gay club, parlare con qualcuno, ma nessuno sembrava interessarsi a una coppia trentenne sposata che non aveva intenzione di partecipare a un manage a trois, nella scuola di Niccolò, nonostante fosse un bellissimo istituto e lui si trovasse benissimo, non c'erano insegnanti giovani come lui, nello studio di Martino qualche ragazzo fresco di laurea come lui c'era ma erano tutti molto distaccati e professionali, non propensi a fare amicizia sul lavoro.

Avevano provato anche a scrivere su quei gruppi Facebook "Un romano a Milano" ma avevano solo trovato gente psicopatica che si voleva lamentare di quanto Milano facesse schifo, di quanto fosse meglio Roma, di quanto mancasse Roma... certo, Roma era Roma e questo non lo metteva in dubbio nessuno, ma Martino e Niccolò non erano venuti a vivere a Milano per necessità ma perchè volevano provare a cambiare vita, cambiare regione, cambiare tutto, specialmente dopo tutto quello che era successo a Roma quell'estate...

Ed era stato bellissimo i primi tempi esplorare la città, ambientarsi nel nuovo quartiere, parlare con i vicini ma poi si sono accorti che erano solo loro due, loro due a cena, loro due al cinema, loro due ai concerti, solo e unicamente loro.

Ogni tanto Filippo e Elia li andavano a trovare, i due vivevano insieme dal 2020, Filippo faceva il fotografo professionista mentre Elia l'infermiere, Filo girava per il mondo con la sua macchina fotografica cercando di catturare l'essenza delle cose e delle persone e ogni tanto, quando aveva le ferie, Eli lo seguiva di buona lena.

Non hanno mai trovato un compagno o una compagna, hanno avuto fugaci storielle ma nulla di più, sono due spiriti liberi non adatti ai legami stabili, Emma e Elia erano stati insieme circa tre anni contro le aspettative di tutti, aveano una relazione aperta ma poi lei si era trasferita a Londra per lavorare come modella e quindi era finita, Martino ogni tanto prende in giro Filippo e Elia dicendo che manca solo il sesso e poi sono una coppia a tutti gli effetti.

Quando Filo e Eli venivano a Milano era bellissimo, andavano in bici, Martino e Niccolò li portavano nei loro posti preferiti, usciti dal lavoro cenavano tutti insieme e poi andavano a ballare... ma Filippo e Elia non potevano rimanere a Milano per sempre, quando li vedevano andare via alla stazione di Milano Centrale Martino e Niccolò avrebbero voluto abbracciarli talmente stretti da non mollarli più, volevano che stessero lì con loro ma Eli e Filo salivano sul treno, salutavano dal finestrino e poi andavano via, tornavano a casa, a Roma... quando Martino parlava a Niccolò di "casa" lui sapeva sempre che intendeva quella di Roma perchè la loro vera casa era solo quella.

Lì a Milano hanno due lavori fantastici ma una vita privata insoddisfacente, loro due si bastano, si sono sempre bastati ma vorrebbero avere qualcuno intorno che non sia il proprio coniuge, l'ultima volta che Gio è venuto a trovarli, trovando un minuto di tregua dall'università e dalla bambina, quando è andato via Martino piangeva disperato, gli era venuta una mezza crisi isterica, aveva bagnato la giacca di Gio di lacrime e Niccolò lo aveva dovuto staccare a forza.

No, sicuramente quella situazione non andava bene.

Anche ora sono stesi sul divano della casa di Milano, guardano in TV l'ennesima serie trash spagnola, Martino ride mentre osserva le scene più osè che trova ridicole invece Niccolò pensa, la loro vita sessuale va alla grande come è sempre stato ma ultimamente, probabilmente con la situazione in corso, sta diventando monotona, lo fanno sempre a missionario con Niccolò attivo, non cambiano mai posizione ed è quasi routine, non esplode più la passione come faceva un tempo... non pretende che dopo unidici anni siano ingrifati come a Bracciano... però manco che scopino come i vecchi di ottant'anni!