Red thread [Yeonbin]

• 5 •

《La prego risponda alle nostre domande》urlai da dietro la porta che aveva appena sbattuto,chiudendola.《È successo un fatto strano, li ho visti , vedevo tutto come se io fossi Namjoon. La prego, voglio solo capire cosa centro io e poi le prometto che lo lasceremo in pace.》

Fissai ancora la porta per qualche minuto senza ricevere alcuna riposta poi perdendo le speranze stavo per andarmene seguito dagli altri quattro, ma il rumore della serratura che veniva sbloccata e la porta aprirsi accese in me un barlume di speranza, il ragazzo apparve sospiro pesantemente e ci fece cenno di entrare in casa.

Una casa un po' piccola ma abbastanza spaziosa per una persona o due, entrammo nel salotto dove ci fece accomodare nel suo divano 《forza raccontami cosa hai visto》 mi disse con tono seccato e io con molta titubanza iniziai a raccontargli le stesse cose che avevo raccontato molti minuti prima ai quattro ragazzi affianco a me.

Quando finì di parlare mi accorsi che yoongi aveva le lacrime agli occhi e cercava a mala pena di trattenerli, si alzò e andò in un'altra stanza, scambiai uno sguardo con Kai che aveva un viso preoccupato.
Tornò con una lettera, leggermente spiegazzata con una scrittura disordinata e con segni di lacrime 《me lo diede quel giorno, la stessa lettera che mi hai descritto è questa》mi disse con il viso rigato da una lacrima.
Inizia a leggere ad alta voce:

Caro yoongi, prima di tutto mi scuso, mi scuso per non essere abbastanza forte per affrontare questa situazione, tutti hanno superato la sua morte ma io non riesco, non passa giorno senza che io non lo pensi, non passa giorno senza avere nostalgia della sua risata contagiosa, insieme a lui è morta anche una parte di me, e credo che io non riesca a vivere senza di lui. Mi scuso con te perché sei stato l'unico a rimanere con me, è da egoisti, ma per questa volta voglio esserlo. Addio yoongi, ti voglio e ti vorrò sempre bene, non prenderla male pensa solo che finalmente dopo mesi sarò finalmente felice, felice come prima. Ci vediamo nella mia prossima vita.
Kim Namjoon

Delle lacrime salate iniziarono a rigarmi il viso e come me anche gli altri quattro ragazzi, poi yoongi prese parola 《Lo capisco in fondo, anche io amo una persona e se la perdessi non ce la farei nemmeno io, ma avrebbe potuto parlarmene avremmo trovato una soluzione, o almeno avrei potuto dirli addio》 disse singhiozzando 《tu mi ricordi molto lui, hai le stesse fossette... hai lo stesso viso》 e con queste parole mi balzò in testa una domanda e dopo aver dato un fazzoletto a yoongi diedi voce ai miei pensieri 《tu per caso conosci il mito del filo rosso? mi ricordo che nel mio sogno Namjoon ne parlava》 si asciugò le lacrime e schiarendosi la voce disse 《è una leggenda giapponese, narra che ognuno di noi, nel mignolo abbiamo un filo rosso che ci collega ad un'altra a cui siamo destinati》 mi rispose yoongi, mi presi dei minuti per riflettere 《ma allora cosa centro io? perché ho vissuto i suoi ricordi in prima persona?》 sentivo la testa scoppiare e sentì una mano toccarmi la spalla 》non ti sforzare troppo, stai ancora male》mi disse Yeonjun con un filo di voce. Poi Taehyun incominciò a parlare 《potrebbe essere una ipotesi stupida ma non è che Soobin sia la reincarnazione di Namjoon, perché nella sua lettera ha dette che vi sareste incontrati nella sua prossima vita e da quel che ho capito hanno molte cose in aspetto fisico》disse un po' incerto 《potrebbe essere una idea ma come facciamo a esserne sicuri? e poi anche Jin si sarà rincarnato? e soprattutto esiste veramente la reincarnazione? E poi come fa a essere reincarnato in Soobin se ha già molti anni di vita e lui è deceduto mesi fa?》 incominciò a riflettere ad alta voce Beomgyu. Dopo un po' sentimmo la porta aprirsi e una voce soave dire 《sono finalmente arrivato, cera un po' di traffico》ci girammo tutti verso l'entrata e vedemmo questo ragazzo alto quanto yoongi, indossava dei pantaloni stretti e una felpa nera un po' troppo larga per la sua figura, appena incontrò il nostro sguardo si girò verso yoongi con un viso interrogativo 《dopo ti spiego amore》 il ragazzo annuì e poi si presentò 《ciao, mi chiamo jimin》 dopo che ci presentammo tutti ci accorgemmo che si era fatto tardi quindi uscimmo da casa loro non prima che yoongi ci desse il suo numero di telefono per comunicarli qualsiasi cosa scoprissimo.

Usciti da quella casa un silenzio tombale ci avvolse 《vi va di venire a casa mia? dopo tutte queste informazioni non so più a cosa pensare》proposi spezzando il silenzio, non volevo stare solo e dovevo ancora riprendermi da tutto, fortunatamente accettarono tutti quindi appena arrivati a casa ci sedemmo tutti nel divano 《cosa volete mangiare? vi va una pizza? conosco una buona pizzeria》 accettarono tutti, mi dissero quale pizza volessero, quindi mi alzai e andai in cucina per chiamare e ordinare, in tanto gli altri hanno incominciarono a parlare fra di loro, terminata la chiamata tornai da loro. 《per domani abbiamo compiti?》 chiese beomgyu 《no non abbiamo niente fortunatamente 》rispose taehyun sorridendogli 《ora che ci penso, ma voi dove vivevate prima di trasferirci qua?》 domandai accorgendomi di non conoscerli affatto, eppure mi sembrava di conoscerli da tutta la vita 《io vengo da Gangnam》rispose il rosso, 《io sempre da Seol ma andavo in un'altra scuola》 disse yeonjun, in fine beomgyu disse《io da Taegu》 e incominciammo a parlare di nostre passioni. E quando finalmente quando le bramate pizze arrivarono ci mettemmo a mangiare, ridevamo e scherzavamo e in quel momento mi sentivo felice. Quando tutti se ne andarono, pulì e riordinai, e incominciai a riflettere su tutte le cose accadute oggi. Mi sembrava impossibile che solo oggi io abbia conosciuto i tre ragazzi, sentivo di conoscerli da tutta la vita, e mi sembrava impossibile di essere svenuto a scuole, e mi sembra inverosimile tutta la storia di Jin e Namjoon, come può l'amore a portare a tanto? e in tutto questo cosa centro io? meglio che mi fermi qua a riflettere o rischio di farmi venire di nuovo mal di testa. Andai a farmi la doccia e infine andai a letto, e visto l'estenuata giornata mi addormentai subito.