Red thread [Yeonbin]

epilogo

5 mesi dopo

Sentì la sveglia suonare affianco al mio orecchio, infastidito dal rumore assordante mi alzai e la spensi. Andai in bagno e mi guardai allo specchio, anche se erano passati mesi avevo quasi timore di tornare a essere Soobin, nonostante fosse una parte di me.

Dopo essere stato finalmente rilasciato dall'ospedale iniziai a frequentare uno psicologo, all'inizio ero un po' titubante ma dopo che Yoongi mi aveva fatto una ramanzina di quasi 20 minuti, ho seguito il suo consiglio e ci sono andato. Devo dire che ne sono uscito abbastanza soddisfatto, mi aveva chiarito molti dubbi, come quello del mio mondo parallelo in cui io ero soobin e il mio amato Jin era yeonjun
Ho ricreato tutta la nostra storia attraverso loro, e ne rimasi così stupito, e rimasi ancor più stupito dalla complessità del cervello, creare così tanti scenari andando a memoria con i miei ricordi, lo trovavo affascinante.

Dopo qualche seduta capì che dovevo farne qualcosa della mia vita, quindi mi iscrissi a una università, per studiare psicologia, mi affascinai a questa materia, ne ero totalmente preso. E poi in parte lo feci anche perché era il sogno di Jin, diventare professore di psicologia.

Fortunatamente non ero solo, avevo i miei amici e dentro al mio cuore avevo ancora Jin, che ogni giorno mi incoraggiava a continuare.

Entrai in doccia e iniziai a lavarmi, dovevo ancora svegliarmi del tutto. Quando finì mi preparai per andare, come mio solito, ogni domenica, al cimitero a portare una rosa fresca per Jin, li raccontavo la mia settimana e passavo tempo con lui. Nonostante così tanto tempo ero ancora innamorato di lui e forse non sarei mai riuscito a rimpiazzarlo con nessuno. Ma mi andava bene così.

Dopo essere tornato dal cimitero andai a pranzo insieme a Yoongi e gli altri ragazzi.
Andammo in un ristorante niente male, aveva vetrate ovunque così che la luce naturale iluminasse il posto.

Stavano parlando di come andava la loro vita e non potei fare a meno di perdermi nei miei pensieri, pensai a quello che dovevo studiare e a Jin.
Dopo che ero stato rilasciato, oltre a frequentare uno strizza cervelli, dovetti cambiare casa: stare in una casa che avevo condiviso con Jin mi faceva troppo male, ogni cosa mi ricordavano lui e quindi dopo un po' decisi di cambiare totalmente casa, ne presi una affianco a quella di Yoongi, un posto abbastanza tranquillo.

Qualcuno mi toccò la spalla, capì che era Yoongi 《non ti incantare》

Alzai lo sguardo a invece di guardare il mio amico, guardai dietro e vidi una cosa che mi fece rimanere con il fiato sospeso.
Davanti al ristorante, vicino a una delle vetrate, c'era il ragazzo che ero diventato quando era entrato in coma, era lì che rideva con i suoi 4 amici.
Era lì davanti alla vetrata di quel ristorante.

Mi alzai, bianco in viso e con gli occhi sgranati, Yoongi guardo nella mia stessa direzione ma lui non capì.
Uscì dal ristorante e mi avvicinai ai quattro, mi vide e io guardai lui.

Lui aveva la mia stessa espressione: sorpresa, perplessa e scioccata.
《Come può essere》 disse il ragazzo davanti a me con un filo di voce.
I miei amici mi raggiunsero 《cosa succede namjoon?》mi chiese gentilmente Jimin che mi stava tenendo la mano, senti la voce del ragazzo che disse
《E lui, sono diventato lui quando sono stato in coma...》 sentì il resto del gruppo trattenere il respiro e senza accorgermi trattenni pure io il respiro.

Rimanemmo a fissarci per tanto o forse per poco, avevo perso la cognizione del tempo, poiché quest'ultimo si era fermato.
Non sentì una bella sensazione
Non aveva assolutamente senso, come può avere un filo logico tutto ciò.
È letteralmente impossibile che succeda questa cosa nella vita reale, eppure eccoci qua, a fissarci come se stessimo guardando degli alieni.
Mi presi del tempo per prendere dei respiri profondi.
E poi lo guardai dritto negli occhi dopo che anche lui si era ripreso.
Ci guardammo e io mi avvicinai a lui e lui a me, ci osservammo a lungo.

E li non ebbi più dubbi, davanti a me avevo lo stesso ragazzo che ero diventato quando sono stato in ospedale, era lì davanti a me

Davanti a me c'era Choi Soobin.