Red thread [Yeonbin]

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Mi guardai allo specchio, gli occhiali messi e i capelli sistemati e vestito elegante, fisicamente perfetto per iniziare un nuovo anno scolastico, ma per niente pronto mentalmente.

Uscì di casa e entrai nella mia macchina, sentì squillare il telefono, era il mio migliore amico 《pronto》 dissi aspettando che dall'altra linea mi rispondessero 《namjoon, ti sei svegliato, temevo che non avresti sentito la sveglia》 disse ridendo yoongi 《simpatico come sempre, comunque vuoi che ti venga a prendere?》 《certo come potrei dire di no a un passaggio gratis》mi rispose ridendo e sta volta non potei fare a meno che ridere anche io.

Quindi dopo che tagliai la chiamata perché dovevo guidare mi diressi verso casa sua, appena entrò in macchina, mi salutò e accese subito la radio, per ascoltare della musica.

La musica è una passione che ci accomuna. 《Quindi cosa hai fatto quest'estate?》 chiesi a yoongi 《niente》 rispose 《e quel certo jimin? ti vedevo molto preso da lui》 sorrisi ammiccando 《nah è solo stata una cotta estiva.》

Conoscevo troppo bene il mio migliore amico e sapevo per certo che mentiva 《certo》 dissi leggermente sarcastico, per farli capire che avevo capito perfettamente quello che provava, 《invece il tuo lavoretto al bar, quel tuo amico... come si chiama? Hoseok ecco, mi parlavi molto di lui》 gli sorrisi 《E' solo un buon amico niente di più.》 Dopo essere arrivati a scuola, parcheggiati la mia auto ed entrammo in classe e dopo il suono della campanella entrò il professore entro con altri 3 alunni, non sapevo che sarebbero arrivate altre persone.

Uno alto, gli altri due leggermente più bassi e il professore gli presentò alla classe, quello che mi aveva colpito di più era un certo Jin, poi c'erano c'erano altri due: uno che si chiama Taehyung e l'altro Jungkook.

Diventammo subito amici e ci ritrovammo ad uscire tutti assieme invitando anche qualche volta anche Hoseok, e quando Yoongi fece pace con Jimin, aggiungemmo anche lui al gruppo. Invece io e Jin diventammo sempre più uniti, mi piaceva tutto di lui, ogni particolare e ogni cosa che lui vedeva come difetto io lo vedevo come pregio, non potei fare a meno di innamorarmi di lui. Incominciammo a uscire assieme e dopo un po' ci fidanzammo, ma lui stava sempre peggio in salute e io cercai di non fargli vedere la sofferenza che provavo e al contrario sfruttai ogni secondo con lui.

Mi alzai di colpo dal letto, avevo gli occhi pieni di lacrime e la gola bruciante dalla secchezza, iniziai a guardarmi in giro, andai in bagno e vidi che ero io, Choi soobin e non qualcun altro, mi calmai con questo pensiero. La prima cosa che mi venne in mente è chiamare Yoongi e raccontargli tutto. Presi il telefono e lo chiamai, mi rispose dopo due squilli, gli raccontai ogni dettaglio del mio sogno, lui non disse nulla, sentivo solo silenzio dalla sua linea, gli chiesi se mi avesse sentito e lui mi rispose di si, aggiunse che quello che gli avevo raccontato era stato il loro ultimo hanno di scuola, ero rimasto senza parole e non sapevo cosa dire, mi chiese come stavo, domanda un po' complicata in quel momento: non sapevo come sentirmi, mi sentivo indubbiamente stordito, ma a parte quello sentivo una immensa tristezza.

Yoongi cercò di confortarmi e farmi sentire meglio, e appena terminata la chiamata mi andai a sciacquare la faccia.

No cerano troppe coincidenze, perché? non capivo, ero così confuso e frastornato, era tutto così strano, non riuscivo a reggermi in piedi, la stanza prese a girare e poi vidi il buio.