𝘽𝙊𝙉𝘿² || 𝖻𝖺𝗄𝗎𝗀𝗈𝗎 𝗄𝖺𝗍𝗌𝗎𝗄𝗂

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<<AKISAME BEN TORNATA>>Vedo Deku e Uraraka corrermi incontro appena entro in classe e sorrido alla vista dei due nanerottoli così felici che fanno la gara per arrivare da me.

<<Ciao ragazzi, eh si non vi sbarazzerete così velocemente di me>>

<<Ma chi si vuole sbarazzare, vieni qui ragazza delle ombre>> Anche Denki si unisce all'abraccio, poi Kirishima, Momo e molti altri della classe tranne un paio con cui non ho ancora tanta confidenza, e todoroki con Bakugou, entrambi abbastanza per le sue per venire ad abbracciare qualcuno, non posso biasimarli so che non amano molto le persone.

Cominciano ad assalirmi di "come ti senti" "Cos'hai fatto in questi giorni da sola" E tante, tantissime altre domane, dato che dopo avermi salutata da appena sveglia recovery girl non li ha più di fatti entrare, e quindi questa è la prima volta che ci vediamo dopo l'ospedale. <<Sto bene ragazzi, grazie>> Sorrido cortesemente ai miei compagni e mi congedo, facendomi strada in mezzo al gruppo e andando verso i due asociali che se ne stavano silenziosi in un angolo della classe.

Ma Iida mi ferma, ovviamente, per congratularmi. <<AKISAME TU- tu sei stata estremamente coraggiosa e non so come avremmo fatto senza di te, ti sei sacrificata e si vede che meriti di diventare un eroe sono fiero di essere in classe con te anche se non mi sento abbastanza degn->>

<<Iida, grazie davvero, ma non esageriamo, apprezzo i complimenti però, ma anche tutti gli altri sono Stati d'aiuto>> Gli do una pacca sulla spalla e continuo il mio percorso verso i due, che adesso hanno gli occhi su di me e ammetto di sentirmi leggermente in soggezione.

<<Non date un abbraccio alla vostra malata preferita? >>Bakugou mi guarda abbastanza riluttante all'idea di dimostrare affetto piuttosto che rabbia, e incrocia le braccia negando senza parole la mia richiesta, sbuffo spostando il mio sguardo a Todoroki, anche lui serio ma più aperto all'idea.

<<Non...non sono molto un tipo da abbracci, ma...cioe ma abbiamo fatto una bella squadra e sei una brava persona, sarai un ottima eroina>> Gli sorrido ampiamente, vedendo quanto difficile sia anche per lui essere vulnerabile, ma comunque ammette di avere dei sentimenti umani.

Lo guardo dubbiosa mentre apro le braccia lentamente, sperando di avere un abbraccio almeno da lui, ci tengo tanto a stringere dei rapporti con queste persone e non so nemmeno perché, li conosco a malapena e con i compagni delle medie non avevo questo bisogno, mi bastava Deku.

Ma adesso...sentendo come il mio cuore fa un piccolo salto di gioia quando Todoroki scrolla le spalle impassibile e toglie le mani dalle tasche dei pantaloni allargando un pò le braccia, mi rendo conto che mi importa davvero avere delle relazioni esterne alla mia zona di comfort. <<SIIII>> Mi butto addosso a lui sentendomi per la prima volta dopo tanto tempo accettata da qualcun altro oltre che Deku, finalmente ho una classe e forse una futura famiglia, anche se ci devo lavorare, e questo è un ottimo primo passo.

<<in fondo sei come me, non posso discriminarti>> Mi lascia andare piano mentre lo dice e mi arruffa i capelli di due colori, come i suoi, facendo vedere un accenno di sorriso per un secondo ma solo a me, per poi tornare serio.

Ritorno il sorriso a trentadue denti, felice del progresso che ho fatto con il ragazzo, passando da un semplice cenno della testa ad un abbraccio con ADDIRITTURA un sorriso, e poi mi giro verso Bakugou di nuovo.

<<Ti pentirai di non aver fatto certe cose, ricordalo, e sarà troppo tardi>> E in quel momento entra Aizawa, pieno di bende come una mummia, dicendoci di sederci perché doveva parlarci.

<<Ragazzi, la battaglia non è ancora finita, il festival sportivo è alle porte, e dov->>

<<Lo terranno anche se c'è stato l'attacco?>>

Effettivamente per una volta Denki fa delle domande intelligenti...