Le Mangemort

Prologue

I fratelli Lestrange erano sempre stati giudicati cattivi.

Quando si venne a sapere che erano in prima fila tra le schiere di mangiamorte la gente ebbe solo la conferma della loro temibilità.

Rodolphus e Rabastan si chiamavano.
Erano due purosangue di alto rango, avevano origini francesi ma erano in Inghilterra da ormai tre generazioni.

Inizialmente era un vanto avere a Londra queste persone illustri, ma presto i maghi londinesi scoprirono che non era propriamente così.

I due Lestrange camminavano fianco a fianco per le strade di Diagon Alley.

Era una sera piovosa e i due erano avvolti nei loro mantelli con lo stemma di famiglia ricamato dietro.

Rodolphus camminava rigido, col cappuccio nero a coprirgli il viso, la mano ornata di anelli stringeva la bacchetta di acero con forza.

Rabastan invece seguiva il fratello maggiore con disinvoltura, un ghigno perfido sul volto, la bacchetta di pino tenuta mollemente nella mano grande e curata.

Le persone li fissavano terrorizzati.
Si scostavano, si inchinavano al loro passaggio.

Solo un folle si sarebbe messo sulla strada dei due mangiamorte.

I cittadini conoscevano le conseguenze di un affronto.

I maghi e le streghe si tranquillizzarono peró quando li videro dirigersi verso Magie Sinistre.

I due fratelli entrarono nel negozio e dopo aver fatto un cenno del capo al proprietario aspettarono che lei arrivasse.

Uscirono dopo poco accompagnati da una figura femminile.

La donna indossava un mantello nero e una maschera a forma di teschio che la rendevano irriconoscibile.

Attraversò le strade della cittadina sotto il braccio del maggiore dei Lestrange, e poi insieme a quest'ultimo si smaterializzó. Rabastan li seguì un secondo dopo.