Oui

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7 Agosto 1979

Il castello dei Lestrange era in fermento.

Quella mattina ci sarebbe stato il matrimonio di Lady Delacroix e Lord Lestrange e i preparativi iniziarono all'alba.

I due quasi sposi avevano dormito in stanze separate ed erano stati svegliati presto dalle rispettive madri.

Philomene Lestrange entrò radiosa nella stanza del figlio maggiore.
Aprì le tende color pece e una luce inondò la stanza di Rodolphus.

Quest'ultimo aprì lentamente gli occhi scuri e venne accecato con sorpresa dalla luce brillante del Sole.

"Rodolphus Roland Lestrange svegliati immediatamente se non vuoi far aspettare la tua futura moglie!" Sentì la voce di sua madre esclamare.

La consapevolezza lo investì come una doccia fredda e scattò seduto.

"È oggi?" Chiese conferma.

"Si sbrigati" disse sbrigativa lady Lestrange.

"Per quale strano motivo sei venuta a svegliarmi tu maman?"

"Perchè oggi non c'è posto per la gentilezza di Poppy,ora sbrigati o Cristelle non ti sposerà più" gli mintimò la donna con un sorriso appena accennato.

Rod sbadigliò e si alzò con calma.

Prese l'orologio dalla tasca dell'abito che aveva indossato la sera prima e vide l'ora.

"MI HAI SVEGLIATO DAVVERO ALLE SEI?" chiese urlando come un bambino.

"RODOLPHUS ROLAND LESTRANGE SE CONTINUI AD URLARE SVEGLIERAI TUTTO IL CASTELLO!" esclamò Philomene indispettita, poi continuò più calma "devi fare colazione e non puoi farla con Cristelle quindi per galanteria la farsi prima tu"

"Maman io e Cristelle facciamo colazione insieme da quasi un anno!" Replicò lui

"Non mi importa! Ora scendi a fare colazione che poi devi vestirti!"

Rod si trattenne dal replicare e si incamminò verso il bagno per sciacquarsi il viso.
Poi scese con sua madre a fare colazione.

Nella bella sala da pranzo trovò i suoi suoceri, suo fratello e suo padre.

"Buongiorno" disse in modo generale.

Tutti gli sorrisero calorosamente.

Si sedette vicino a Rabastan e bevve un tè con dei bignè portati dalla Francia.
Poi dopo un pò sua madre gli disse che lo avrebbe aiutato Rabastan con i vestiti, mentre lei e la madre di Elle sarebbero andate da quest'ultima.

Rod guardò suo fratello e insieme salirono le scale.

"Sei nervoso?"chiese Rabastan.
"No" rispose semplicemente lui.

Rabastan sorrise sollevato dal fatto che non dovesse rassicurarlo o consolarlo.

Entrarono nella stanza del futuro sposo e si prepararono.

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La camera di Cristelle era silenziosa.

La francese però era già sveglia.
Nervosa, emozionata, su di giri, felice e tante altre cose erano i motivi per cui non era riuscita a dormire.

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