Nei giorni successivi io e Jack passammo molto tempo insieme. A volte mi aiutava a studiare, oppure uscivamo. Agli occhi di tutti passavo come un'extraterrestre. Non capivano cosa avevo fatto al "rubacuori da una botta e via" della scuola. Agli occhi delle ragazze ero super invidiata. E come potevo biasimarle? Jack era devvero bellissimo. Intelligente, pieno di muscoli, alto e sexy. Più lo guardavo, più sentivo che si stava impossessando del mio cuore. E la cosa brutta è che io non potevo farci nulla. Di certo avevo molta, moltissima, paura. Paura di essere presa in giro. Paura che dopo essermi, finalmente, "innamorata" di un ragazzo dopo tanto tempo, avessi fatto solo un altro sbaglio. Paura di perderlo. Non avrei sopportato un altro dolore del genere, se fosse successo, non saprei assolutamente se anche questa volta ce l'avrei fatta o, sarei caduta nell'oblio più profondo. Tuttavia ogni volta che passavo del tempo con Jack mi divertivo davvero molto e me ne sono pentita moltissimo per avergli fatto resistenza durante i nostri primi incontri.
Hey bellezza, agli amici non si ci pensa più?O merda! Era Liam. Cosa gli rispondevo? Aveva ragione. Ero così elettrizzata a passare del tempo con Jack, che diciamo che avevo trascurato, anche se non del tutto i miei amici.
Scusa, hai ragioneTranquilla scema! Scherzo.
Menomale, mi mancate davvero tanto.
Che ne pensi se stasera vieni qua? Io, tu e Sophie.
Che idea bellissima! Alle 8 p.m sono da te.
Ok, un bacio.
Mi lasciai sfuggire un sospiro di sollievo. Era bello sapere che non se l'erano presi davvero con me. Era bello avere degli amici come loro accanto, ecco!
Chiamai la mamma dicendole che a cena nonnci sarei stata, perciò andai a prepararmi. Misi una felpa e un comodo jeans, legai i capelli in una coda e misi un filo leggero di matita. Ero abbastanza causal, d'altronde non dovevo andare mica ad una mega festa. Uscii dal portone e mandai un messaggio al mio "lui" avvertendolo che mi stavo spostando da casa. "È così bello avere qualcuno su cui contare" dissi tra me e me. L'aria gelida mi congelava il viso e faceva a pugni con il mio corpo. Le mie impronte restavo sulla soffice neve per poco tempo prima di scomparire del tutto, quando finalmente arrivai a destinazione. Suonai e dopo nemmeno 5 secondi Mrs. Cotton venne ad aprire. Mi accolse con un sorriso sgargiante, come se stesse aspettando solo me. "Buonasera Mrs. Cotton"
"Buonasera dolcezza. Entra! Mancavi solo tu all'appello"
Annuii ed entrai, mi tolsi il giubbotto, il cappellino di lana e andai in soggiorno, quando vidi Jack.
"E tu che ci fai qui?"chiesi con gli occhi che mi luccicavano dalla gioia.
"È colpa mia"disse Sophie con un'alzata di mano
Non capii che cosa stesse succendo, ma ad un tratto mi ritrovai davanti Jack con un gigantesco mazzo di rose davanti il viso. Me lo porse ed io con le guance che stavano andando a fuoco, lo presi nelle braccia. "Leggi il bigliettino" mi disse con un ampio sorriso. Lo ascoltai e con tutti gli occhi puntati addosso, presi il bigliettino e lo lessi ad alta voce
"È passato un mese da quando qualcuno lassù mi ha fatto incontrare quest'angelo. Sei speciale.
Jack"Non riuscivo a credere ai miei occhi. Sentivo le mie pupille piene di lacrime, il cuore martellarmi sul petto e le farfalle nello stomaco. Come faceva a ricordarsi tutto? Contava i giorni? Non lo so, non sapevo nulla, oltre al fatto che era la più bella cosa che potesse farmi.
Tutti si misero a ridere e l'unica cosa che sono riuscita a fare, è stata gettarmi tra le sue braccia. "Sei il migliore"dissi a contatto con il suo orecchio "Davvero. Non c'era bisogno di tutto questo". Mi guardò e con quegli occhi spledidi mi trafisse l'anima. "Oh, ma smettila. Magari un tizio qualunque facesse una cosa del genere a me" disse Sophie con una voce stridula.
Guardai Liam "Quindi questa serata è per questo?"
"Oh no baby. Okay, si. Ma tanto lo so che ci ami" rise. Andai ad abbracciarli tutti e due e non potei fare a meno di ridere come un ebete per tutto il tempo. Nonostante io fossi ancora in subbuglio per tutto quello che qualche minuto prima era successo, mi ritrovai seduta sul divano a guardare "Un weekend da bamboccioni", il film preferito di Liam. Accanto a me c'era Jack che, ad un tratto come se nulla fosse, mi strinse tra le sue braccia. Mi feci piccola piccola mentre appoggiavo le testa nel suo petto. "Credo di amarti Bell!"mi sussurrò all'orecchio. Appenai sentii quelle parole una scarica di adrenalina si espanse per tutto il mio corpo.
"La sopresa è bellissima e le rose sono meravigliose" furono le uniche cose che riuscì a dire.
"Saranno pur belle ma non quanto te" disse mentre mi accarezzava una guancia e mentre mi baciava la tempia. Lo strinsi a me. Come se volessi fonderlo nel mio corpo e dibentare un'unica persona, sotto gli occhi beffardi di Liam e Sophie. "Grazie di tutto"gli dissi infine
"Grazie a te Bells" esclamò "Ah, e per la cronaca non hai ancora visto nulla" mi baciò sulla guancia e mi lasciai travolgere dal calore che emanavano le sue braccia in quella che, forse, era la miglior sera che avevo passato da quando mi ero trasferita lì, ad Oxford.

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Resta anche domani
RomantikBella è una ragazza semplice e molto dolce, la tipica ragazza della porta accanto. Jack è il ragazzo più "IN" della scuola, affascinante e sexy, spavaldo e menefreghista. Due calamite totalmente opposte...eppure...