Finite le lezioni, aspettai Liam davanti l'uscita come d'accordo e quando uscì, ci incamminammo verso casa mia.
"Dove abiti?"
"Non molto distante. Circa a due isolati da qui"
"Così vicino? È un vero peccato"-disse ridendo."Magari qualche volta potremmo uscire"
"Mi stai chiedendo un appuntamento? "-chiesi maliziosa.
"Veramente ti ho chiesto di uscire, se poi l'interpreti come un appuntamento"-disse ironicamente.
"Sei un vero e proprio stronzo"
"Senti, questa sera c'è una festa..."
"All'Orange night.."-aggiunsi
"Come lo sai?"-chiese alquanto scioccato.
"Me l'ha detto quel tizio, Jack..."
"Ah, ,capisco. Beh ti volevo chiedere se ti andava di andarci con me!"
Ci pensai su e poi risposi:"Si, va bene"
Rise. Arrivammo a casa e prima di andarsene disse:"Passo a prenderti alle 19:00! Mi raccomando, sii puntuale". Gli diedi un bacio sulla guancia e se n'è andò.
Entrai in casa, mamma e papà non c'erano, oggi facevano l'orario continuato perciò accesi la tv e mi misi a guardare un film.
Ad un tratto si fece tardi e capii che era momento di andarsi a preparare.
Mi feci una doccia e andai in camera a vestirmi. Non sapevo che mettermi perciò optai per il classico vestitino. Era nero, con le maniche di velo, lungo con un vertiginoso spacco sul lato destro della gonna ed uno scollo provocante sul davanti. Misi un paio di tacchi fucsia ai quali abbinai una borsa dello stesso colore.
Appena un attimo dopo che mi sistemai i capelli, suonarono. Era Liam. Mi diedi una rapida aggiustatina e scesi ad aprire.
"Wow, sei uno schianto!"-disse
Sorrisi. "Grazie!"
Ci dirigemmo in macchina verso la festa. Era nervoso, si vedeva, non riusciva nemmeno a parlare. Fortunatamente arrivammo subito e appena siamo entrati, si sciolse un po'. Il locale era addobbato davvero bene, credo sia merito delle bariste, che sembravano davvero simpatiche. C'erano moltissimi ragazzi. Alcuni erano già ubriachi, altri stavano aspettando la loro birra al bancone, altri pomiciavano in mezzo la pista. Mi venne da ridere, ma mi trattenni. "Sto andando a prendere da bere, vuoi qualcosa?"
"Uh, si grazie!"
Mi sedetti in un tavolo e ad un tratto arrivò lui, Jack. "Hey Bells"
"Bells?!"-esclamai
"Mi piace e da oggi ti chiamerò sempre così"-disse ridendo
Suonava davvero bene detto da lui! "Allora, vuoi stare tutta la sera seduta qui o andiamo a ballare?"
"Veramente è con me!"-esclamò Liam mentra si avvicinava e guardava Jack in cagnesco.
"Hey bello, calma, ho solo proposto"
Mi guardò, strizzò l'occhio e si avvicinò verso la pista. Prese una ragazza e la portò a ballare. Un attimo dopo erano appiccicati e le loro mani scivolavano nei luoghi più disgustosi. Rabbrividii alla visione di quella scena, anche se non capii il perché poi la mia attenzione passò di nuovo su Liam. "Andiamo a ballare?"
"Si"-risposi subito
Andammo e mi divertii un sacco. Non per vantarmi, ma in pista ci sapevo proprio fare.
Ad un tratto non vidi più Liam e un ragazzo piombò al mio fianco per ballare con me. Era simpatico e molto ubriaco. Ad un tratto arrivò Jack e lo trascinò via, prendendo il suo posto. "Sei impazzito?"-gli urlai contro.
"No Bells, non devi ballare con gli sconosciuti capito?"
Non feci in tempo di rispondere che già se n'era andato. Vidi Liam che stava tornando. Era andato a prendere da bere.
***
Dopo un'altra ora di ballare, bere e ridere, la festa finì e dopo che ci sistemammo, attraversammo il prato con l'aria gelida che ci pungeva la pelle e ci diriggemmo verso casa.

STAI LEGGENDO
Resta anche domani
RomanceBella è una ragazza semplice e molto dolce, la tipica ragazza della porta accanto. Jack è il ragazzo più "IN" della scuola, affascinante e sexy, spavaldo e menefreghista. Due calamite totalmente opposte...eppure...