Capitolo III

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14:17
Palestra dei MSBY Black Jackal, lato sud, sala trofei.

Shoyo aveva finito da dieci minuti di chiacchierare con il suo nuovo fan.
"Fan? Ehehe mi fa strano solo dirlo." Pensò divertito mentre camminò spensierato raggiungendo la sala dei trofei della squadra degli sciacalli neri.
Non appena entrò nella sala, la prima cosa che vide erano gli stemmi e stendardi della squadra. Le pareti erano imbiancate di oro e nero con qualche tocco di bianco, il tutto contornate da luce suffuse che dava un atmosfera calda e accogliente alla sala.
Non c'era nessuno il quel momento, quindi ne approfittò guardandosi intorno, ammirando tutti i trofei e le varie coppe vinte.
Avvicinandosi ad una vetrina vide numerose foto ingiallite, vecchie scarpe, magliette e ginocchiere consumate, il tutto venne messo in secondo piano da una grande foto di nove uomini tutti sorridenti e vicini con una scritta sottostante

<<Kamiyui Seiko Volleyball Club.Prima squadra di pallavolo di 9 uomini - Osaka 1949.>>

"Una squadra di nove uomini? Wow! Sarei curioso di giocarci!" Commentò il rosso elettrizzato. Spostò lo sguardo e cominciò a leggere la descrizione biografica della squadra.

<< Nel 1949, un gruppo di appassionati di pallavolo formò una squadra di pallavolo di 9 giocatori che di solo 6. E così nacque ad Osaka il: "Kamiyui Seiko Volleyball Club"
Alla fine, 1960, la squadra passò al formato 6 uomini entrando ufficialmente nel campionato giapponese nel 1971.
La squadra vinse il suo primo titolo nel 1981, ma purtroppo la squadra iniziò ad avere un calo poco dopo.
Fecero un breve ritorno nel 1985, ma per il resto hanno continuato a lottare senza sosta.
Alla fine, tempo dopo, la nostra squadra ha riacquistato le forze e ha vinto titoli consecutivi nell'undicesimo e nel dodicesimo campionato e diventando una delle squadre più quotate della V. League 1.>>*

Al giovane pallavolista gli brillò gli occhi per l'emozione leggendo quella descrizione.

<<Origine del nome della squadra:
MSBY (o Musubi) è una società di produzione automobilistica di Osaka il cui motto è:

"Connettere insieme le persone
attraverso il loro duro lavoro"

L'acronimo MSBY deriva da " (Musubi)", che in giapponese si traduce in "connessione".
Il nome della nostra squadra:

"Black Jackal"

Riflette perfettamente il nostro obiettivo principale, cioè eccellere nel lavoro di squadra, similmente alle battute di caccia degli sciacalli.
Inoltre, poiché gli sciacalli hanno uno stile alimentare di tipo onnivoro, mangiano letteralmente di tutto, venne scelto questo nome nella speranza che la squadra e i nostri giocatori abbiano una fame e un'avidità travolgente di crescita.>>

"Connettere insieme le persone grazie al loro duro lavoro di squadra, non è tanto diverso dal nostro motto, volare, ahah ..." sospirò nostalgico Hinata, quel motto gli ricordò molto le sue giornate nella Karasuno, dai momenti belli a quelli brutti, vittorie e sconfitte, insieme hai tutti i suoi compagni di squadra.
Dai compagni più grandi, i loro preziosi senpai del terzo anno, ai compagni più piccoli, i vivaci kohai*del primo anno.
"È qui che voglio giocare, questa è la squadra che fa per me, ne sono sicuro." Pensò più convinto di prima, i suoi occhi erano pieni di determinazione.
Ha distrarlo dalla sua contemplazione, fu la sveglia del suo smartphone che lo richiamò alla realtà, abbassò lo sguardo vedendo che era l'ora di rientrare in campo, guardò un ultima volta lo stemma degli sciacalli per alcuni secondi per poi uscire, pochi secondi dopo, dalla sala dei trofei dirigendosi di nuovo al campo c.

16:23
Palestra dei MSBY Black Jackals, lato est, campo C

L'allenatore in prima, il famoso Foster Samson dei MSBY Black Jackals, guardò con interesse i candidati e osservandoli con accurata attenzione.
"Foster-san, cosa ne pensa dei nuovi candidati?" Chiese un giovane assistente incuriosito, porgendo dei fogli pieno di scritte e scarabocchi.
"Direi che ci sono dei soggetti interessanti, in verità non avremmo bisogno di cambiare il roster*, però manca qualcosa, o meglio qualcuno che dia quel qualcosa in più..." Rispose pensieroso, mentre diede una veloce occhiata ai dati e i risultati dei test appena finiti degli degli atleti del campo C.
"Tu che ne pensi invece?" Alzò lo sguardo al giovane che rimase sorpreso dalla domanda.
"I-Io veramente... non so se sia il caso." Balbettò con un poco d'imbarazzo.
"Non ti preoccupare, è giusto che anche voi giovani di esprimere la vostra opinione." Sorrise tranquillo Samson, però il giovane non era molto convinto e così Foster fece solo una domanda all'assistente:
"Dimmi-iniziò guardando i pallavolisti che fecero stretching e gli allungamenti tutti assieme.- tra di loro, chi è ti ha calpito di più?"
Il giovane non rispose subito, ma poi prese coraggio e iniziò ad elencare le sue opinioni e suoi pensieri su di loro.
" Uno che mi ha colpito veramente tanto è il numero... trentotto?" Si guardò un attimo in giro e poi indicò un punto davanti a se.
"Sì, si il numero trentotto!" Esclamò puntando il dito verso ragazzo basso con i capelli rossi. Hinata che era disteso pavimento con la testa girata dalla parte opposta a loro, parlottando con un altro ragazzo anche lui disteso.
"Il trentotto? Cosa ti ha colpito di lui?"
"Beh dai suoi test risulta che abbia una resistenza mostruosa oltre un grande tempo di reazione e ottimi riflessi, ha delle prestazioni veramente niente male."
"Ha delle doti da libero, è alto quasi quanto Inunaki." pensò ad alta voce guardando con occhio critico Shoyo.
"Se mi permette, invece no." Ribatté con sicurezza.
"Perché?" Chiese incuriosito l'allenatore, guardandolo, il giovane chiese il permesso di prendere i fogli che Samson aveva in mano, Foster gliele porse senza problemi.
Il ragazzo cominciò a sfogliare i fogli che aveva e dopo una trentina di secondi, trovando l'oggetto del suo interesse, gli indicò i dati e i test di Hinata.
"Non nego che lui possa diventare un buon libero, è vero anche che siamo solo al primo giorno e che non mi posso basare solo sui test fisici, però c'è lo vedo sprecato in questo ruolo."
Foster lo fissò per una manciata di secondi e infine andò leggere tutti i test effettuati di Hinata Shoyo e rimase piacevolmente sorpreso e sorrise.
"Hm, capisco." Finì di analizzare i suoi dati per posare di nuovo gli occhi sul ex centrale della Karasuno, ignaro di essere osservato con circospezione, porse di nuovo i fogli al giovane e disse:
"Ti ringrazio di aver espresso la tua opinione in merito, sfrutterò adeguatamente tutto quello che mi hai detto per la scelta finale."
Il ragazzo sorrise quasi commosso, si piegò per ringraziarlo, l'allenatore si allontanò dal campo C, pensando alle parole del giovane assistente sui candidati.
"Hinata Shoyo... dovrò fare qualche ricerca su di lui."
E con questi pensieri in mente, uscì dal campo, avviandosi verso l'interno della sede degli sciacalli neri.

♤♡◇♧
Ciao gente, è un orario in proponibile lo so.
Ma ecco a voi il terzo capitolo!!! Spero che piaccia. Fatemi sapere 🧡🧡 e chiedo scusa per eventuali errori che verranno correnti in seguito💪💪
Legenda:
*Roster o (Rosa della squadra): Il roster è un termine anglosassone che significa «lista» o «elenco»entrato nella lingua italiana come sinonimo di «rosa della squadra» in ambito giornalistico sportivo (la lista dei giocatori sotto contratto per una società sportiva e idonei a disputare gli eventi agonistici)
Fonte➡️ https://it.m.wikipedia.org/wiki/Roster_(sport)

MSBY BLACK JACKALS:
Quello che vi ho scritto sull'origine della squadra è Canon. Ho cercato sia sul sito giapponese dei V.Leaugue (naturalmente tradotto grazie google crome/translate, purtroppo non so il giapponese ) e poi su wiki di Haikyuu che ci sono collegamenti che ti mandono direttamente sulla pagina dei Msby in giapponese.
Fonte➡️ https://haikyuu.fandom.com/wiki/MSBY_Black_Jackal

Lo so sono pignola e vi chiedo scusa per questo, mi piace essere il più precisa possibile sull'ambientazione

HAIKYUU: SUN KISS 💛🖤🧡[SOSPESA] {Miya Atsumu x Hinata Shoyo}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora