HAIKYUU: SUN KISS 💛🖤🧡[SOSPESA] {Miya Atsumu x Hinata Shoyo}

Capitolo II

11:30
Palestra dei MSBY Black Jackals, lato est, campo C

Le selezioni erano incominciati da una quindicina di minuti, i sessanta partecipanti erano stati suddivisi in tre gruppi da venti atleti e ogni gruppo è stato situato in campo.
Ci sono state le varie presentazioni, con l'allenatore in prima, Foster Samson, l'allenatore in seconda e vari preparatori e selezionatori.
Hinata si trovava con il numero 38 sulla maglietta, insieme agli altri partecipanti nel campo C.
Fecero il riscaldamento partendo con dei giri di campo, proseguendo poi con lo stretching sciogliendo adeguatamente i muscoli.

Nello stesso momento, i preparatori osservano attentamente tutti i nuovi candidati.
"Ci sono persone interessanti anche quest'anno, ne sono felice." Commentò un osservatore del provino, al suo collega, leggendo la lista dei candidati con tutti i loro dati.
"Oh guarda il numero 52, è alto più di un metro e novanta, direi che può diventare un buon centrale."
"Vero, anche il numero 17 è molto alto, però non ci possiamo basare solo sulla altezza."
"Bene allora, direi di inziare a misurare le loro prestazioni."
Cosi facendo, usò il fischio attirando l'attenzione degli atleti che avevano appena finito di riscaldarsi quindi sii misero in fila .
"Molto bene, iniziamo con i test." Cominciò il primo selezionatore.
"Come ben sapete prima di valutare la vostra prestazione nel campo, vi faremo dei test fisici. Sono sei tipi di test."
Indicò con le dita delle mani.
"Inizieremo con il test più classico, misureremo i vostri dati antropometrici, cioè altezza, peso, reach ad una mano, reach a due mani." Cominciò osservandoli attentamente.
"Contemporaneamente faremo i test di elevazione." Continuò il secondo osservatore, guardando i venti partecipanti che restarono in silenzio.
"Poi continueremo con il test forza, il test di velocità e tempo di reazione, il test di destrezza e infine test di flessibilità. Naturalmente sono tutti test adattati alla pallavolo."
Finii il primo osservatore, guardando partecipanti che iniziarono ha innervosirsi.
Sorrise quasi intenerito capendo la loro agitazione, ma loro, in quanto selezionatori non potevano permettersi distrazioni né favoritismi, ma questo non significava che si potevano permettere che i partecipanti non dassero il 100% delle loro prestazioni e che fossero sottotono.
"Stati tranquilli, fate del vostro meglio e andrà tutto bene. Ora vi chiameremo un alla volta, vi chiediamo di presentare..."
Gli atleti annuirono silenziosamente calmandosi un poco.
"Dunque... numero 15?" Chiamò, si fece avanti un ragazzo alto all'incirca un metro e novanta pelle chiara occhi castani e capelli neri e corti che si presentò, mentre il resto del gruppo si sedette di lato aspettando pazientemente il loro turno.

Nello stesso momento, un po' fuori dall'entrata del campo, c'era un gruppo di persone con un gufo troppo cresciuto che piagnucolava, sotto lo sguardo esasperato dei presenti.
"Per favore capitano. Vogliamo dare una sbirciatina, non faremo confusione promesso."
"Vogliamo?" Sillibò il suddetto capitano guardando di sbiego anche il loro palleggiatore che sudò freddo non appena incrociò lo sguardo di Meian Shugo.
"Io non centro niente! È Bokkun che mi ha trascinato, di qua e di là."
L' alzatore si lamentò indicando il loro asso.
"TsumTsum mi tradisci in questo modo!?" Atsumu sta va per ribattere, ma venne fermato da Meian che sospirò stanco e rassegnato.
"Non mi interessa chi ha iniziato, nessuno dei due. Ripeto. NESSUNO deve interferire con le selezioni, neanche per sbirciare. Chiaro?"
Miya annuì solennemente mentre Bokuto aveva le lacrime agli occhi, il tutto sotto lo sguardo divertito dello loro libero titolare, Inunaki Shion e cannone delle squadra Barnes Oliver.
"Avrei una proposta-iniziò Oliver attirando su di se loro attenzione- visto che per l'ultimo giorno ci saranno solo partite, perché non partecipate anche voi due?"
Atsumu e Bokuto si fissarono per un paio di secondi per poi avere due reazioni completamente differenti.
"Certo che siii!"
Koutaro esultò felicissimo, mentre Atsumu aveva una faccia molto scocciata.
"Perché noi?" Disse solo il finto biondo alzando gli occhi al cielo.
"Semplicemente, tu Atsumu sei l'alzatore titolare, quindi devi coordinarti con i nostri futuri compagni e per farlo hai bisogno di conoscere le loro movenze, mentre il nostro asso ti darà una mano." E nel dirlo mise la mano sulla spalla di Bokuto.
"Cosa? Pensi che non ci riesca da solo?"
"No, pensiamo che tu faccia schifo nell'interazioni umane."
Sii aggiunse al discorso, stavolta, il ricciolo della squadra con la perenne mascherina.
"Omi-kun, non sei minimamente carino e cosa significa che faccio schifo alle interazione umane? Se fanno schifo certo non devo addolcirgli la pillola."
Incrociò le braccia borbottando stizzito, gli altri lo fissarono senza dire niente.
"Che c'è?"
"Niente, Miya."
Alzo gli occhi al cielo Sakusa Kiyoomi.
"Dai TsumTsum!"
Ricominciò gioioso Bokuto,
"Ci divertiremo credimi."
Miya lo fissò, non molto sicuro della cosa, postò lo sguardo sui suoi compagni di squadra che lo fissavano attendendo una risposta, ci pensò per altri dieci secondi poi sospirò e rispose un poco seccato:
"D'accordo d'accordo, farò quello che volete, ma non sarò magnanimo."
"Come se lo fossi mai stato."
"OmiOmi!! Sei scortese!!"
Cosi iniziarono ad battibercarsi avvicenda, smettendo solo quando furono sgridato dal loro capitano.
"Benissimo, vado ad avvisare l'allenatore. State alla larga dai campi." Così se ne andò, seguito da Oliver e Inunaki.
"Comunque Shugo... non sapevo che noi non potessimo andare a vedere i provini." Parlò il libero della squadra.
"Lo so, infatti è ancora così. Non c'è nessun divieto. Semplicemente so che faranno solo una grande confusione sopratutto se attireranno l'attenzione." Gli rispose il capitano degli sciacalli.
"Ma sono sicuro che non mi ascolteranno."
Sbuffò tra l'esasperato e il divertito facendo ridacchiare gli altri due suoi compagni mentre si avviarono dentro il centro sportivo.

13:27
Area mensa dei MSBY Black Jackals

Dopo quasi un ora e mezzo di test fisici, tutti i partecipanti fecero pausa pranzo, chi dentro nell'area mensa chi fuori.
Erano liberi di circolare fino alle 15 quando avrebbero iniziato di nuovo con i test.
Shoyo stava pranzando, anzi divorando il pranzo mentre chattava con sua sorella minore, Natsu. Finché...
"Scusami?" La sua attenzione venne attirata da un ragazzo della sua età alto all'incirca un metro e ottanta, molto snello con i capelli castani chiaro e occhi verdi.
"Si?"
"Ecco, sei per caso... Ninja Shoyo?" Hinata rimase sorpreso, non si aspettava che qualcuno lo riconoscesse alla di fuori del beach volley e del Brasile.
"Si sono io."
Borbottò un po' imbarazzato grattandosi la guancia, l'altro ragazzo gli si illuminarono gli occhi dalla felicità.
"Oh cielo, non aspettavo di trovarti qui, posso fare un selfie? Io e mia sorella siamo tuoi fan."
Sorrise genuino.
"Oh? Si, n-no, C-Certo!"
Balbetto un po' scioccato, ma felice.
Fecero il selfie e da lì incominciarono a chiacchierare del più del meno, dalla pallavolo, alle scuole superiore che hanno frequentato al piatto preferito del Brasile.
"Sei incredibile Hinata-kun, eri già bravo alle superiori, ma ad arrivare ad giocare a beach volley dall'altra parte del mondo è... WOW!"
Lui rise divertito, capendo la sua sorpresa.
"Ma Hinata-kun, cosa cerchi adesso?"
"Hm?"
"Sono sicuro che puoi ambire ad entrare in ogni squadra di alto livello, ma cosa cerchi qui ad Osaka?" Il rosso ci pensò per qualche secondo poi come un fulmine al ciel sereno gli venne mente una frase, un vecchia promessa...

"Shoyo-kun, un giorno alzerò per te!"

Socchiuse gli occhi, distese le labbra in sorrise genuino, quasi tenero, rispondendo al suo interlocutore.
"Cosa cerco? Qualcuno che mi faccia mettere le ali e spiccare il volo."

♤♡◇♧

Ciaooo, lo so sono in un ritardo imperdonabile, chiedo scusa. Ecco a voi il secondo capitolo.
Chiedo scusa per gli eventuali errori che verranno correttti in seguito.

A prestooo❣️🧡🧡